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CARNEVALE DELLA FISICA #1

Benvenuti alla prima edizione del Carnevale della Fisica!
Di seguito la mappa con i nomi dei blogger partecipanti


Visualizza Carnevale della Fisica in una mappa di dimensioni maggiori


Prima di tutto le redazioni di Gravità Zero e Gravedad Cero desiderano ringraziare tutti i blogger che hanno voluto condividere con noi questa bellissima esperienza. Abbiamo ricevuto contributi interessantissimi e tutti molto validi.

Dall’emisfero sud del pianeta, e in particolare dall’Ecuador, Colombia e Argentina, ci sono pervenuti contributi in lingua spagnola così come la maggior parte di quelli provenienti dalla Spagna, sebbene ci sia chi ha scritto di scienza anche in galiziano, euskera (basco) e catalano. Oltre alle altre quattro lingue ufficiali dello stato iberico c’è stato anche qualche contributo in inglese, senza dimenticare che la mobilitazione italiana dei blogger è altrettanto imponente.

Per leggere i contributi in lingua spagnola spostatevi sul blog Gravedad Cero

Un altro ringraziamento va alla stampa e al web che hanno dedicato ampio spazio a un’iniziativa che è la prima nel suo genere. Il Carnevale della Fisica ha infatti riempito le pagine di quotidiani importanti come El Pais, Tuttoscienze (La Stampa), Publico, Wired, Gara ma anche portali scientifici di gran prestigio come il periodico digitale di Scienza, Economia e Società Global Talent, della Fondazione Catalana per la Ricerca e l'Innovazione (FCRI), e il Servizio per l'Informazione e la Divulgazione Scientifica (SINC), una piattaforma della Fondazione Spagnola per la Scienza e la Tecnologia (FECYT) - che appartiene al Ministero della Scienza e dell'Innovazione e l'Osservatorio della Diffusione della Scienza ODC dell'Università Autònoma de Barcelona UAB)

Un grazie anche ai nodi italiano e spagnolo dell’Anno Internazionale dell’Astronomia 2009.

Infine, ricordiamo che il Carnevale della Fisica è anche stato ospite di importanti trasmissioni radiofoniche come Moebius (Radio24 - Il Sole 24 Ore). E domani, martedì, lo sarà su Queremos hablar (Punto Radio) e Caccia al fotone (Radio Città Fujiko)

E un grazie speciale va all’Unione Astrofili Italiani, patrocinatore ufficiale di questa prima edizione del Carnevale della Fisica.

Ma cominciamo dall'inizio. Cos’è la Fisica?

Secondo l’etimologia latina, Fisica deriva da physica (a sua volta derivante dal greco physiké) ovvero "arte della natura", e da physis, "natura". La fisica è quindi la scienza della Natura nel senso più ampio.

La fisica studia, in generale, il comportamento e le interazioni della materia attraverso lo spazio e il tempo, sebbene nella visione affermatasi con la teoria della Relatività Generale spazio e tempo sono considerati anch'essi fenomeni fisici, e non semplicemente lo scenario in cui questi avvengono.

A lungo la fisica fu intesa come una semplice branca della filosofia tant’è che portò il nome di filosofia naturale. Ma grazie alla codifica del metodo scientifico di Galileo Galilei, negli ultimi quattrocento anni si è talmente evoluta e sviluppata da avere messo in ombra la filosofia stessa, con cui però mantiene un legame profondo.

Il 30 novembre del 1609 Galileo Galilei fece entrare l’Universo nel suo cannocchiale. Rivolgendo il suo cannocchiale all’astro più brillante del cielo notturno, in quella fredda notte padovana, Galileo conquistò l’intimità della Luna.

E anche la letteratura ha riservato ampio spazio a quell’avvenimento così importante per la storia dell’uomo. Così infatti scrisse, in risposta a Carlo Cassola, lo scrittore italiano di origini cubane Italo Calvino - sempre attento a ciò che succede nel Cosmo - a proposito del 30 novembre,
"E' la prima volta che la Luna diventa per gli uomini un oggetto reale, che viene descritta minutamente come cosa tangibile”.

Ed ora ecco i contributi della prima edizione del Carnevale della Fisica!

Amedeo Balbi, sul suo Keplero, ci parla di Galileo Galilei, tema ideale per iniziare il nostro carnevale della Fisica nato il giorno del 30 novembre, proprio 400 anni dopo le prime osservazioni al cielo dello scienziato pisano:


Maria Rosa Menzio è una matematica, filosofa della scienza, votata al teatro. Nel suo Boccardi, (su teatroescienza.ning.com) a ci parla del testo teatrale omonimo, un testo complesso che narra della vita di Giovanni Boccardi sacerdote, matematico e astronomo piemontese fondatore nel 1906 della Società Astronomica Italiana e fino al 1923 direttore dell'Osservatorio Astronomico di Torino.


Tommaso Dorigo è un ricercatore che lavora all'esperimento CMS del CERN di Ginevra e al CDF presso il Fermilab in Illinois (USA). Nel tempo libero ama gli scacchi e suona il piano. Su Gravità Zero avevamo già parlato di lui: è infatti uno di quegli scienziati a favore di iniziative di divulgazione e comunicazione scientifica attraverso i blog, e la cosa non può che farci molto piacere.
Qual è il peggiore incubo per il CERN? Ce lo spiega in questo post:
Vi è mai capitato che vostra nonna abbia sognato il marito defunto mente le detta una sequenza di numeri, e il giorno dopo veda quei numeri uscire al Lotto? Era il nonno che voleva farle vincere una grossa somma? Sarà difficile convincerla del contrario. Una spiegazione logica è quella data in:

Chi non ha mai sentito parlare dei Diagrammi di Feynman alzi la mano! Nel post seguente si parla di questo e di un risultato ottenuto al CDF del Fermilab.

Jacopo Bertolotti ci scrive dal LENS (www.lens.unifi.it) all'interno del Polo scientifico dell'Università di Firenze. Dal suo blog Faccio cose vedo gente, ci segnala due pezzi:

Nel primo si parla di meccanica quantistica, determinismo e probabilità. Ma anche di evoluzione darwiniana.
Non proprio a livelli elementari, invece, il post seguente. In soggetti predisposti leggere quello che segue potrebbe indurre narcolessia, attacchi di panico e, nei casi più gravi, esplosione della scatola cranica. Continuate a vostro rischio e pericolo.


Marco Delmastro, fisico delle particelle, ricercatore al CERN di Ginevra, divide la sua giornata tra un calorimetro da calibrare e la caccia al bosone di Higgs. Ha una moglie, una figlia, un cane e svariate chitarre, con cui condivide la vita da emigrato per scelta. Nel tempo libero discute di fisica con il suo cane Oliver, e si indigna per la povere condizioni della ricerca scientifica in Italia.

Emiliano Ricci
è astrofisico, funzionario presso la Regione Toscana, che collabora con diversi istituti di ricerca nel settore della comunicazione della scienza.
Il suo blog si intitola "Polvere di stelle" ed è raggiungibile sia all'indirizzo: siderumpulvis.blogspot.com che all'indirizzo pds.emilianoricci.it.

Saturno non è l'unico ad avere gli anelli, ce lo racconta su:



Annarita Ruberto è un fisico e una insegnante di Matematica e Scienze nella Scuola secondaria di 1° grado. Ma è anche una preparatissima e intraprendente divulgatrice scientifica, che da anni crede nelle nuove tecnologie del web e fa largo uso dei nuovi media per la didattica. Ecco i suoi contributi:

DIVULGAZIONE SCIENTIFICA
  • Hans Christian Ørsted: Uno Dei Fondatori Dell'Elettromagnetismo
  • La Difficile E Affascinante Storia Dell’Astronomia [Scheda Storica]
  • Philip W. Anderson, Un Fisico A Sostegno Della Complessità
LEARNING OBJECT
  • Il moto dei corpi: un Learning Object
  • L'Universo E La Sua Nascita
PERCORSI SPERIMENTALI

  • Temperatura e calore
UNITA' DI APPRENDIMENTO

  • Scoprire Gli Effetti Della "Forza"
  • Galleggiamento Dei Corpi

Daniele Gouthier è un matematico, ricercatore free-lance, si occupa professionalmente di scrittura e comunicazione scientifica. Da buon matematico ci ricorda che la scienza e la fisica posano su solide basi dettate dal calcolo matematico. E pubblica le recensioni di due ottimi libri, uno per bambini, e uno per bambini un po' più cresciuti:

I Rudi Matematici sono tre, li conoscerete già in quanto autori, oltre che del loro bellissimo sito Rudi Matematici anche della rubrica su Le Scienze che fu di grandi autori come Martin Gardner e Douglas Hofstadter. Loro però, a dispetto del loro nome, sono due fisici e una ingegnere. Sono Rudy D'alembert, Piotr R. Silverbrahms e Alice Riddle.
Ecco alcuni dei loro "compleanni" celebri:


  • Dick Feynman : che dire? Il fisico più noto e amato della seconda metà del Novecento…
  • Ludwig Boltzmann: questo compleanno inizia come un romanzo di cappa e spada, se un lettore non sa come funzionano i compleanni di RM potrebbe rimanere spiazzato…
  • Mikhail Vasilevich Ostrogradski, celebre matematico ucraino, che è anche un pretesto di affrontare argomenti astronomici.
  • Harald Bohr, Il fratellino del grande Niels era un gran matematico (oltre che gran calciatore): parlando di lui, devono per forza parlare almeno un po’ di suo fratello e di una coppia di Landau (uno matematico e un fisico…)
  • Traiettorie e traiettorie, è stato uno dei problemi pubblicati su Le Scienze, e ripreso sul blog: sostanzialmente si tratta di un problema di cinematica.
Due post invece contenevano dei veri e propri quesiti fisici. Uno cavalcava proprio il concetto di idealizzazione che spesso si ritrova nei problemi di fisica, e infatti i tre Rudi lo avevano intitolato
l’altro, invece, lo scrissero in occasione del Nobel della Fisica del 2008, e contiene dei piccoli quesiti fisici. Non a caso, si intitola

Aldo Gagliano si occupa di divulgazione scientifica, giornalismo e videoproduzione. Co-fondatore del primo Planetario Digitale itinerante in Italia divulga l’astronomia nelle scuole della regione (ma anche in vari festival di scienza in Italia) scrivendo da se i docu-film di astronomia per la didattica. Ci racconta:
dove denuncia la mancanza di sensibilità e di fondi pubblici per l'organizzazione di eventi scientifici.

Marco Fulvio Barozzi (in arte Popinga), insegna scienze e si diverte con la poesia umoristica, quella scientifica e la letteratura potenziale

Antonio Lo Campo
è giornalista scientifico per "La Stampa" e "La Gazzetta del Mezzogiorno", e riviste come "Nuovo Orione" e "Le Stelle". Ci parla, in un ottimo articolo, di un fenomeno apocalittico osservato anche da ricercatori italiani:


Giampaolo Mele è al secondo anno di matematica a Pisa e ci tiene a dire che la fisica che ha studiato finora è relativa alla sola meccanica classica, il resto deriva dagli studi superiori e dalle sue numerose letture. Ma accettiamo di buon grado il suo contributo :-)

Aldo Ficara, ingegnere di professione, ci parla di scienza e nanotecnologie. Responsabile scientifico della rete Nanotech-Duesicilie. Attualmente si dedica alla divulgazione scientifica, con particolare riguardo all'innovazione tecnologica ed alle nanotecnologie.
Ecco i suoi due contributi pubblicati sul blog dieciallamenonove:

Giuseppe Munno si occupa di didattica e divulgazione dell'astronomia. Porta nelle scuole, associazioni, centri ed enti pubblici il suo planetario digitale itinerante con cupola gonfiabile di 6 metri di diametro e numerosi strumenti per l'osservazione e la ricerca. Con Cieli Sereni organizza eventi scientifici divulgativi rivolti al grande pubblico. Nel suo
ci parla di un buco nero 50 volte più massiccio di quello ospitato al centro della Via Lattea e che viene continuamente alimentato da grandi quantità di materia risucchiata dalla sua enorme forza di gravità.


Leonardo Petrillo è il più giovane partecipante al Carnevale della Fisica. Studente di classe 4° del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Pescara è appassionato di fisica, matematica e di tutte le scienze in generale. E' un patito di musica classica, e ci tiene a ricordare che la musica è in stretta correlazione con la fisica.
Per noi ha pubblicato un contributo dal titolo:

Luca Picco è laureato in lettere. Penserete cosa ci fa in un carnevale come questo? Molto! La sua tesi verteva su Paracelso, pubblicata parzialmente sul sito Ulisse della Sissa di Trieste e ora si sta specializzando in Filosofia e Storia della Scienza all'Università di Firenze. Il suo blog si occupa soprattutto di fumetti e storia della scienza, sperando che un giorno le due passioni si incontrino...
Cosa sarebbe successo se... ce lo racconta in:
  • Ucronie e un para-doxon quantistico

Giampaolo Romano
si occupa di economia e si interessa di letteratura e, da qualche mese, di astronomia e fisica. Cura un blog dove riversa i risultati delle sue curiosità e dei suoi interessi. Nel suo blog dispersioni propone una interessante presentazione del libro Il fascino oscuro dell’inflazione. Alla scoperta della storia dell’Universo di Pietro Frè. E un secondo libro del Nobel Michio Kaku dal titolo Mondi paralleli.


Enzo Scasciamacchia è responsabile di www.meteomatera.it, Presidente Associazione Meteo Basilicata. Tra i tanti articoli Tra i tanti presenti sul sito ci ha segnalato l'ultimo articolo scritto nella "Rubrica Attualità" dal collaboratore Massimiliano Vitulli dal titolo:
Franco Rosso è un chimico già consulente per l'ambiente e lo sviluppo sostenibile e ora impegnato nel settore ricerca e sviluppo in una grande realtà industriale. Nel suo blog "chimicare" spiega la chimica ai non chimici, puntando ad una divulgazione veramente "di base" anche su tematiche che all'apparenza potrebbero risultare piuttosto impenetrabili. Nel suo post ci parla del rapporto tra le due discipline: chimica e fisica appunto.

Emanuele Menietti
ha un blog di nome bloGalileo. Dopo una laurea in Editoria, Comunicazione multimediale e Giornalismo, si è lasciato trascinare dalla sua passione per la scienza convinto che con parole semplici e chiare non ci sia nulla che non possa essere spiegato ai “profani”.

Ci parla dell'affascinante cortometraggio Magnetic Movie che ha conquistato uno dei premi dell’Immagine Science Film Festival 2009

Tratta uno tra fenomeni più interessanti che interessano la fluidodinamica.

Per la sezione "fai da te" ecco
Che per la cronaca è anidride carbonica e alla pressione ambientale si forma quando la temperatura scende sotto i -78,5 °C,

Bianca Delle Piane è una italiana emigrata in America. Attualmente vive e lavora a Los Angeles (California). E' fondatrice di Bridges to Italy, una associazione che ha come scopo principale quello di promuovere opportunità per attrarre investimenti tra l'Italia e l'America, promuovere la ricerca scientifica e fare innovazione tecnologica. Ha istituito THE PREMIO AWARD Honoring Italian Women Scientists in America, vinto quest'anno dal bioingegnere Alessandra Luchini.
Il suo blog è visibile solo agli iscritti, ma iscriversi è gratuito e possibile a tutti.

Un motore mosso da batteri:
Un suo pezzo su una importante ricerca sulle nanotecnologie che ci spiega le potenzialità del Graphene:

Qui ci parla della prima edizione del Premio:
Francesca Gorini (del CNR) ha preparato e realizzato con noi l'intervista ad Alessandra Luchini il giorno della consegna del premio a Milano. Con Francesca Gorini Gravità Zero ha collaborato quest'anno insieme alla testata Leggendaria per promuovere i "talenti delle donne" in ogni disciplina specialmente quella scientifica.


Peppe Liberti avrebbe preferito suonare il basso elettrico in giro per il mondo ma non è stato sufficientemente coraggioso e preparato. Così si è accontentato di un dottorato di ricerca in Fisica, nel suo Rangle racconta le sue esperienze:
Ecco i contributi che ci ha inviato:


Segnaliamo anche i post di Francesco Sgaramella su Swapmagazine una rivista che nelle sue rubriche lascia spazio anche a temi di carattere scientifico. E' importante che anche le riviste generaliste tengano alta l'attenzione del pubblico nei confronti di temi importanti come questi:

Alberto Conti - che abbiamo intervistato oltre un anno fa su the daily bit, quando ancora Gravità Zero non esisteva è Astrofisico, lavora uno dei più importanti Istituti di ricerca degli USA per l’Astronomia, lo Space Telescope Science Institute di Baltimora (STScI), responsabile dello sviluppo di iniziative per le missioni astronomiche all'interno di Space Telescope (Community Mission Office Development Manager).
Il suo blog si chiama Traction Lobe (anagramma di Alberto Conti). Non è aggiornato, ci scrive, ma questo carnevale gli ha fatto tornare la voglia di scrivere e lo farà per il prossimo appuntamento previsto il 30 dicembre.

Emilio Sassone Corsi è il Presidente dello UAI - Unione Astrofili Italiani che ha patrocinato l'iniziativa del Carnevale. Il «Carnevale della Fisica» gli ha fatto subito venire in mente la figura di Arlecchino.


Un blog sicuramente originale è AutobiografiaDiUnQuanto. L'autore, Angelo Demichelis, è dirigente d'azienda, ora in pensione che - scrive - sta provando a non mandare in pensione il cervello. Lo fa con un contributo che non può definirsi propriamente divulgazione scientifica ma piuttosto letteratura... con qualche licenza poetica. Noi lo accogliamo con piacere perché anche la letteratura può contribuire a risvegliare i neuroni sopiti di molti "cervelli in letargo".



E per finire non potevano mancare i contributi di Gravità Zero

Rossella Coletto, biotecnologa e divulgatrice scientifica, che ci parla di una figura affascinante di donna scienziata. Perlopiù sconosciuta al grande pubblico, si tratta di una donna tra le più importanti nella scienza del secolo scorso. E' la prima donna in Germania con una cattedra in fisica. E non vinse il Premio Nobel assegnato invece al tedesco Otto Hahn, in maniera discutibile.


Walter Caputo insegna da anni economia e statistica e al suo attivo ha numerosi libri sull'argomento. Si interessa però anche di divulgazione scientifica, tanto che nei suoi libri sono ricorrenti i riferimenti ai grandi traguardi della scienza e biografie di scienziati. Il suo blog personale è blog.libero.it/paghecontributi ma è coautore del blog Gravità Zero.
Per il Carnevale ha preparato un pezzo inedito, dove spiega in maniera molto semplice un argomento di una certa complessità:


Massimo Auci, fisico, direttore scientifico di Gravità Zero, ha lavorato con il gruppo di astronomia neutrinica presso i Laboratori del Monte Bianco e al CERN di Ginevra. Oggi si divide tra l'insegnamento e la ricerca scientifica, pubblicando su riviste internazionali.

Per questo appuntamento ha scritto:
  • Moto ed energia nella didattica - La Fisica per quanto possa essere appassionante è indubbiamente una materia non facile. Per i ragazzi poi, quando la incontrano per la prima volta nella scuola superiore, le difficoltà sono ancora di più. Perché complicare le cose?

Carlo Ferri, che con me ha preparato il Carnevale da Barcellona, dove sta completando il dottorato in astrofisica, ci segnala un articolo già pubblicato su Tutto Scienze de La Stampa la scorsa settimana e che ha tradotto in spagnolo sul blog che con noi questo mese ospita il Carnevale
Con Carlo Ferri saluto e ringrazio anche Roi Oliva, ricercatore all'ESA di Madrid, che ha permesso di lanciare contemporaneamente l'iniziativa anche in Spagna attraverso il loro blog.

Claudio Pasqua per ultimo, scrive questo post e in contatto Skype con Carlo Ferri di Barcellona ha impiegato le giornate di sabato e domenica a leggere uno a uno l'avvincente elenco di interessantissimi contributi.

Quello che vorrei segnalarvi sono alcune cose a cui tengo molto, oltre alla divulgazione scientifica, ed è il contributo che "l'altra metà del cielo", le donne scienziato, stanno dando alla ricerca e allo sviluppo delle conoscenze. Un contributo che è stato negato, rifiutato, condannato se si pensa che fino al secolo scorso alle donne era rifiutata la carriera universitaria e che negli anni sessanta c'erano ancora, nella democratica America, campus universitari che rifiutavano l'ingresso alle donne.

Alto, da sin.: Ipazia, Marie Curie , Jocelyn Bell-Burnell, Maria Goeppert-Mayer
In basso da sin.: Lisa Randall, Margherita Hack, Fabiola Gianotti, Lise Meitner


La direzione generale della Ricerca della Commissione europea ha appena pubblicato un interessante libro intitolato "Women in science" ("Donne nella scienza"). Il libro - disponibile online, anche come audiolibro - narra le affascinanti storie e i successi raggiunti da donne scienziate eccezionali, come ad esempio Marie Curie-Sklodowska (Marie Curie) e Hildegard Von Bingen.

Poi volevo segnalare i post pubblicati che riguardano il merito di scienziate come Vittoria Colizza e Daniela Paolotti, fisici che monitorano con nuovi metodi statistici influenze e pandemie con un progetto finanziato dalla Unione Europea.

In Gravità Zero se ne è parlato qui
e più di recente qui
E infine ricordare alcuni eventi che hanno visto le donne scienziato tra le organizzatrici e per cui Gravità Zero è stata media partner:
  • Il Premio "il genio delle donne" della associazione ITWIIN, la cui presidente, Rita Assogna, ringrazio molto per l'ospitalità.
  • Complimenti anche alle italiane campionesse europee di innovazione. Performance vincente della squadra italiana a Helsinki nel concorso dell’ “European Women Innovators & Inventors Network” - Lo Special Award per la comunicazione della Scienza è andato a Elisabetta Durante, giornalista scientifica, per il progetto DISTI. Con lei abbiamo avuto il piacere di collaborare molto quest'anno.
  • Il festival della Scienza Scienzartambiente per un mondo di pace, promosso dal Comune di Pordenone, Assessorato alla cultura in partnership con il Science Centre - Immaginario Scientifico. Un ringraziamento al Direttore scientifico Chiara Sartori e al resp. Ufficio Stampa la nostra Alice Della Puppa, che ci hanno ospitato due giorni durante l'evento cui abbiamo partecipato: "Pirati o liberi internauti?"

COME PARTECIPARE AL PROSSIMO CARNEVALE DELLA FISICA?

Il Carnevale della Fisica è ospitato sul blog http://carnevaledellafisica.blogspot.it

Ricordiamo infine che il prossimo Carnevale della Fisica verrà ospitato in lingua italiana il 30 dicembre 2009 dal blog di Fabio De Sicot, Jolek (jolek.wordpress.com) e dunque per partecipare sarà sufficiente inviare una email con il link al proprio contributo direttamente a lui jolek78@gmail.com

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6 commenti

Annarita ha detto...

Wow! S-T-R-A-O-R-D-I-N-A-R-I-O lasciatemelo urlare. Ho seguito le fasi di questo primo Carnevale della Fisica sin dal suo inizio, ho atteso il suo esordio con ansia. Devo riconoscere che l'attesa è stata ampiamente ricompensata.

Gli articoli sono tanti e da capogiro. Penso che per gustarli uno ad uno ci vorrà più di un mese!

Il lavoro che avete svolto tu è Carlo è encomiabile...e lo dico con sincerità estrema.

Lunga vita al neonato Carnevale della Fisica e complimenti a tutti i partecipanti!
annarita

Annarita ha detto...

Mi scuso per l'erroraccio sulla congiunzione "tu è Carlo"...ma...ma l'emozione!!!

Walter Caputo ha detto...

Carissimi Claudio e Carlo,
il post è eccezionale, non ho parole. Dunque, vi dico GRAZIE !!!
Walter Caputo

Emiliano ha detto...

Gran bel lavoro: dove si dimostra che anche la fisica può essere una grande passione! Complimenti sinceri a tutti e... in bocca al lupo a questo bel "Carnevale"! Live long and prosper!

Luca Picco ha detto...

e visto che è un carnevale spero non sia uno scherzo...

perché è davvero una bella iniziativa.
complimenti

Anonimo ha detto...

Non conosco ancora molto bene questo "posto", ma appare come molto interessante. Forse mi è sfuggito, ma credo che dovrete iniziare a confrontarvi con il problema del mass-gap nelle teorie di Yang-Mills non abeliane. IN fin dei conti se lo risolvete porterete a casa un milione di dollari! Saluti