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VEDERE L'INVISIBILE: INDOVINA E VINCI

Un americano ha scoperto che appiccicando del normalissimo scotch su un vetro acidato, si rende quest'ultimo trasparente.
Chi riesce a dare la spiegazione fisica migliore di questo effetto? Mandate la vostra spiegazione a redazione@gravita-zero.org e vincerete il libro "Alla Scoperta dei Premi Nobel: Rita Levi-Montalcini"




Ecco le risposte dei lettori, in ordine di arrivo:

24.04.11 ore 2.50
Giuseppe Izzinosa ci scrive:
Secondo me la risposta al fenomeno del vetro acidato reso trasparente dallo scotch, sta nel fatto il vetro acidato è tale solo sul lato su cui si posa lo scotch, per cui le molecole di colla si infilano negli interstizi che si formano sulla superficie acidata e a quel punto, essendo liscia la superficie opposta e quella superiore dello scotch, la luce passa in maniera lineare e non più diffusa.

24.04.11 ore 15.53
Lorenzo Casarin
Il vetro acidato è un vetro granuloso e ciò lo rende non trasparente: la luce infatti viene rifratta in maniera casuale a seconda dell'angolo che la superficie (granulosa, appunto) forma con il raggio luminoso.
Il pezzo di scotch si attacca al vetro aderendo alla superficie non liscia, adattandosi alle "curve" della lastra. Essendo l'altra faccia del pezzo di scotch liscia, corregge il difetto dell'angolo e permette così alla luce di passare diritta facendo vedere oltre il vetro.


24.04.11 ore 19.25

Chirstian Urbini
Forse il vetro acidato ha una serie di piccole scalfitture sulla superficie esterna, che lo scotch “copre” facendo in modo che i raggi di luce che attraversano il vetro non vengano poi dispersi dalla superficie trattata ma siano “dritti” come in un vetro normale
Buon lavoro


24.04.11 ore 22.39
Gio (energio) ci scrive:
La colla dello scotch per così dire tappa i microscopici buchini della superficie del vetro resa rugosa dal processo di acidazione.


Vince per la velocità di risposta Giuseppe, che si aggiudica una copia del libro "Alla scoperta dei premi Nobel - Rita Levi-Montalcini"
Complimenti a tutti!



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