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MA A CHI VUOI CHE IMPORTI MONITORARE I VULCANI?


"Segnate bene questo nome, ne sentirete parlare: Piyush “Bobby” Jindal". Così dicevano i media un paio d'anni fa dell'attuale governatore della Lousiana, il più giovane governatore degli States.

Qualche anno fa fece scalpore l'introduzione di una sua legge per imporre nelle scuole americane l'insegnamento dell'Intelligent Design in alternativa alla Teoria dell'Evoluzione.

Indiano, i suoi genitori partirono dal Punjab nel 1970 per cercare fortuna in America. Ora, il figlio è considerato la stella nascente del partito Repubblicano. Per molti, anzi, questo enfant prodige della politica americana sarebbe la risposta del GOP al democratico Barack Obama... almeno fino ad oggi. Gira infatti per la blogosfera mondiale questo video in cui non viene risparmiato dalla satira dai vari giornalisti e blog scientifici e non.

Nel video seguente (andato in onda un anno fa, in un suo discorso ripreso anche da Scientific American) espose la sua visione sugli sprechi del partito Democratico, e contro le decisioni in materia di sicurezza nazionale dell'attuale presidente Barack Obama per intenderci.

Tra i tanti sprechi, Jindal chiedeva agli oppositori di spiegargli perché si dovessero investire 140 milioni di dollari in un monitoraggio sulle attività dei vulcani.

"Insomma - diceva - chi vuole che gliene importi di monitorare questi benedetti vulcani"?

Qualcuno aveva già cercato di spiegargli che ogni anno eruttano tra 50 e 70 vulcani e che tra il 1980 e il 1990 tali eruzioni portarono alla morte oltre 26.000 persone provocando oltre 450.000 sfollati (fonte: Smithsonian's global volcanism program).

Oggi la sua affermazione sta girando per la rete, soprattutto dopo i danni a livello internazionale portati dall'eruzione dell'islandese Eyjafjallajökull.

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