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QUANDO IL MANAGER È DONNA

Nel mondo stiamo assistendo a una rivoluzione silenziosa che potrà cambiare la vita di miliardi di persone: le donne sempre più occupano ruoli di CEO in grandi aziende, con ruoli strategici normalmente occupati da uomini.


Nel 2016 secondo la lista Fortune 500 erano 21 le donne al comando, passate a 32 nel 2017, con un incremento di circa il 50%. Secondo la rivista scientifica Science, citando un recente studio dell’Università di Edimburgo, il cervello delle donne è in grado di ottenere migliori performance a livello d’intelletto e di cognizione.

Quali sono i punti di forza delle donne che hanno raggiunto il ruolo di CEO? Lo abbiamo chiesto a Stefano Pigolotti, imprenditore Professional Coach 

"Sicuramente le hanno aiutate la competenza unita a una fortissima passione per il loro lavoro e non essersi mai messe nel ruolo della vittima o del ‘sesso debole’. Si vuole lasciare il segno, esattamente quanto lo desidera un uomo. Una donna al governo di una azienda porta la bandiera della crescita e dello sviluppo degli esseri umani, caratteristica questa fortemente femminile, essendo più che mai la donna, predisposta a percorsi di potenziamento e crescita" 
"Secondo recenti studi - continua Stefano Pigolotti, - uomini e donne, messi sotto pressione, prendono le proprie decisioni in modi diametralmente opposti: le donne hanno preso le decisioni più motivate, cercando di uscire da situazioni complesse in sicurezza, mentre gli uomini puntavano a un rischio maggiore, anche se le possibilità di ottenere forti ritorni erano scarse. Inoltre le donne CEO sono molto più abili a motivare i propri collaboratori e quindi gli impiegati diretti da una donna sono coinvolti nel 33% nei processi produttivi, contro il 25% nel caso di un manager; dallo studio, inoltre, è emerso che le donne manager partecipano con entusiasmo al lavoro nel 41% dei casi, percentuale che scende al 35% tra i boss".

Moltissime donne di successo hanno inoltre dimostrato che femminilità e carriera si possono sposare con gioia e soddisfazione, gestendo contemporaneamente una carriera e un ruolo importante in una grande azienda e una famiglia.


LE 10 DONNE PIÙ POTENTI AL MONDO SECONDO FORTUNE

1. GINNI ROMETTY CEO IBM
La CEO del colosso americano IBM è la donna manager più potente del mondo secondo la classifica stilata da Fortune; il piano aziendale IBM messo in pratica dalla presidentessa, prevede anche l'espansione sotto l'aspetto marketing e finanziario, verso l'Africa, per poter ampliare il mercato legato alla tecnologia. Ginni è un'imprenditrice di successo, molto carismatica, tanto che risulta anche al decimo posto nella classifica donne in carriera più influenti al mondo, detenendo questo titolo per sette anni consecutivi.

2. INDRA NOOYI CEO PEPSICO
Amministratore delegato di PepsiCo; sotto la sua spinta, l'azienda PepsiCo si sta occupando di un nuovo dolcificante che potrebbe competere con la bibita rivale n ° 1: la Coca-Cola.

3. ELLEN KULLMAN AMMINISTRATORE DELEGATO DUPONT

4. MEG WHITMAN AMMINISTRATORE DELEGATO DELL'AZIENDA HP 


5. MARILLYN HEWSON  CEO LOKHEED MARTIN 

6. MARINA BERLUSCONI PRESIDENTE FININVEST E MONDADORI

7. MARIA DAS GRAÇAS FOSTER CEO PETROBRAS


8. GULER SABANCI AMMINISTRATORE DELLA SOCIETÀ SABANCI HOLDING

9. GAIL KELLY CEO DI WESTPAC

10. CAROLYN MCCALL AMMINISTRATRICE DI EASYJET

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