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IL FUTURO DELLA LOGISTICA: TECNOLOGIE E TREND

La logistica è ovunque e spesso non ce ne accorgiamo. Quando facciamo la spesa in un supermercato o siamo impegnati nello shopping online non pensiamo alla rete di tecnologie e trasporti che rende possibile tutto questo. Un mondo spesso poco visibile, ma che ha un crescente valore e che è sempre più integrato con le nuove tecnologie. E che a sua volta è influenzato dalle abitudini dei consumatori.
Internet of things, stampa 3D, realtà aumentata, e-commerce: la logistica del futuro è collegata a questo e a molto altro ancora. Seguiteci in questo viaggio nel futuro, un viaggio dal sapore hi-tech e che in parte stiamo già percorrendo.
Le tecnologie emergenti nel futuro della logistica
Stampa 3D
La globalizzazione ci ha prospettato un mondo in cui merci prodotte dall’altro capo del globo vengono vendute nei negozi del nostro paese. Con l’industria 4.0 e il lean manufacturing sta iniziando un nuovo trend: si torna a produrre in Europa, si riducono i movimenti della merce, le scorte di magazzino e la produzione è sempre più personalizzata. Con la stampa 3D il processo diventerà ancora più spinto: il luogo di produzione della merce sarà sempre più vicino all’acquirente; la merce sarà ordinata e prodotta, con una riduzione dei tempi e degli spazi di magazzino e un decremento dei tempi di consegna e dei chilometri percorsi dai corrieri espressi.
Internet of Things e realtà aumentata
Queste due tecnologie entreranno sempre di più nei magazzini del futuro. L’Internet of Things (IoT) consentirà di monitorare a fondo i movimenti della merce, delle persone e dei macchinari nei magazzini, aumentando la sicurezza e l’efficienza dei processi. Efficienza che potrà essere ulteriormente incrementata da tecnologie indossabili come smart glasses che implementano applicazioni di realtà aumentata, in grado di ridurre i tempi e le distanze percorse dagli addetti al magazzino.
Intelligenza artificiale
Grazie al lean manufacturing e alla stampa 3D i magazzini saranno sempre più ridotti, ma questo non impedirà l’adozione dell’intelligenza artificiale per automatizzare e velocizzare un crescente numero di operazioni di movimento merci.

L’intelligenza artificiale si diffonderà anche nell’assistenza ai clienti attraverso i ChatBot, che saranno in grado di fornire informazioni sempre più precise e rilevanti ai consumatori.

L’e-commerce e i trend del futuro
La personalizzazione dei servizi alle imprese e-commerce
Un primo trend – che in parte stiamo già vedendo in atto – è lo sviluppo di soluzioni di spedizioni sempre più elastiche e personalizzate. Un esempio è fornito in questo caso da Packlink, una piattaforma digitale in grado di individuare automaticamente il servizio di spedizione più veloce o più economico per ogni località e destinazione. Gli stessi corrieri espressi sono in grado di fornire soluzioni sempre più in linea con le esigenze dell’e-commerce; come ad esempio il servizio DPD, pensato per la spedizione in tutta Europa di pacchi di piccole dimensioni. Consegne monocollo, rapide ed economiche che con le spedizioni DPD di Packlink hanno un costo ulteriormente inferiore grazie alle partnership con i principali corrieri espressi italiani e internazionali.
Nuove soluzioni per il mobile commerce
Sia in Italia che all’estero cresce di anno in anno il mobile commerce. Non cambia solo il dispositivo di acquisto, ma anche il pubblico acquirente e le sue aspettative. Ad acquistare da mobile sono sempre di più i millennials e questa fetta di pubblico – e in generale chi compra da mobile – ha maggiori esigenze in termini di flessibilità di consegna. L’acquisto da mobile può avvenire in qualsiasi luogo e per questo gli utenti richiedono sempre di più di modificare il luogo di consegna anche mentre la spedizione è in corso, e di poterlo fare con facilità dal proprio telefonino.
Provare la merce a casa
Attualmente gli e-commerce si impegnano per gestire al meglio il reso di un articolo, ma alcune aziende si stanno già spingendo oltre. È il caso di Zappos – società americana del gruppo Amazon specializzata nella vendita online di scarpe e abbigliamento – che sta sperimentando nuovi servizi per i clienti. Tra questi, la possibilità di ordinare online diverse paia di scarpe, provarle a casa e restituire quelle non desiderate.
Un servizio che  di fatto porta nelle case degli acquirenti online un’esperienza di shopping simile a quella che avrebbero in un negozio fisico, ma che pone i rivenditori di fronte a nuove sfide logistiche e commerciali: quanto costa un servizio di questo tipo? Come renderlo il più possibile efficiente, economico, oltre che veloce e piacevole per i cliente?
Uno sguardo più lontano
La risposta agli interrogativi di Zappos potrebbe arrivare da tecnologie ancora più avanzate. Se l’Internet of Things, la realtà aumentata nei magazzini e le piattaforme digitali per le spedizioni sono già una realtà, la consegna tramite droni e ancor più con veicoli a guida autonoma probabilmente non si diffonderanno in breve tempo. Non tanto per limiti tecnici, quanto regolatori. Le consegne tramite droni sono già state effettuate da Amazon, ma per ora si tratta di sperimentazioni che attendono di essere regolate, così come i veicoli a guida autonoma.

Droni e veicoli a guida autonoma sono le sfide del futuro, che andranno a modificare non solo le abitudini dei consumatori, ma anche l’organizzazione stessa delle società di logistica. Molto dipenderà da quanto riusciranno a innovare e a integrare le nuove tecnologie nei loro processi aziendali.

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