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ADDIO SHUTTLE

Foto courtesy of  NASA

Con il lancio  la navetta Atlantis, previsto per l'8 luglio 2011, daremo l'addio definitivo al programma di voli Shuttle della Nasa.

Dopo 30 anni si chiude così il lancio di quella che qualcuno ha definito  la macchina più  complessa mai costruita. La Stazione Spaziale Internazionale non sarebbe stata costruita senza gli shuttle, capaci di trasportare carichi e laboratori nella sua stiva, e  fino a 7 uomini nel suo abitacolo.

Ci sono state, però, anche altre missioni importanti, come quelle che hanno portato in orbita il telescopio spaziale Hubble e hanno permesso la sua manutenzione. 

Il primo shuttle, l'Enterprise (ne abbiamo parlato qui), era uscito dagli stabilimenti il 17 settembre 1976 e non era destinato a volare nello spazio ma solo ai test per simulare il rientro. 

La prima navetta a volare, il 12 aprile 1981, è stata il Columbia: una vera rivoluzione e da Guinness dei primati in quanto era la prima navetta riutilizzabile, la prima ad essere lanciata con uomini a bordo nel volo inaugurale e la prima ad essere alimentata da un serbatoio esterno.

I lanci previsti iniziamente dovevano avvenire in maniera molto frequente (ogni settimana) con un costo "abbordabile": circa 100 milioni di dollari a lancio. 

Ma il 28 gennaio 1986 qualcosa andò storto, il Challenger esplose in fase di lancio. E così i voli vennero diratati per garantire la sicurezza con un aumento dei costi saliti fino a 500 milioni di dollari a lancio.

L'altro terribile avvenimento accadde nel 2003, quando il Columbia si disintegrò al suo rientro.

Il programma ripartì solo dopo due anni di fermo dei lanci in tempo per terminare la realizzazione della Stazione Spaziale Internazionale.

Alla fine i voli sono stati solo 135 in 30 anni, un bilancio positivo, per una macchina che  ha portato nello spazio 355 uomini, 179 satelliti e 52 carichi utili per un totale di oltre 1.700 tonnellate.

Adesso che sta per andare in pensione, molti guardano allo shuttle solo come a una vecchia macchina troppo complessa, ma per molti altri e' stata un'avventura straordinaria che forse ha avuto solo il difetto di guardare troppo in avanti.




IN DIRETTA IL COMMENTO DI ASTRONAUTICAST

Venerdì 8 luglio 2011, a partire dalle ore 16.00, il team di AstronautiCAST sarà pronto sul canale “live” della trasmissione www.astronauticast.com/live per commentare in diretta le fasi di lancio di STS-135, fissato per le ore 17.26 italiane.


I cinque redattori Paolo Amoroso, Luigi Morielli, Riccardo Rossi, Michael Sacchi e Marco Zambianchi si ritroveranno davanti ai microfoni negli Studios di AstronautiCAST per offrirvi il commento tecnico dettagliato e in lingua italiana all’ultimo decollo dell’intero programma Space Shuttle.

Il commento alla diretta video è assicurato per tutto il weekend anche in caso di rinvio della missione per condizioni meteo sfavorevoli.

AstronautiCAST è un podcast promosso dall’associazione culturale ISAA. Dalla stessa associazione provengono anche il portale AstronautiNEWS e ForumAstronautico.it, la community di appassionati di astronautica più grande d’Italia.

Fonte:  www.astronautinews.it/archives/6665

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