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L'EOLICO CONTRO TUTTO

Sembra assurdo, eppure il terremoto che ha colpito il Giappone l'11 marzo scorso, era stato inizialmente preso come esempio per dimostrare quanto fosse sicura la tecnologia nucleare delle centrali atomiche giapponesi che, pur obsolete di 40 anni avevano resistito ad un terremoto.

Questo prima che fosse evidente la gravità della situazione e che fossero diffuse le notizie riguardanti l'esplosione dei reattori della centrale nucleare di Fukushima, seriamente danneggiata.

E a nove giorni dal terremoto di magnitudo 8,9 che ha provocato anche un enorme tzunami con onde alte oltre 10 metri, oltre la devastazione che purtroppo abbiamo imparato a conoscere dalle immagini in tv, c'è solo un'unica notizia che appare positiva e fa riflettere sulle fonti alternative: ad oggi le centrali eoliche sono le uniche ad aver retto alla catastrofe naturale e ad alimentare l'intero Paese.

Yoshinori Ueda, Presidente dell'International Committee of the Japan Wind Power Association & Japan Wind Energy Association dichiara che "non si sono verificati danni agli impianti eolici di tutti i mebri dell'e centrali".

Hanno resistito al sisma anche gli impianti del parco eolico offshore Kamisu, a circa 300 chilometri dall'epicentro del sisma.

Eurus Energy Japan, il più grande operatore eolico in Giappone, ha confermato che sono in funzione attualmente 174.9 MW con otto parchi eolici su undici, in pratica il 64% del totale.

I tre parchi eolici residui (Kamaishi 42.9MW, Takinekoshirai 46MW, Satomi 10.02MW) sono fermi a causa del guasto alla rete causati dal terremoto e dallo tsunami anche se due di questi stanno per essere ripristinati a breve.

Questo terremoto, che è stato uno dei più devastanti negli ultimi 150 anni, ha provocato lo spostamento dell'asse terrestre di 10 cm causando l'aumento della rotazione della Terra di un microsecondo (un milionesimo di secondo).

La situazione dovrebbe far riflettere tutti coloro che credono che il nucleare sia l'unica alternativa.

10 commenti

CosmicMummy ha detto...

bè non è proprio così. le centrali di 3 generazione hanno dimostrato di essere sicure. io una centrale di 3 generazione me la farei costruire sotto casa, ci andrei a lavorare e spererei di trovarmici dentro in caso di terremoto. non credo che un paese che ha avuto 20mila morti (forse più) per uno tsunami, si faccia spaventare da quello che è successo a fukushima (ma è davvero quello il problema?) e rinunci a quel 25% di energia che le sue centrali producono.

Anonimo ha detto...

CATTIVA SCIENZA 1:
quante centrali eoliche servono, e quanti KM quadrati di superficie rubati all'ambiente per equivalere a UNA centrale come a Fukushima?
E quanto deve essere grande una centrale eolica per alimentare, per esempio, gli ospedali di Roma? Grande più del Lazio, dico io.

CATTIVA SCIENZA 2:
Come fa la Terra ad avere un asse di rotazione immobile? Già senza terremoti si sposta da solo più di 150 cm al giorno, 60 km l'anno...
Il nostro pianeta NON è una sfera perfetta di vetro, ma un conglomerato di vari materiali ognuno con il suo peso specifico e influenzante in diverso modo la rotazione, senza possibilità alcuna di calcolare questo fantomatico asse di rotazione.

Credo che il suo articolo sia davvero antitetico rispetto al concetto di "divulgazione" e "scienza" e contribuisca a far crescere generazioni ignoranti...


Nicola

Marco Fusilli ha detto...

Proprio cattiva scienza! Lo spostamento dell'asse terrestre è una bufala. E se consideriamo che solo le tre centrali elencate si trovano vicino all'epicentro del sisma....

Max ha detto...

Credo che in un momento come questo, sicuramente delicato, in cui emozioni e convinzioni si accavallano infiammando gli animi, occorra procedere razionalmente senza farsi trasportare dallo tsunami di luoghi comuni sterili e privi di fondamento. Voglio sicuramente rimandare il discorso sull'energia nucleare ad un articolo di ampio respiro perchè è sicuramente essenziale fare chiarezza, ma ora ritengo doveroso rispondere a quanti nei loro commenti hanno dimenticato una regola ferrea della scienza: mai parlare se non si è supportati da fatti oggettivi.

Cattiva scienza 1:
Nel 2008 la potenza eolica installata negli USA era di 35.0 GW a fronte di una popolazione di 317.6 milioni di abitanti pari a 0.11 GW per milione di abitanti. Nello stesso anno la potenza installata in Italia era di 4.9 GW a fronte di una popolazione di 60.5 milioni di abitanti pari a 0,08 GW per milione di abitanti e con le recenti installazioni il nostro indice è prossimo a quello degli USA. Considerando che la superficie italiana è nettamente inferiore a quella degli USA e che gli USA sono attualmente il primo paese al mondo in termini di potenza netta installata, il panorama italiano per quanto dice il lettore dovrebbe essere deturpato, ma non è così. Anzi é difficile incontrare una torre eolica.

Cattiva scienza 2
E' vero che lo spostamento dell'asse terrestre non è un fatto eccezionale perché l'asse terrestre non è uno stuzzicadenti infilato su un acino d'uva, bensì un asse ideale individuato dalla direzione del vettore momento angolare, la cui direzione nello spazio ha la stessa direzione solo per un corpo immutabile e la Terra non ha un centro di massa immutabile. Solitamente il centro di massa del nostro pianeta muta modificando la direzione spaziale dell'asse di rotazione lentamente e gradualmente nel tempo. La causa di tale variazione è il moto lento delle placche continentali che cambiano con regolarità la distribuzione di massa del sistema oltre ad un moto di precessione dell'asse come in una trottola o in un giroscopio ma tutto questo avviene senza modificarne l'impulso angolare che determina principalmente la velocità di rotazione terrestre.
In condizioni normali, la conservazione della quantità di moto di un sistema in rotazione consente alla durata del giorno di rimanere invariata. Ora se un'eruzione vulcanica particolarmente violenta o un terremoto generato dal cedimento di una vasta area della crosta terrestre modificano permanentemente la distribuzione di massa del sistema convertendo una parte di energia potenziale gravitazionale ed elastica terrestre in una gigantesca "scoppola", l'asse di rotazione muta ma soprattutto muta il momento angolare della Terra, modificando la durata del periodo di rotazione di poco più di un microsecondo. Se è vero che tali variazioni sono ridicole per la percezione umana giornaliera, per uno solo di questi eventi in 10 anni, pari a circa 3650 giorni, l'anticipo dell'ora solare sull'ora segnata da un orologio atomico attuale è di circa 0,004 secondi, in 100 anni è di 0,04 secondi, in 1000 anni è di 0,4 secondi. Tutti tempi più che apprezzabili per essere presi in considerazione in una società dove persino i nanosecondi dovuti alla dilatazione relativistica del tempo sono significativi per l'accuratezza della rete GPS.

Andiamoci piano prima di parlare di cattiva scienza!

NdR

Anonimo ha detto...

per Massimo.

CS 1: non è forse vero che la SOLA centrale di Fukushima genera 700 e più TERA watt mentre come dici tu l'intero eolico degli States 35 GIGA watt?
Non è come mettere a confronto la capacità di carico di un Boeing 747 contro quella di una farfalla, e cercare di propugnare l'idea che la farfalla porta di più e più veloce?
Quanta superficie "eolica" serve per generare la corrente necessaria ai soli ospedali di Roma?

CS 2: di quanto si sposta, al giorno, senza terremoti, l'asse di rotazione terrestre?
Mi dicono 160 cm medi (negli ultimi anni).
Dunque? Da quando c'è stato lo tsunami si è spostato di UN KM e 600 METRI...
Che notiziona da dare, eh?

Nicola
(senza polemica, ma se ci cascate anche voi, semplicemente vi tolgo dai preferiti, tutto qui)

Max ha detto...

Non so lei da dove tragga le sue informazioni, forse si riferisce alla precessione dell'asse terrestre, al ciclo di 26.000 anni, o forse al polo magnetico che negli ultimi anni ha aumentato la sua velocità di spostamento e quello si che cambia. Comunque se l'asse ideale terrestre avesse lo spostamento che dice lei, addio stabilità del clima!
Buon viaggio nella blogsfera

Claudio Pasqua ha detto...

Probabilmente Nicola si riferisce all'oscillazione di Chandler. Un noto fenomeno di cui peraltro abbiamo parlato ampiamente qui in questo articolo-intervista al Prof. Benacchio

La stima dello spostamento di 10 cm, lungi dall'essere una bufala, è stata confermata dallo stesso INGV (che è l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) che è il nostro massimo organo di indagine su questi fenomeni.
Ma come abbiamo spiegato ampiamente (e lo ripeteremo) si tratta di una stima basate sull'intensità di terremoti precedenti, perché per effettuare misure esatte bisogna attendere che i dati dei satelliti (ASI) e dei rilevamenti terrestri consentano di fornire risultati più accurati.



Per quanto riguarda le affermazioni fatte su nucleare contro eolico (e viceversa) su questo la linea di Gravità Zero è e sarà sempre quella di affrontare l'argomento presentando in maniera oggettiva dati e fatti, senza lasciarsi spingere da motivazioni ideologiche.

Su questo sono allineato con quanto affermato pochi giorni fa da Luca De Biase

La scelta di una fonte energetica come il nucleare non può essere risolta con una battuta e neppure con un post o un articolo.

Ci sono considerazioni scientifiche e tecnologiche, ma anche sociali e politiche che vanno tenute in conto. Considerazioni che sono proporzionali al rischio che una popolazione deve tenere conto per avere altri vantaggi (produttività, sviluppo, benessere) che sono sempre presenti in qualsiasi scelta tecnologica.


Per dirla come De Biase:

"Dire che non c'è pericolo è stupido. Dare solo l'allarme non è molto profondo. Ma mettere una centrale nucleare in un posto sismico significa avere un'organizzazione veramente ottima per ridurlo al minimo e avere piani e disciplina per le evacuazioni. Le popolazioni interessate dovrebbero essere messe nelle condizioni di accettare l'enorme rischio, in cambio di una politica di sviluppo talmente intensa e vera da convincerli a cambiare vita per accogliere la centrale".

E' di questi temi che Gravità Zero si occuperà, senza seguire ideologie di parte, senza farsi condizionare dai messaggi emotivi che ci trasmettono i media e consapevoli che solo una interazione e un confronto possa decidere sulla scelta più ponderata per la maggioranza della popolazione di una nazione come l'Italia.

Anonimo ha detto...

dunqe questo asse terrestre , se esistesse , e se la terra fosse una sfera perfetta , si sarebbe spostato di 10 cent.
Paolo Attivissimo direbbe che se il suo unicorno blu che ha in garage esistesse , allora volerebbe alto 1 km ?

Chiara Agresta ha detto...

Cari lettori, sono molto contenta di avere avuto tutti questi commenti, vuol dire che siete un pubblico molto critico ed attento! Da parte mia posso solo dire che non intendevo schierarmi nè contro nè a favore del nucleare, ma lanciare semplicemente un messaggio positivo sulle energie rinnovabili. D'altronde entrambe le tipologie di fonti energetiche hanno tanti vantaggi quanti svantaggi. Ma l'importante è continuare a parlarne, per dare modo a tutti di farsi un'idea personale sull'argomento.

markogts ha detto...

@ nicola: stai confondendo W con Wh. Ben messo...

La POTENZA (elettrica, non termica) della centrale di Fukushima, con tutti e sei i reattori in funzione ERA di 4700 MW, pari a 4,7 GW.

L'ENERGIA prodotta dalla centrale in un anno è mediamente di 30000 GWh o 30 TWh.

Come confronto, l'energia generata dall'eolico tedesco è stata, nel 2009, pari a 38 TWh (fonte). Ovviamente, dato il fattore di intermittenza, per generare questa energia serve una potenza installata maggiore, circa 25 GW.

In Spagna, nel mese appena concluso, l'eolico è stata la fonte più consistente di energia, superando il nucleare (fonte)

Farfalla contro 747? Usque tandem a raccontare palle sulle energie rinnovabili? Cosa ne guadagnate a difendere il nucleare contro ogni evidenza?