SFIDE MATEMATICHE SU ANOBII

Davvero bella l'idea che ha avuto .mau. di registrare su aNobii, durante la loro uscita in edicola, tutte le copertine con le relative recensioni dei volumi della collana "Sfide Matematiche" (i classici della matematica ricreativa) di RBA Italia [di questa ottima iniziativa della casa editrice spagnola ne ho parlato in un post precedente].

A questo link [www.anobii.com/tags/RBA%2BItalia]
trovate l'elenco dei libri usciti che .mau. sta aggiornando.

Sempre su aNobii trovate anche il gruppo Giochi Matematici, fondato dallo stesso .mau. a cui è possibile iscriversi e partecipare.

I primi quattro volumi li trovate già, il quinto siamo in attesa che aNobii lo cataloghi, e adesso sono taggati tutti come "RBA Italia" per semplicità di recupero.




Per chi ancora non sapesse cosa è aNobii, spieghiamo che siamo di fronte a un social network di nuova generazione pensato per mettere in contatto i lettori che possiedono gusti simili e guidarli a scoprire libri interessanti con lo scambio di esperienze: l'uso del passaparola in chiave web 2.0.

A un livello base aNobii può essere utilizzato per catalogare la propria personale, gestire liste di desideri, tenere traccia dei prestiti e perfino rivendere o scambiare libri usati.

Ma il bello di aNobii sta tutto nelle sue spinte funzionalità sociali. Si può curiosare nelle librerie altrui, creare collezioni tematiche, seguire le ultime letture degli amici, prendere parte ai gruppi di discussione più vari, e ovviamente recensire, votare, etichettare e tutto quanto fa web 2.0.

Ovviamente Gravità Zero non poteva mancare, e ha creato un gruppo che tratta argomenti di scambio di esperienze sulla divulgazione della scienza. Se volete iscrivervi, non avete che da registrarvi gratuitamente su www.anobii.com

Due ultime curiosità su questo bel social network aggregatore di lettori e di libri. Si tratta di una applicazione sviluppata ad Hong Kong (ma disponibile in versione localizzata in italiano).

Infine, per chi se lo stesse chiedendo, il nome curioso del servizio deriva Anobium punctatum, l’insetto conosciuto anche come bookworm, il “verme dei libri”, espressione usata nei paesi anglosassoni per indicare chi passa molto tempo sui libri.