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LHC: IL 10 SETTEMBRE TUTTO IL MONDO SEGUIRA' IN DIRETTA L'EVENTO


Un evento mediatico senza precedenti: questo si preannuncia essere la diretta dell'Lhc (Large Hadron Collider). Il più potente acceleratore di particelle al mondo (nonché la macchina più potente mai costruita dall'uomo) al Cern di Ginevra è infatti pronto a partire. Il 10 settembre prossimo, il primo fascio di protoni farà il suo giro di prova all'interno dell'anello sotterraneo lungo 27 chilometri.

E a seguirla non ci saranno solo specialisti e giornalisti da ogni parte del mondo: per la prima volta forse nel settore della disciplina della fisica delle alte energie, l'evento sarà seguito anche da semplici appassionati, realizzando quello che si prospetta essere un evento divulgativo senza precedenti.

qui una galleria di foto dell'LHC

Per assistere all'evento si sono già accreditate circa 400 testate europee ed è anche prevista una diretta della BBC.

E la RAI TV? Ancora non ci è arrivato alcun comunicato stampa in proposito. Radio Rai 3, il terzo anello invece commenterà il giorno stesso l'evento.

Per fortuna la diretta, che si svolgerà nella mattinata del 10 settembre, dalle 9 alle 11 circa, e che verrà seguita in ogni paese europeo, in Italia potrà essere seguita presso l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn).

Per coloro che si trovano a Roma, la diretta si svolgerà presso la presidenza dell'Infn in piazza dei Caprettari 70 a Roma.

Ma per seguirla è anche sufficiente collegarsi collegarsi al sito dell'Infn:

http://www.infn.it
e cliccando sul menu a sinistra alla voce "webcast"

Il Cern metterà inoltre a disposizione un servizio di eurovisione che permetterà di seguire l'evento per tutta la sua durata e a cui le televisioni potranno collegarsi.

Un evento senza precedenti che il 10 settembre segnerà una tappa storica della fisica sperimentale.

La rassegna video sul sito infn
http://www.infn.it/rassegnavideo

QUI LA DIRETTA LIVE DAL CERN

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5 commenti

Anonimo ha detto...

in rete si legge che questo esperimento ha molti detrattori: alcuni scienziati e ricercatori sostengono che ci sia la possibilità, remota ma da considerare, che questo esperimento scateni una reazione distruttiva (un mini buco nero incontrollabile) che porterebbe all'annientamento del pianeta.
quanto è vero tutto questo?

Redazione ha detto...

Ha ragione, in rete si legge questo! Ma si legge anche di persone che non credono che l'uomo sia stato sulla Luna, che le piramidi siano state costruite da civiltà extragalattiche, e altre notizie che se poi si va ad analizzare sono tutte prive di fondamento.

Il fatto che su internet sia reperibile ogni tipo di notizia è infatti solo dovuto alla libertà che ognuno si può prendere di scrivere cosa pensa su questi argomenti senza avere né la preparazione scientifica né quella etico-giornalistica (ricerca delle fonti).

Siccome sull'LHC ci saranno tanti argomenti interessanti da approfondire, Gravità Zero pensa di concentrarsi più sugli aspetti scientifici che su quelli pseudoscientifici. Ma non è escluso che qualche volta non affronterà in un articolo la questione delle false credenze.

Per rispondere alla domanda è sufficiente dire questo, per dimostrare quanto la paura sulla pericolosità dei micro buchi neri sia una bufala.

I raggi cosmici (che colpiscono quotidianamente e continuamente la Terra da centinaia di milioni di anni) producono collisioni di particelle a energie uguali e anche decisamente superiori rispetto a quelle che genererà l'LHC.

Siccome ciò che avverrà all'interno dell'LHC avviene normalmente in natura non c'è alcuna differenza.

L'LHC ha un solo vantaggio. Che le particelle invece di collidere tutte insieme, come avviene in questo momento attorno a noi, sono selezionate in una zona controllata dove è possibile studiarle e analizzarle quando la collisione avviene.

L'LHC è dunque una specie di gigantesco microscopio che serve a "vedere" il momento della collisione.

La paura che l'uomo ha per il non conoscibile, per l'alieno, è ancestrale (un tempo ad esempio erano le comete portatrici di sventura o le streghe). Tale paura svanisce nel momento in cui si aumenta la propria conoscenza sull'argomento.

Anonimo ha detto...

Quello dei micro black hole (buchi neri) che l'acceleratore di particelle sarebbe in grado di generare è una messinscena messa in piedi da una persona che viene spesso definita come fisico ma che fisico non è.

Si tratta di un certo Otto E. Rössler che di fisica delle alte energie ovviamente non può che saperne quanto ne sa mia nonna in quanto è un medico (biochimico per l'esattezza) con specializzazione in psicologia, strada intrapresa dopo avere valutato per un po' anche la possibilità di vita monastica. (mah)


Sicuramente con questa sparata un obiettivo l'ha raggiunto. Se prima era un emerito sconosciuto ora ci saranno migliaia di persone disposte ad ascoltarlo alle conferenze e magari ad acquistare i suoi libri.

Tra un anno, quando anche i più scettici si saranno convinti dell'infondatezza delle sue parole, nessuno si ricorderà più di lui...

Anonimo ha detto...

Anche l'articolo di Ovadia su LE SCIENZE molto interessante:

http://ovadia-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/09/01/la-paura-della-fine-del-mondo/

Anonimo ha detto...

E questa

http://iltempo.ilsole24ore.com/adnkronos/?q=YToxOntzOjEyOiJ4bWxfZmlsZW5hbWUiO3M6MjE6IkFETjIwMDgwOTAxMTY1ODA4LnhtbCI7fQ==