APPUNTAMENTO PER IL 2009
Sale a cento il numero dei Paesi che aderiscono all'Anno internazionale dell'astronomia proclamato dall'Unesco per il 2009.
A un mese dall'annuncio ufficiale, il numero delle adesioni è decisamente alto e l'ultimo Paese a unirsi alla manifestazione internazionale in onore di Galileo è la repubblica del Bangladesh, negli ultimi anni particolarmente impegnata a promuovere una rete per la diffusione dell'astronomia nei Paesi in via di sviluppo. Oltre ai cento Paesi, finora hanno aderito all'iniziativa 14 organizzazioni internazionali. E si prevede che nelle prossime settimane le adesioni siano decisamente destinate ad aumentare, fino a comprendere più di 140 Paesi e altre organizzazioni di ricerca internazionali.
L'Italia è stato il primo promotore dell'iniziativa, fin dal 2003, con l'astrofisico Franco Pacini, e il coordinamento internazionale dell'iniziativa è affidato a Unesco, Unione Astronomica Internazionale (Iau) ed European Southern Observatory (Eso).
In ogni nazione partecipante è stato designato un "nodo", che per l'Italia è l'Istituto nazionale di astrofisica (Inaf), il cui compito è stabilire e favorire collaborazioni fra enti, università, centri per la diffusione della scienza, società scientifiche e di appassionati in vista delle manifestazioni del 2009.
Per il commissario dell'Inaf, Sergio De Julio, "la proclamazione del 2009 come anno dell'Astronomia è un successo italiano, che premia sia l'azione diplomatica del nostro Paese che il supporto tecnico scientifico ad essa fornito anche dall'Inaf".
In ogni nazione partecipante è stato designato un "nodo", che per l'Italia è l'Istituto nazionale di astrofisica (Inaf), il cui compito è stabilire e favorire collaborazioni fra enti, università, centri per la diffusione della scienza, società scientifiche e di appassionati in vista delle manifestazioni del 2009.
Per il commissario dell'Inaf, Sergio De Julio, "la proclamazione del 2009 come anno dell'Astronomia è un successo italiano, che premia sia l'azione diplomatica del nostro Paese che il supporto tecnico scientifico ad essa fornito anche dall'Inaf".
Fonte:
Post a Comment