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Pianezza protagonista al Salone del Libro 2025: un caso unico in Piemonte

 


Anche per l’edizione 2025, il Comune di Pianezza sarà presente con uno stand proprio al Salone Internazionale del Libro di Torino, in programma dal 15 al 19 maggio presso il Lingotto. Dopo il grande successo dello scorso anno, la partecipazione viene rinnovata con ancora maggiore slancio. Pianezza sarà l’unico Comune piemontese, oltre alla Città di Torino, ad avere uno spazio indipendente all’interno della manifestazione editoriale più importante d’Italia.

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Il sindaco Antonio Castello ha sottolineato come questa presenza rappresenti un’opportunità strategica per promuovere il territorio: «Il Salone del Libro è una vetrina fondamentale per raccontare la nostra identità culturale, storica e ambientale. Pianezza ha molto da offrire, e abbiamo costruito un programma ricco che mette in rete realtà locali, scuole, associazioni e scrittori del territorio.»


Lo stand istituzionale del Comune, collocato al Padiglione Oval (X151), ospiterà oltre 50 eventi tra conferenze, presentazioni, incontri con autori e momenti dedicati ai ragazzi delle scuole medie, all’Istituto Robotti e alle realtà civiche della zona. Il format, ribattezzato “Castello – il salotto di Pianezza”, sarà uno spazio aperto al dialogo, alla condivisione e alla partecipazione di cittadini e visitatori.

A rafforzare la presenza, il Comune sarà protagonista anche del Salone Off, con eventi letterari e incontri nei luoghi simbolici della città. Un percorso culturale coerente e articolato che mira a consolidare l’identità di Pianezza nel panorama culturale regionale e nazionale, anche in vista della candidatura a Capitale Italiana del Libro 2026.

L’assessore alla cultura Riccardo Gentile ha spiegato che il programma 2025 rappresenta un ulteriore salto di qualità rispetto all’anno precedente: «Abbiamo voluto valorizzare ancora di più gli autori pianezzesi e della cintura torinese, dando spazio alle loro opere, al dialogo con le istituzioni, alla creatività giovanile e all’innovazione sociale.»



Investire in cultura: un ritorno concreto

Come sottolineato anche da Interiorissimi in un recente articolo, la partecipazione al Salone del Libro rappresenta un investimento strategico, non solo dal punto di vista culturale ma anche economico. Secondo lo studio, ogni euro speso in cultura può generare un ritorno moltiplicato in termini di visibilità, turismo, coesione sociale e sviluppo del territorio. Pianezza sembra aver colto appieno questa visione, scegliendo la cultura come strumento di innovazione e valorizzazione locale.

La comunicazione affidata ad ADI – Agenzia Digitale Italiana

Un ruolo chiave in questa operazione culturale lo gioca la comunicazione integrata. L’intera gestione della comunicazione del Salone del Libro e del Salone Off per il Comune di Pianezza è stata affidata ad ADI – Agenzia Digitale Italiana, realtà specializzata nella comunicazione pubblica e culturale. ADI ha curato l’identità visiva dello stand, la promozione degli eventi, la gestione social e le relazioni con la stampa, contribuendo a rafforzare il posizionamento del Comune come realtà dinamica e proiettata verso il futuro.

Cultura come legame di comunità

Il progetto 2025 porta il titolo evocativo “Pianezza, un libro aperto: legami di cuore, storie che uniscono comunità”, e intende raccontare la città attraverso le voci dei suoi abitanti, i ricordi, le storie e i sogni. Sarà dato ampio spazio a temi come la salute, l’ambiente, il digitale, la memoria storica e la partecipazione civica, con un’attenzione particolare al coinvolgimento delle scuole e delle associazioni.

Il sindaco Castello ha concluso con queste parole: «Essere al Salone del Libro non è solo un riconoscimento, ma un atto concreto di politica culturale. È la conferma che investire in cultura porta valore reale. È la nostra identità che prende forma e diventa esperienza condivisa.»

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