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CRUTO: L'ITALIANO CHE INVENTÒ LA LAMPADINA ALLE SETTIMANE DELLA SCIENZA

Chi ha inventato la lampadina? Lo scoprirete alle Settimane della Scienza di CentroScienza Onlus. Gravità Zero è Media Partner. Una occasione per visitare L’Ecomuseo Sogno di Luce dedicato ad Alessandro Cruto ed alla scoperta del filamento a carbone della lampadina elettrica



Sono in pochi a saperlo ma la lampadina a incandescenza ebbe un inventore italiano, anzi torinese: nel ​1879, Alessandro Cruto (di Piossasco, vicino a Torino), riuscì a realizzare un filamento in carbonio per lampadine a incandescenza che durava ben 500 ore contro le 40 ore del filamento delle lampadine di Edison. 

Purtroppo, come accadde in passato anche per Antonio Meucci e il suo telefono, non avendo finanziatori, non riuscì a brevettare la sua invenzione.
Ora, in occasione delle SETTIMANE DELLA SCIENZA di Centroscienza ONLUS, di cui Gravità Zero è Media Partner, sarà possibile visitare i laboratori che interessano sia l’Ecomuseo Sogno di Luce dedicato ad Alessandro Cruto ed alla scoperta del filamento a carbone della lampadina elettrica e la Scuola Tallone. Scarica il programma completo dell'edizione

L’Ecomuseo Sogno di Luce dedicato ad Alessandro Cruto ed alla scoperta del filamento a carbone della lampadina elettrica
Nel 1886 ad Alpignano, in via Matteotti 2, la società Italiana di Elettricità Sistema Cruto fabbricò la sua prima lampadina a filamento di carbone su brevetto di Cruto.

Alessandro Cruto, quasi sconosciuto ai più, nasce a Piossasco nel 1847 (nello stesso anno di Galileo Ferraris e Thomas Edison), senza studi specifici ma con grande inventività ed intelligenza.
Ossessionato dal sogno di produrre un diamante artificiale che non riuscirà a portare alla luce, finirà per sfruttare l’esperienza acquisita e creare il primo filamento a carbone delle moderne lampadine.

Finirà quasi dimenticato, ma Alpignano continuerà ad essere legata alle lampade con la sede della PHILIPS.
Nel 2004 si è inaugurato l’ecomuseo ”Sogno di Luce” che celebra la scoperta di Cruto e cerca di rendergli la notorietà che gli spetta.

Un gruppo di volontari garantisce l’apertura ogni giovedì pomeriggio ed ogni prima domenica del mese, oltre a eventi o mostre che si tengano nei locali.

L’associazione “Amici dell’Ecomuseo sogno di Luce – ONLUS” li appoggia e gestisce gli eventi straordinari; con particolare attenzione alla conservazione e diffusione della conoscenza scientifico/industriale della zona ed alla valorizzazione della storia di Alpignano, puntando in particolar modo sulle scuole e sulle famiglie.
Durante l’anno eventi, mostre ed attività didattiche ampliano il programma di aperture standard.
L’associazione è sempre disponibile ad organizzare visite guidate in qualunque momento previa prenotazione alla mail della stessa.

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