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SEMPRE PIÙ FONDI INVESTITI NELLE STARTUP

Come abbiamo scritto in questo nostro articolo, il Ceo della multinazionale statunitense Cisco, Chuck Robbins, ha incontrato a Palazzo Chigi il presidente del consiglio Matteo Renzi. Durante l'incontro il manager americano ha annunciato nuovi investimenti sul territorio italiano: 100 milioni di dollari nei prossimi tre anni per la digitalizzazione del Paese


L'incontro tra Chuck Robbins, CEO CISCO e Matteo Renzi 
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In questa fase di grande sviluppo per il settore tecnologico, e in particolare per l'economia digitale, investimenti di questa portata servono certamente a incentivare la nascita di nuove startup capaci di inserirsi nel mercato e proporre idee innovative. D'altra parte, negli ultimi anni le startup sono state spesso protagoniste sulla scena mondiale, talvolta rivoluzionando modelli di business e introducendo strumenti ormai molto diffusi che hanno prodotto benefici sia in termini di pratica quotidiana sia in termini di nuovi posti di lavoro.

Per questa ragione l'attenzione dei grandi gruppi ha sempre un orecchio teso verso il mondo delle startup. Molti investitori hanno compreso le enormi potenzialità di alcuni concept proposti da startup e non di rado hanno scommesso sul loro futuro facendo investimenti anche consistenti come nelle seguenti imprese. 

Zomato, fondata nel 2008, è una piattaforma per la ricerca di ristoranti che si pone in diretta concorrenza con il colosso TripAdvisor. Il suo database conta 1.4 milioni di ristoranti in tutto il mondo e fornisce informazioni piuttosto dettagliate sulle caratteristiche del locale (menu, foto, mappe, recensioni degli utenti etc.). La startup ha appena ricevuto un finanziamento di 54 milioni di euro da parte di Singapore Temasek con la partecipazione di Vy Capital. Questa somma si aggiunge ai precedenti investimenti e consentirà all'azienda di espandere il proprio business in Italia e nel mondo. 

GoEuro è stata fondata nel 2013 da Naren Shaam ed è una delle più note piattaforme europee per la ricerca e la prenotazione di viaggi in treno, autobus e aereo. La startup con sede a Berlino ha ricevuto un importante finanziamento nello scorso mese di dicembre: 40 milioni di euro da un gruppo di investitori guidato da Goldman Sachs. Tra coloro che hanno creduto nel potenziale di GoEuro compaiono nomi di spicco della finanza mondiale come Atomico, Yuri Milner e Tom Stafford, Sebastian Siemiatkowski di Klarna e Ilkka Paananen di Supercell. 

Charitystars è invece una startup tutta italiana che mette all'asta oggetti ed esperienze con le celebrità a sostegno di associazioni non profit. La piattaforma creata nel 2013 da Nazario Fusetti, Manuela Ravalli e Domenico Gravagno ha recentemente allargato il proprio pacchetto azionario, aprendo le porte a nuovi investitori privati (tra questi c'è anche l'ex vice Presidente dell'Inter Angelomario Moratti). Charitystars ha inoltre ricevuto un finanziamento a debito di 290mila euro da parte di Unicredit, facendo registrare un totale di fondi raccolti pari a 1 milione di euro.

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