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EPPUR SI MUOVONO

Da Cartesio a Hirst: alla Kasa dei Libri tre secoli di pop-up, i libri che “sbocciano” nelle mani dei lettori. 11 settembre – 2 ottobre 2015. Inaugurazione: giovedì 10 settembre alle 18.00. Largo De Benedetti 4 Milano.

Pop-up - Shutterstock 


Chi avrebbe mai detto che la storia dei libri animati, quelli dove le immagini, attraverso sofisticati meccanismi, si muovono e diventano tridimensionali, affondasse le radici nel Medioevo? I primi volumi in cui l’immagine si muove e cambia sono addirittura di secoli e secoli fa e vantano autori illustri come Cartesio e Raimondo Lullo. All’epoca i meccanismi erano relativamente semplici: nel caso di libri matematici o di astronomia si ottenevano attraverso il movimento di un disco sovrapposto all’illustrazione; nei trattati di anatomia si utilizzava invece un’aletta di carta che, se sollevata, era in grado di rivelare il funzionamento del corpo umano, nelle sue diverse stratificazioni. E quale artificio migliore per aiutare studiosi, ricercatori e scienziati che, grazie a questi semplici strumenti, potevano apprendere più comodamente il movimento degli astri, la composizione dello scheletro o il funzionamento di un macchinario?

Da qui inizia la mostra Eppur si muovono. Percorsi del libro animato da Cartesio a Hirst, che, in collaborazione con la Libreria Antiquaria Freddi di Torino, inaugura alla Kasa dei Libri il 10 settembre e guiderà il pubblico attraverso quasi tre secoli per raccontare la meravigliosa storia dei libri animati che da sempre incantano adulti e bambini di tutto il mondo. In mostra oltre cento esemplari di pop-up da tutti i continenti con autori come Walt Disney, Bruno Munari, Sebastian Matta o Raymond Queneau, e con personaggi immortali che si chiamano Gulliver, Alice, Topolino e tanti altri incluso perfino Michael Jackson.

Un lungo viaggio nello spirito della Kasa dei Libri, che crede in una cultura divertente capace di immergere il pubblico in nuovi e affascinanti mondi, senza annoiarli e ammorbarli con chiacchiere inutili e pedanti. La storia del libro animato come oggi lo intendiamo comincia in Austria, in Francia e nel Regno Unito, quando appaiono i primi esempi di libri con immagini mobili destinati a bambini e ragazzi, ma sono i tedeschi a innovare il libro animato trasformandolo in un vero e proprio spettacolo tridimensionale, con il quale le immagini e la storia escono dalle pagine e occupano le tre dimensioni. È di Monaco infatti il primo artista della materia, il caposcuola dell’ingegneria della carta, Lothar Meggendorfer (1847 - 1925) di cui vengono esposti otto esemplari, incluso il famoso Circo Internazionale che aperto misura più di un metro di lunghezza, con una precisione di dettagli che ancora oggi è capace di stupire.

Dall’abilità raffinatissima di Meggendorfer ai libri d’artista di Damien Hirst, Andy Warhol e Keith Haring il passo è breve, ma pieno di protagonisti illustri che hanno accompagnato l’infanzia di decine di generazioni. Da Pinocchio al Mago di Oz, ai Peanuts o Tarzan.
E così siamo arrivati a oggi, quando l’editoria del libro animato e gli ingegneri della carta sono tornati ad affascinare e incantare lasciandoci a bocca aperta davanti alle sorprendenti illustrazioni che escono dal foglio e sembrano quasi prendere vita.

Eppur si muovono prosegue fino al 2 ottobre, e per tutto il periodo della mostra sono previste visite guidate nei pomeriggi di apertura.
Inoltre verranno proposti alcuni incontri dedicati al libro animato e alla sua affascinante storia mentre, nel fine settimana, saranno organizzati laboratori con metodo Bruno Munari per adulti e bambini per stimolare la fantasia e imparare a costruire il proprio libro animato in tre dimensioni.



Giampiero Remondini

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