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BROCCOLI? NO MAMMA, NON MI PIACCIONO!

Prof. Paolo Costantino
Quanti di noi evitano i broccoli? Quanti al solo sentirli nominare fuggono in ogni dove? Lettori di Gravità zero i broccoli sono nostri alleati contro lo stress e la prevenzione dell’Alzheimer. 

“I suoi estratti sono ricchi di antiossidanti", afferma Paolo Costantino, docente di biologia molecolare all’Università Sapienza di Roma.

La scoperta deriva dalla somministrazione di estratti di germogli di broccoli in campioni cellulari in grado di simulare malattie umane ed i risultati sono stati spesso straordinari, afferma il docente. Il principio attivo responsabile di questi effetti “miracolosi” non è stato ancora individuato con certezza e lo studio è ancora in corso ed è stato finanziato dalla Regione Lazio che ha coinvolto ed interessato altri gruppi di ricerca.

Brassica oleracea Italica
foto di David Monniaux Wikipedia
Le proprietà antiossidanti di alcuni elementi in natura sono da sempre oggetto di studio: “la famiglia dei broccoli è il gruppo di alimenti più potente ed adatto a proteggere il DNA da danni e mutazioni genetiche” afferma il Journal of the National Cancer Institute.
 

In solo 100 grammi di broccoli ci sono 60 mcg di folati i quali contrastano l’omocisteina (potente fattore di rischio cardiovascolare), luteina e zeaxantina utili per la protezione degli occhi, vitamina c, sulforafano capace di frenare l’avanzare dell’artrosi rallentando la distruzione della cartilagine. Insomma, forse è meglio rivalutare il nostro amato broccolo. 

La natura pur essendo costantemente attaccata e distrutta schiera dal proprio arsenale difese utili all’uomo… la domanda è: perché non approfittarne?



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