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CAMBI AL VERTICE NEGLI ENTI DI RICERCA

Ultimo aggiornamento ore: 12:29

Francesco Profumo diventa il nuovo presidente del Cnr [*]
Saggese confermato all'Asi e Giovanni Bignami al vertice dell'Inaf.
Domenico Giardini sostituirà Boschi all'INGV

Il ministro per l'istruzione Mariastella Gelmini ha scelto le nomine dei nuovi presidenti dei dodici enti interessati.

Francesco Profumo, 58 anni il 3 maggio scorso, ingegnere, professore Ordinario di Macchine e azionamenti elettrici, rettore del Politecnico di Torino dal 1° ottobre del 2005, è il 17° presidente del Consiglio nazionale delle ricerche. La scelta è ricaduta su di lui dopo la proposta dal Comitato di valutazione di una cinque candidati dei quale facevano parte anche Luciano Maiani, Luigi Nicolais, Tullio Pozzan e Andrea Lenzi.

Per certa è data la conferma all’Asi di Enrico Saggese, che era stato contestato nei giorni scorsi anche da una parte della maggioranza di Governo.

All'Ingv (Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia), al posto di Enzo Boschi ci sarà Domenico Giardini. Allievo di Boschi, si trasferì trasferirsi in Svizzera, presso l'Eth di Zurigo, dove dal 1997 è professore di sismologia e geodinamica. Direttore del Centro di ricerca svizzero sui Terremoti. Nato il 19 marzo 1958 a Bologna, dove ha conseguito la laurea in Fisica e ha svolto il dottorato, Giardini dal 1982 all'86 è stato membro del gruppo scientifico al Dipartimento di Scienze Geologiche dell'Università di Harvard; dal 1987 al 1992 ricercatore senior all'Istituto Nazionale di Geofisica a Roma e professore associato di Sismologia all'Università Roma Tre. Giardini ha inoltre coordinato ricerche per Intas, l'Unione Europea, Unesco/Iugs e la Nato.

Maria Cristina Pedicchio sarà assegnata all'OMS e Giovanni Bignami all’Inaf, al posto di Tommaso Maccacaro. Bignami è stato il primo italiano a capo del Comitato Internazionale per la ricerca spaziale, e fino al 2008 commissario straordinario dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI)




Fonte: MIUR


NOTA [*]

Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) è il più grande ente di ricerca pubblico del nostro Paese, fondato nel 1923 e trasformato nel 1945 in organo dello Stato e nel 2003 ente pubblico nazionale, svolge prevalentemente attività di formazione, di promozione e di coordinamento della ricerca in tutti i settori scientifici e tecnologici. Con un budget da gestire pari a circa 1 miliardo di euro (metà fondi pubblici e metà privati) dispone di 8200 dipendenti, di cui oltre quattromila sono ricercatori, residenti in oltre 100 Istituti.

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