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RISOLTO DAI NOSTRI LETTORI IL "MISTERO" DELLA LUNA BLU DEL CORRIERE

Abbiamo chiesto ai nostri lettori di trovare i clamorosi errori nell'articolo seguente apparso sul giornale online "Il Corriere della Sera".



Il Corriere della Sera, il 4 gennaio 2010, pubblica un pezzo sulla "Luna Blu", un fenomeno - si legge - che accade una volta ogni 19 anni in media.
Sempre secondo il Corriere, come si legge nella nota, "è il raro fenomeno astronomico della Luna blu, visibile nella foto scattata all'inizio dell'anno dal cimitero della St John's Church di Danbury in gran Bretagna".


LA SOLUZIONE


Questa settimana il "mistero" (ma dovremmo dire la bufala) è risolto magistralmente da Enrico Maraffino, comunicatore scientifico, che riceverà in premio il libro "Oltre la frontiera quantistica, una storia appassionante".


Ecco quello che ci ha scritto:


Salve,
mi chiamo Enrico Maraffino, comunicatore scientifico, ideatore dei Maghimatici Laboratori Scientifici (
maghimatici.blogspot.com).

L'articolo del Corriere della Sera mi risulta che sia pieno di errori. Cominciamo:

  • Esiste effettivamente un fenomeno per cui la Luna si colora di blu, a causa della presenza di particolari polveri in atmosfera (emesse dall'eruzioni vulcaniche, ad esempio), ma di certo non accade ogni 19 anni... Il 4 gennaio 2010, o nei giorni precedenti, non si è verificata alcuna "blue moon" in questo senso. Quindi, è sconcertante la pubblicazione di una foto del genere, sia essa ritoccata o di archivio.
  • Più probabilmente, il/la giornalista si riferiva alla vera Blue Moon, termine con il quale si indica una doppia Luna Piena nel corso di un mese, o meglio di quattro lune piene nel corso di una stagione. Questo fenomeno non è così raro, in quanto un mese lunare dura, in media, circa 29,5 giorni, mentre i mesi dell'anno hanno durate superiori (eccetto febbraio). Quindi, 7 volte ogni 19 anni si hanno 13 lune piene in un anno, anziché 12, quindi si ha circa1 Blue Moon ogni 3 anni. La terza luna piena della stagione, per non cambiare il nome alle altre, viene chiamata appunto Blue Moon.
  • La vera Blue Moon a cui si riferisce l'articolo potrebbe essere quella del 31 dicembre 2009 (la seconda di dicembre), che ha salutato l'anno internazionale dell'astronomia, caratterizzata addirittura da una parziale eclissi, visibile anche in Europa (http://antwrp.gsfc.nasa.gov/apod/ap100102.html).
  • Addirittura, esiste il detto anglosassone "Once in a blue moon", per indicare qualcosa che accade molto raramente. Si può tradurre come "Ogni morte di papa". Però, non è chiaro se si riferisca al fenomeno della doppia luna piena in un mese, o al molto più raro (e non prevedibile) fenomeno della Luna che si colora di azzurro.

Versione corretta della notizia


L'ANNO DELL'ASTRONOMIA SALUTATO DA UNA LUNA BLU

La Luna fa l'occhiolino e saluta con un tempismo spettacolare il 2009, l'Anno Internazionale dell'Astronomia. Il 31 dicembre 2009, la Luna è diventata piena per la seconda volta nello stesso mese, fenomeno definito Blue Moon (Luna Blu) e che si verifica circa una volta ogni 3 anni. Un mese lunare dura infatti 29 giorni e mezzo, meno dei mesi del calendario, eccetto febbraio, che hanno 30 o 31 giorni.

Così, sette volte in 19 anni, si hanno mesi con due lune piene. Questa volta però, il romantico satellite ha voluto esagerare, regalando un'eclissi lunare parziale visibile anche in Europa. Nella foto, la "Blue Moon" vista da Saint Bonnet de Mure (Francia).
Complimenti per il blog.
Enrico Maraffino


Complimenti a Enrico da tutti noi di Gravità Zero per la sua esposizione e per la vincita.

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Riportiamo, a titolo di cronaca, anche le altre risposte arrivate in redazione. Tutte molto ben circostanziate e corrette.



Il giorno 16/lug/2010, alle ore 00.12, El Barto ha scritto:


Ciao! Ho appena letto del vostro concorso...:)
Mi chiamo Bartolomeo Carbutti, scrivo da Napoli e ho qui riassunto brevemente gli errori contenuti nell'articolo di riferimento del periodo 12/18 luglio, nella forma di un articolo di risposta quanto più pertinente possibile :)

Il fenomeno della “Blue moon”, di matrice prettamente inglese, può riferirsi sia all’antica credenza relativa al terzo caso di Luna piena nell’arco di una stagione in cui se ne prevedevano quattro, oppure al secondo caso di novilunio nell’arco di un mese di tipo solare. Un caso di natura puramente “matematica”, legato al mero accadimento e, perché no?, alla fortuna di posizione reciproca degli astri. L’altro grande errore trovato nella breve descrizione del fenomeno, è nell’idea secondo cui l’episodio accadrebbe una volta ogni 19 anni: calcoli recenti dimostrano che questo fenomeno ha origine una sola volta nella forbice di tre-sei anni. Il periodo di 19 anni, nell’ambito di un discorso generico sulla Luna, può riferirsi a due “cicli”: quello di Metone e quello di Saros. Il primo fa riferimento al fatto che ogni 19 anni, per l’appunto, si ripetano le fasi lunari seguendo medesime date. Il secondo, invece, è riferito all’avvicendamento di uguali eclissi scandite sotto stesse date. E’ evidente infine la “cantonata” presa dal Corriere ad inizio anno. Magari alla scrittura dell’articolo vi era un “simil Gargamella” che ha fermamente creduto che ogni 19 anni il nostro unico satellite pullulasse di Puffi…


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Il giorno 15/lug/2010, alle ore 18.34, mary ha scritto:

La Luna non diviene blu, ma è il termine dato ad un fenomeno

Con il termine "Luna Blu" si intende, molto semplicemente, la seconda Luna Piena che si verifica in un mese.
Il fenomeno dipende esclusivamente dalla meccanica celeste, ossia dal tempo che la Luna impiega a percorrere un intero "giro" attorno alla Terra, o lunazione.

Più precisamente una lunazione è l'intervallo di tempo che intercorre tra due fasi di Luna Nuova consecutive ed ha una durata di 29 giorni,12 ore, 44 minuti e 2.8 secondi, con fluttuazioni dell'ordine di alcune ore. Sinonimo di Lunazione è il termine "mese lunare sinodico".

Lo stesso tempo intercorrerà tra due fasi consecutive di Luna Piena.
Quindi, poichè il "mese lunare sinodico" è più corto di un "mese" del nostro calendario, può capitare che si verifichino due Lune Piene nello stesso mese, così come può capitare che si verifichino due Lune Nuove, ma questa seconda casualità, forse perchè la Luna Nuova non si "vede" non ha suscitato l'attenzione di nessuno

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Marco Cagnotti ci scrive
http://www.stukhtra.it/?p=3061#more-3061

Cheppalle, le tradizioni! Interessanti, non dico di no. Ma capaci, come poco altro, di trarre in inganno e di confondere le idee. Prendiamo il caso della Blue Moon. No, non è blu. Non c’entra niente il blu. E’ soltanto la seconda Luna Piena di un mese civile.

La "Luna blu" pubblicata in gennaio dal "Corriere della Sera". Superfluo dire che è una banalissima Luna Piena taroccata virandola verso il blu.

La durata del mese sinodico lunare (29,531 d) è inferiore a quella di un mese civile. Quindi può accadere, e infatti accade, che in un mese ci siano due Lune Piene. Succede circa ogni 2-3 anni. Anzi, per la precisione 7 volte ogni 18 anni, 11 giorni e 8 ore (ossia 223 mesi sinodici, cioè 6585,3213 giorni), periodo che corrisponde al Saros. Accade perfino che in un anno di Blue Moon ce ne siano due: successe nel 1999, in gennaio e in marzo, e ricapiterà nel 2018. L’ultima Blue Moon si è verificata alla fine dell’anno scorso: Luna Piena il 2 dicembre alle 08h31 TMEC e poi ancora il 31 alle 20h13 TMEC. Dunque niente di strano né di preoccupante. Ma che c’entra il blu?

La tradizione, appunto. Contadina e americana, nello specifico, che prevede 12 lunazioni ogni anno, ciascuna con il proprio nome tradizionale, e che va in crisi quando se ne trova fra i piedi una tredicesima. Sicché, come riportava il “Maine Farmer’s Almanac” del 1937, quando in una stagione ci sono quattro Lune Piene alla terza la tradizione contadina dà il nome di Blue Moon. Va’ poi a sapere se quel “blue” fosse il colore oppure significasse “triste”. Su questa tradizione americana si innesta poi un errore commesso nel 1946, in un fascicolo di “Sky & Telescope”: in un articolo firmato da James Hugh Pruett la Blue Moon diventa la seconda Luna Piena in un mese. E da lì in poi non ce ne liberiamo più.

L’ultima Blue Moon è stata nel 2007. La prossima sarà nell’agosto del 2012. Sono pronto a scommettere che qualche [.bip.] la considererà causa di tremende catastrofi. Non ditelo a Giacobbo e Degan…


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Il giorno 13/lug/2010, alle ore 21.13, ameriga ha scritto:

La seconda luna piena del mese in america è soprannominata "Blue moon". E'un fenomeno assai poco frequente, poichè tra due successive lune piene intercorrono 29 giorni e mezzo. Si tratta di un'espressione idiomatica che nulla ha a che vedere con il colore della luna.
Purtroppo assistiamo molto frequentemente a strafalcioni generati da ignobili e frettolose traduzioni dall'inglese. Quella che mi irrita di più è la diffusissima "evidenze" al posto di "prove" scientifiche.


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Infine Sara,
che ci ha mandato la trascrizione della definizione di Luna blu tratta da Wikipedia


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Un grazie a tutti quelli che hanno partecipato, invitiamo chi ancora non ha vinto a partecipare rispondendo alle domande di "trova la bufala e vinci", ogni settimana per tutta l'Estate su queste pagine.



VOLETE GIOCARE CON NOI?

Inviateci una email a redazione@gravita-zero.org

Potete anche suggerirci nuovi errori trovati su articoli di stampa e contemporaneamente inviarci la vostra versione riveduta e corretta, e concorrere così alle prossime puntate settimanali del gioco che ci accompagnerà questa estate.


IN COLLABORAZIONE CON



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1 commento

Isa Pacheco ha detto...

Bravi, veramente. Magnifico blog e buon post.
In quanto alla definizione "Blu" sembra derivare dal antico inglese "belewe", "traditrice".
Saluti.