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DAL MONDO ARABO UN REALITY SCIENTIFICO


Ha dell'incredibile cosa riescono a insegnarci paesi che spesso non consideriamo nemmeno, o che, quando consideriamo, tendiamo a inglobare in un immaginifico blocco comune di serie B. Dimenticando che i provinciali siamo noi.

Mentre sulle nostre reti TV, infatti, i reality presentano giovani pseudo attori e attrici votati all'inutilità dell'effimero, dagli altri paesi, in questo caso dal mondo arabo, ci arriva l'ennesima lezione di vita. Un reality, appunto, che ha tutta l'intenzione di avvicinare i giovani alla scienza e alla tecnologia rendendole materie popolari per la nazione. Un paese che ha bisogno e voglia di crescere e che vuole diventare una delle nazioni più avanzate entro il 2030.

E' dal Qatar, cioè, che arriva "Stars of Science" un programma in cui ciascun concorrente potrà disporre del materiale reso disponibile dal Qatar Science & Technology Park di Doha: un parco tecnologico appena terminato del costo di 800 milioni di dollari, e che ha il compito di attirare imprese innovative nel campo energetico, ambientale, medico e delle tecnologie dell’informazione.

Leggete come lo descrive questa settimana Giovanni Spataro, sul blog di Le Scienze.

I concorrenti di Stars of Science, questo il nome del programma, sono 17 e hanno passato una selezione durissima con migliaia di concorrenti. Hanno vinto per la loro capacità innovativa, per le loro invenzioni.

Mentre l'Italia continua imperterrita con i tagli alla ricerca di base e alla divulgazione scientifica tra i giovani, nel mondo arabo e asiatico si investe in scienza e innovazione, perché da loro c'è la consapevolezza che il petrolio prima o poi finirà e che chi investe ora in ricerca sarà il decisore delle sorti del mondo futuro.

Se Bianca Delle Piane, di Bridges to Italy, ci ricorda che l'Italia è il secondo Paese, dopo l'India, che esporta i migliori cervelli negli USA, ci sarà un motivo?


Sito web: www.starsofscience.com
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