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ASP: 20 ANNI DI RICERCA E INNOVAZIONE

Dagli acceleratori di particelle alle terapie per la cura dei tumori, dal CERN di Ginevra agli istituti di ricerca indiani, russi e latino-americani: oltre 300 borse di ricerca per giovani piemontesi.

Stimolare la cooperazione tra istituzioni di ricerca ed aziende, promuovendo il potenziale scientifico e tecnologico dell’area piemontese. Con questo obiettivo nasce nel 1988 l’Associazione per lo Sviluppo Scientifico e Tecnologico del Piemonte per iniziativa congiunta di Regione, Provincia, Comune, Camera di commercio, Università e Politecnico di Torino, Federpiemonte e Federapi. Successivamente si associano l’AMMA (Aziende Meccaniche Meccatroniche Associate), l’Università del Piemonte Orientale “A. Avogadro” e l'INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare).

ASP festeggia i primi 20 anni di attività nel corso di un convegno presso Villa Gualino, sede dell’Associazione, con l’intervento dei rappresentanti dei soci fondatori e sostenitori.

Villa Gualino - ingresso



Per l’occasione ASP ha reso omaggio a Riccardo Gualino con ‘La forza di un pensiero’, lettura teatrale di Elena Pugliese. Industriale, collezionista d’arte, produttore cinematografico e scrittore, Gualino a inizio ‘900 apre la strada ad un pensiero imprenditoriale lungimirante per l’epoca, l’Open Innovation, ovvero l’idea di una rete tra competenze aziendali e conoscenze provenienti da altre imprese, centri di ricerca e università – lo stesso principio ispiratore dell’Associazione. Sono oltre 300 le borse di ricerca sviluppate in settori d’eccellenza ed assegnate nei 20 anni di attività di ASP, grazie anche al supporto finanziario della Compagnia di San Paolo e della Fondazione CRT.

Le borse, del valore di 12 – 18.000 euro, alcune cofinanziate da aziende, sono
rivolte soprattutto a giovani dottorati o postdoc.

Solitamente annuali - pluriennali per i dottorati
di ricerca – le borse sono fruite presso alcuni dei più prestigiosi Centri di ricerca nazionali ed internazionali, con attività ripartite presso Università e Politecnico di Torino, Università del Piemonte Orientale, Centri ed Istituti di ricerca - tra cui ENEA, CNR, INRiM – Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica e INFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - e, non ultimo, il CERN di Ginevra.

Panorama di Torino dalla terrazza di Villa Gualino

ASP inquadra inizialmente la sua attività sulla fisica dei materiali e dei plasmi con il progetto
IGNITOR nato a metà degli anni ’70 su iniziativa di Bruno Coppi del MIT, Massachusetts Institute of Technology, nell’ambito del programma italiano sulla fusione nucleare.

Allarga poi il raggio
d’azione su numerosi altri campi di ricerca: superconduttività, criogenia (branca della fisica che si occupa di studio, produzione e utilizzo di temperature molto basse, sotto i –150 °C, e del comportamento dei materiali in queste condizioni), microelettronica, biomateriali e diagnostica, radioterapia, protezione ambientale, controlli industriali, acceleratori e rivelatori di particelle, energia, automotive, fino alle nanotecnologie e ai beni culturali.

La collaborazione con il CERN (European Organization for Nuclear Research), attiva fin dal 1989, ha coinvolto nel programma di costruzione dell’LHC, l’acceleratore-collisore di particelle, oltre 60 giovani ricercatori - fisici ed ingegneri - provenienti dagli atenei piemontesi, alcuni dei quali ricoprono ancora oggi responsabilità di alto livello. “Inoltre, nell’ambito degli accordi con il CERN, e con il sostegno delle istituzioni locali, ASP ha permesso a molte imprese piemontesi di ottenere interessanti commesse dal CERN per componenti e sistemi legate alla costruzione dell’LHC” sottolinea Pier Giorgio Innocenti del CERN e membro del Comitato Scientifico di ASP.

Le ricerche sulla RADIOTERAPIA
Nel campo della radioterapia, grazie al contributo fondamentale del Prof. Ugo Amaldi del CERN, il gruppo di ricerca sostenuto da ASP ottiene - a partire dai primi anni ’90 - importanti risultati nel campo dell’adroterapia, una terapia dei tumori precisa e particolarmente efficace che fa uso di fasci di protoni e di ioni carbonio. Le ricerche sviluppate dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), Università di Torino e dal CERN - in collaborazione con la Fondazione TERA (TErapia con Radiazioni Adroniche) - portano alla realizzazione del Cubo Magico, un dosimetro per adroterapia, utile cioè per la misura dell’energia depositata dai protoni nel tumore.

La sua funzione è verificare la corretta
regolazione della macchina radiogena e che il fascio colpisca la neoplasia e non un organo sano vicino. I due esemplari realizzati sono ancora oggi in funzione presso il Loma Linda University Medical Center di Los Angeles e presso l’NPTC di Boston. Oltre 300 esemplari delle successive evoluzioni del Cubo, denominate MatriXX, sono state vendute in tutto il mondo da IBA SpA, multinazionale con base belga, tedesca e svedese. Lo stesso gruppo di ricerca ha collaborato attivamente alla realizzazione – oggi in fase avanzata - del Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (CNAO) di Pavia.

“Tramite il
finanziamento di borse di studio, ASP ha consentito al nostro gruppo di ricerca di raggiungere risultati eccellenti – afferma il Prof. Roberto Cirio dell’Università di Torino e INFN di Torino – giungendo perfino alla commercializzazione di un prodotto assolutamente innovativo. La nostra ricerca dal punto di vista strumentale è relativamente poco costosa rispetto ad altre, ma per condurre degli studi che portino a risultati concreti è essenziale il contributo di risorse umane qualificate”.


15 ottobre 2008
ASP CELEBRA IL PRIMO VENTENNALE

Ore 9.45 Registrazione partecipanti e welcome coffee

Moderatore: Ermanno Maritano
Comitato Scientifico ASP/Confindustria Piemonte

Ore 10.00 Saluti di benvenuto
Ezio Pelizzetti - Rettore Università degli Studi di Torino
Francesco Profumo - Rettore Politecnico di Torino
Paolo Garbarino - Rettore Università degli Studi del Piemonte Orientale
Sergio Chiamparino - Sindaco Città di Torino
Umberto D'Ottavio - Assessore Formazione e Istruzione Provincia di Torino
Guido Bolatto - Segretario Generale Camera di commercio di Torino
Gabriele Pajno - Amministratore Delegato AMMA
Salvatore Coluccia - Presidente ASP

Ore 11.00 Formazione e trasferimento tecnologico
Giovanni Del Tin - Segretario Generale ASP
Romeo Perin - CERN
Pier Giorgio Innocenti - Comitato Scientifico ASP/CERN
Roberto Cirio - Università e INFN Torino
Giuseppe Caputo - Direttore tecnico Nanomat
Alberto Sola - Comitato Scientifico ASP/AMMA

Ore 11.50 Testimonianze di Borsisti ASP
Mauro Almangano
Amalia Ballarino
Daniela Gastaldi
Gabriele Orlandi

Ore 12.15 Lettura teatrale su Riccardo Gualino
"La forza di un pensiero"
di Elena Pugliese, legge Lorenzo Fontana

Fonte: Barbara Magnani - Comunicazione e Ufficio stampa
Via Genova 4 bis - 10126 Torino
e-mail magnanibarbara@gmail.com

Sito web: www.asp.torino.it
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