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CHE TI IMPORTA DI COSA DICE FEYNMAN?


Senza dubbio è stato uno dei più grandi fisici del secolo scorso. La sua personalità complessa, imprevedibile, istrionica, è diventata leggendaria.

Divulgatore ironico e irriverente. Inventore dei celebri diagrammi che portano il suo nome e che gli valsero il premio Nobel.

Tra pochi giorni, il 15 febbraio, ricorderemo i vent'anni dalla sua scomparsa: Richard Feynman, è stato e rimane una figura unica della scienza contemporanea.

La più bella descrizione del celebre scienziato è quella che ne diede il matematico Marc Kac:

“Ci sono due tipi di geni: i geni “ordinari” e i “maghi”. Un genio ordinario è un tipo come potrebbe essere uno di noi se solo fosse molte volte più bravo. Non c’è nessun mistero nel modo in cui funziona la mente. Con i maghi è diverso. Essi sono, per usare un'espressione dei matematici, nel complemento ortogonale rispetto a dove siamo noi, il funzionamento della loro mente ci è del tutto incomprensibile. Raramente, o forse mai, hanno allievi, perché non possono essere emulati e deve essere estremamente frustrante per una mente giovane e brillante confrontarsi con i modi misteriosi in cui funziona la mente del mago.
Richard Feynman è un mago di altissimo livello”


Fabio Pagan ne parla oggi alle 11,30 a radio 3 scienza con Nicola Cabibbo, docente di particelle elementari all'università La Sapienza di Roma, e Giulio Peruzzi, docente di storia della scienza all'università di Padova.

Nel caso perdiate la puntata, la trovate nell'archivio di RADIO RAI oppure scaricando il programma iTunes, nella sezione Il terzo anello - Podcast Radio 3 Scienza



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