INFLUENZA A: 25 SCIENZIATI DI EPIWORK FANNO IL PUNTO SULLA PANDEMIA

Si è concluso ieri, mercoledì 18 novembre, a Torino, presso la Fondazione ISI, il primo meeting del progetto europeo Epiwork (www.epiwork.eu) che dal 16 al 18 novembre ha visto riuniti scienziati di 12 team provenienti da otto paesi (Italia, Regno Unito, Portogallo, Olanda, Belgio, Svezia, Germania e Israele) per discutere di sistemi di sorveglianza e predizione della pandemia influenzale in Europa.

Ne è uscito un quadro di grande entusiasmo per i successi raggiunti sia dai sistemi di monitoraggio via web dell’influenza nei vari paesi europei partecipanti al progetto, sia dagli strumenti computazionali messi a punto nell’ambito della collaborazione. “I sistemi per la sorveglianza via Internet stanno ottenendo ottimi risultati”, commenta Alessandro Vespignani, direttore scientifico della Fondazione ISI e coordinatore del team di Influweb, declinazione italiana del progetto Epiwork. “I dati raccolti, tra l’altro, sono in accordo con quelli della sorveglianza tradizionale, mentre le tecnologie computazionali si sono rivelate particolarmente efficaci nella previsione, con mesi di anticipo, del picco influenzale nel mese di Novembre, in accordo con l’elevata attività epidemica ora osservata nei Paesi Europei”.

Lo studio teorico e computazionale si sta ora concentrando sull’aspetto della vaccinazione come misura di mitigazione poiché l’arrivo anticipato del picco potrebbe compromettere i risultati della campagna di vaccinazione estensiva.

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