Consigli per migliorare la sicurezza in casa
La sicurezza in casa è un aspetto che riveste un ruolo di primaria importanza nella scala di priorità delle persone. Per dare qualche numero in merito ricordiamo che, come rivelato dati Censis, più dell’89% degli italiani considera la sicurezza tra le mura domestiche un dettaglio prioritario per vivere bene.
Non servirebbe neanche specificare il fatto che, quando si parla di reati dei quali si ha più timore, il furto in casa occupa la prima posizione. Come prevenirlo? Vediamo assieme qualche consiglio pratico fondamentale.
Porta blindata, la migliore alleata della sicurezza tra le mura domestiche
Installare una porta blindata è il primo passo da considerare quando si parla di sicurezza tra le mura domestiche. Quello che non tutti sanno è che esistono diverse classi.
Si va dalla 1, consigliata nei casi in cui si ha a che fare con scantinati o con porte che conducono a luoghi dove non sono custodite merci di valore, fino alla 6 che, invece, è l’optimum nei frangenti in cui l’obiettivo è la protezione di caveau di banche o gioiellerie.
Quello che interessa in questa guida è l’ambito domestico, situazione per la quale va benissimo una porta blindata di classe 3 o di classe 4. L’ultima opzione citata si presta bene alla protezione di contesti abitativi come le villette.
Soprattutto in questi ultimi casi è naturale, per preservare il decoro della facciata, considerare anche l’estetica. Le opzioni per risolvere il problema sono diverse e vedono in primo piano rivestimenti specifici come quelli venduti da EFM Legno, azienda abruzzese con clienti in tutta Italia.
La scelta di rivestimenti in legno massello, che non compromette in alcun modo l’efficacia anti intrusione, è il top sia per quanto riguarda l’appagamento estetico sia quando, invece, si mira ad aumentare ulteriormente il valore dell’immobile, già accresciuto dalla presenza della porta blindata.
Casa che sembra sempre abitata
La buona notizia? Non è necessario spendere chissà quali cifre per ottimizzare la sicurezza in casa.
A volte, infatti, possono bastare trucchi semplicissimi e a costo zero, come il fatto di chiedere a un amico o a un vicino di ritirare la posta se si ha la cassetta in bella vista e si sta via per un po’.
L’obiettivo è di fare in modo che la casa sembri sempre abitata. Attenzione: ovviamente alla base di tutto deve esserci il buonsenso di non postare nulla sui social.
In media, infatti, durante i periodi di vacanza i furti in casa aumentano del 48%. Il motivo? La voglia di condividere ogni dettaglio dei propri viaggi. Molto meglio, anche per goderseli davvero, è mettere per qualche giorno da parte la mania dello sharing.
Illuminazione outdoor, un deterrente efficace
Come già accennato, non è assolutamente obbligatorio mettere in campo cifre astronomiche per dare una svolta alla sicurezza in casa.
Un altro consiglio semplice ed economico riguarda il fatto di procedere, nei casi in cui si ha uno spazio outdoor ampio come il giardino o il terrazzo, all’installazione di luci con sensore di movimento.
In questo caso, si può apprezzare un duplice vantaggio. Oltre alla tutela dalle intrusioni, infatti, va considerata anche la maggior sicurezza nella fruizione dello spazio.
Creare, con faretti incassati a terra o con dei piccoli lampioni con luce con sensore di movimento, un camminamento in giardino o in terrazzo è un’idea fantastica nei casi in cui, in famiglia, ci sono anziani o persone con abilità di movimento ridotte.
Sistema di allarme
Altro suggerimento che fa la differenza quando si parla di sicurezza in casa è l’installazione di un sistema di allarme. Raccomandazione fondamentale: affidati a un professionista, in modo da tararne al meglio la sensibilità.
Il rischio, in caso contrario, è che scatti anche a fronte del passaggio di animali piccoli, gatti in primis, con tutti i contro del caso per quanto riguarda lo stress.
Oltre all’investimento nell’impianto, è importante considerarne un altro, decisamente meno oneroso: quello nel collegamento dell’allarme con un istituto di vigilanza privato (si può optare anche per la polizia locale, ma è decisamente meno probabile che il collegamento venga accettato).
La cifra mensile? Attorno ai 50-60 euro, un piccolo investimento che può regalare notevole tranquillità nel momento in cui si vive in contesti come le villette isolate.
Infissi antieffrazione
Impegnarsi per migliorare la sicurezza della casa è un’occasione per cambiare gli infissi, scelta che può aiutare, esattamente come l’installazione della porta blindata, ad aumentare il valore della casa.
Quali sono i materiali migliori a cui fare riferimento? Nell’elenco delle alternative più efficaci troviamo il PVC e l’alluminio.
La seconda opzione, dati dei test alla mano, è decisamente più valida della prima.
Per rendersene conto basta rammentare il fatto che, nel momento in cui si ha a che fare con il PVC, è minore la resistenza a strumenti come i taglierini, spesso presenti nei kit dei malintenzionati che si introducono nelle abitazioni altrui.
Lo stesso si può dire per i saldatori a stagno.
Alla luce di ciò, è opportuno prediligere gli infissi in alluminio, che hanno anche il grande vantaggio della resistenza agli agenti atmosferici.

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