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5 consigli per diminuire il bounce rate del tuo sito web



Il bounce rate – o frequenza di rimbalzo – corrisponde alla percentuale dei visitatori che abbandona una pagina web senza compiere alcuna azione, che sia fare click su un link, compilare un modulo o ultimare un acquisto. Avere un bounce rate elevato può essere un campanello d’allarme, perché potrebbe indicare che c’è qualcosa che non va con il tuo sito. In questo articolo, ti diamo 5 consigli semplici per diminuire la frequenza di rimbalzo.

1. Diminuisci i tempi di caricamento della pagina



Il primo elemento da controllare per diminuire il bounce rate di una pagina web è la velocità di caricamento di tutti gli elementi. Se una pagina impiega anche solo più di 3 secondi a caricarsi, allora il rischio che venga abbandonata è molto alto.

Puoi testare la velocità del tuo sito web con PageSpeed Insights di Google, che ti dirà esattamente quali elementi ottimizzare sulla base di alcuni parametri, chiamati Core Web Vitals. Per esempio, potresti dover comprimere le immagini, oppure rimuovere dei plugin superflui.

Ci sono anche altri elementi che spesso vengono sottovalutati, ma che possono avere un forte impatto sulla performance generale. Uno di questi è il cookie banner, l’avviso per la raccolta di consenso ai cookie. In questo caso ti basterà scegliere una piattaforma di gestione dei cookie veloce e reattiva.

2. Ottimizza l’esperienza per i dispositivi mobili


Probabilmente già lo sai, ma oggi più della metà del traffico web (circa il 57%) viene da dispositivi mobili. Infatti, già da qualche anno, Google indicizza prima la versione mobile di una pagina web e solo in seguito quella desktop. Questo è un dato fondamentale da tenere a mente, perché può davvero fare la differenza per la performance del tuo sito.

Il modo migliore per ottimizzare il tuo sito per i dispositivi mobili è scegliere un tema che sia mobile-responsive, quindi che si adatti automaticamente a uno schermo più piccolo. Inoltre, è importante prestare attenzione all’impostazione del testo e fare in modo che sia facile da scansionare velocemente: parliamo di questo in modo più approfondito nel prossimo paragrafo.

3. Semplifica la navigazione


Immagina di entrare su una pagina web e trovarti di fronte un muro di testo, senza interruzioni o spazi bianchi: quale sarebbe la tua prima reazione? Probabilmente abbandoneresti la pagina.

Rendere la navigazione semplice e prediligere un layout pulito è fondamentale per diminuire il bounce rate del tuo sito, perché permette ai chi lo visita di scansionare velocemente gli elementi e trovare quello che stanno cercando. Infatti, il design e la user experience sono due dei fattori che più incidono sull’abbandono di una pagina.

Ecco alcuni semplici accorgimenti:

- Dividi i tuoi testi in paragrafi brevi, utilizzando la gerarchia dei titoli.
- Utilizza lo spazio bianco per dare respiro alla pagina ed evitare l’affollamento degli elementi.
- Spezza il testo con i contenuti multimediali, come immagini o video.
- Scegli una grafica semplice e lineare e utilizza una palette di colori coerente in tutto il sito.

4. Allinea i tuoi contenuti all’intento di ricerca



Finora abbiamo parlato del lato tecnico e grafico del tuo sito web ma, nonostante l’occhio voglia la sua parte, alla fine sono i contenuti a fare davvero la differenza.

La cosa più importante da fare è allineare i tuoi contenuti con l’intento di ricerca del tuo target. In altre parole, devi rispondere esattamente alle domande dei tuoi visitatori per farli restare sul tuo sito. Può sembrare scontato, ma è un errore molto comune, perché spesso si dà per scontato l’intento del target e non si fa una ricerca accurata prima di iniziare.

Per assicurarti di creare contenuti davvero in linea con le esigenze dei tuoi visitatori, puoi utilizzare strumenti come Google Trends, Answer The Public o semplicemente analizzare i risultati di ricerca su Google. Inoltre, un contenuto che viene reputato utile, ha più possibilità di posizionarsi tra i primi risultati di ricerca e aumentare così il traffico al tuo sito.

5. Utilizza delle call-to-action chiare


Come abbiamo detto all’inizio, il segreto del ridurre il bounce rate del tuo sito è far compiere un’azione a chi lo visita. Ecco dove entrano in gioco le call-to-action, le “chiamate all’azione”, che incoraggiano i visitatori a compiere azioni specifiche, come iscriversi a una newsletter, fare click su un link o acquistare qualcosa.

Il segreto per delle CTA che funzionano è l’essere semplici, dirette e chiare. Tuttavia, è importante non sovraccaricare il testo o la pagina di CTA, perché l’effetto potrebbe essere proprio l’opposto.

Un buon modo per diminuire il bounce rate è anche quello di utilizzare i link interni, ossia aggiungere dei link all’interno del testo che rimandano ad altri contenuti sempre sul tuo sito. In questo modo, i visitatori rimarranno sul tuo sito per più tempo e il bounce rate diminuirà. Puoi anche pensare di aggiungere una sezione riguardante gli articoli correlati.

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