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Mancano esperti in ambito scientifico: l'aiuto dell'online per formarsi


Nel mercato lavorativo italiano, attualmente, mancano molte figure specializzate e di responsabilità nel settore scientifico, anche se il numero delle assunzioni nell'ultimo biennio è cresciuto. Per questo motivo, investire sulla formazione in questo settore, oggi, è una grande mossa dal punto di vista occupazionale, e l’offerta accademica non manca affatto. 


Lavoro: domanda e offerta sbilanciate in ambito scientifico


Nonostante l'aumento delle persone inserite nel mondo del lavoro (11% in più dal 2021 al 2022), le aziende faticano a trovare i profili desiderati. Secondo il report di ANPAL e Unioncamere, il numero di nuovi dipendenti e collaboratori nei servizi e nelle industrie, infatti, è salito da 4,6 a 5,2 milioni, ma continuano a esistere difficoltà di reperimento per alcune figure professionali. 


I problemi riguardano soprattutto il settore tecnico-scientifico, per nuove leve di età inferiore ai 30 anni. Le aree in cui mancano candidati under 30 sono in particolare matematica, fisica, informatica, ingegneria, economia, farmacia, telecomunicazioni. Anche elettricisti, idraulici, meccanici e operatori sanitari rientrano tra i mestieri più richiesti, seppur in misura minore. 


Lo sbilanciamento tra domanda e offerta interessa, in particolare, gli operatori specializzati e le posizioni di responsabilità. I tempi di ricerca vanno dai quattro-cinque mesi, per arrivare a sei mesi e oltre nel caso di dirigenti e quadri. 


Il contributo delle università telematiche nella formazione scientifica


Oggi, dunque, per chi è indeciso sul settore in cui specializzarsi, vale la pena valutare di intraprendere un percorso di studi in ambito scientifico, visto il grande gap che c’è tra domanda e offerta lavorativa. 


I percorsi di formazione scientifica, come si sa, possono essere lunghi e complessi. Oggi, tuttavia, avere una laurea in matematica, fisica, ingegneria o in altre discipline a carattere scientifico è molto più semplice rispetto a qualche decennio fa, grazie alla possibilità di frequentare l'università a distanza. Gli atenei telematici offrono moltissimi vantaggi, ma il più significativo riguarda senza dubbio l’opportunità di organizzarsi in totale autonomia per studiare. Tra i corsi che offrono più sbocchi lavorativi vale la pena ricordare Fisica, Matematica, Ingegneria, Economia, oltre a Statistica e Big Data e Informatica. 

Siti web come AteneiOnline mettono a disposizione di chi è interessato tutte le informazioni necessarie per l'iscrizione alla facoltà desiderata, dai corsi erogati agli atenei riconosciuti ufficialmente dal Ministero dell’Istruzione. 


Tra i principali punti di forza della formazione online ci sono le tasse universitarie ridotte, l’abbattimento di spese importanti come eventuali affitti, spostamenti e viaggi e la flessibilità di orario per seguire le lezioni. Queste, infatti, sono disponibili h24. La fruizione telematica non impedisce, inoltre, le interazioni con tutor e professori, poiché c’è sempre la possibilità di interagire con i docenti e altri studenti. 


Non è un caso che gli atenei virtuali accolgano sempre più ragazzi, con un trend che non accenna a diminuire. In dieci anni, infatti, le immatricolazioni nelle università online sono aumentate del 410%. Tale soluzione, sperimentata ampiamente nel periodo della pandemia da Covid-19, ha portato a grandi cambiamenti nell'approccio agli studi.

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