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Come Scegliere un Arredamento di Classe per l’Ufficio

 


Essendo l'ufficio un luogo in cui si trascorrono diverse ore al giorno per la stragrande maggioranza della settimana, è fondamentale arredarlo con classe, così da trovare piacevole la permanenza al suo interno.


Occorre inoltre tenere conto dell'estetica, visto che è spesso punto d'incontro di fornitori e clienti, ai quali è sempre bene trasmettere una buona impressione.


A nessuno piace infatti concludere affari all'interno di una location caotica, piena di oggetti sparsi qua e là e provvisti di mobili banali.


Come si fa dunque a scegliere un arredamento di classe? Scopriamolo subito tramite questa pratica guida!

Estetica e funzionalità: un binomio vincente

In qualunque ambiente lavorativo, estetica e funzionalità, al fine di ottenere dei risultati di successo, devono camminare di pari passo.


Bisogna infatti ricordare che l'ufficio è un luogo in cui si reca per dedicarsi alla propria attività.


Via libera quindi ad ampie scrivanie provviste di cassettiere fisse oppure mobili in cui riporre documenti e articoli di cancelleria da avere a portata di mano.


Inoltre, con lo scopo di custodire in maniera discreta e sicura i cavi di telefoni, computer e quant'altro, meglio optare per dei piani forati in cui farli passare.


I fori sono di solito ricoperti con dei rivestimenti in plastica e possono essere coperti con pochi semplici gesti.


Parlando invece delle sedute, quelle riservate allo staff risulteranno confortevoli se ergonomiche, imbottite e dotate di rotelle per consentire agevoli spostamenti da un punto all'altro del locale.


Quelle in cui far accomodare gli ospiti possono essere fisse, imbottite e ampie, così da accogliere senza alcun problema anche le fisicità più corpulente.


Sono sempre in grado di impressionare le poltrone di design e disegnate da brand famosi.

Si ai materiali ricercati

Se si vuole arredare un ufficio con classe, la ricercatezza dei materiali deve rappresentare uno degli elementi chiave, basti pensare a pelle, legni vari (noce, faggio, ebano e quant'altro), marmo e molti altri ancora.


Non serve spendere una fortuna, perché sia nei negozi fisici che online è possibile trovare tantissime buone occasioni, basta solo armarsi di pazienza.


Per non cadere nella banalità, meglio lasciare in negozio mobili realizzati con truciolati, dozzinali e reperibili presso qualunque grande magazzino.

Scegliere un unico stile

Sebbene si possa essere attratti da diversi mobili e complementi d'arredo appartenenti ad altrettanti stili, meglio optare per uno solo, così da evitare spiacevoli accozzaglie capaci di tramutare il locale in pacchiano.


Sì dunque alle linee essenziali, pulite e ai colori neutri, perché hanno il potere di mettere tutti d'accordo e di non passare mai di moda.


Bisogna infatti considerare l'arredamento d'ufficio un vero e proprio investimento non solo per il futuro, ma anche per il proprio business.


Le persone con le quali si desidera stringere accordi saranno decisamente più motivate a firmare contratti all'interno di sedi accoglienti e pressoché prive di elementi di distrazione.

Attenzione ai colori delle pareti e ai complementi d'arredo

Quando si parla dei colori delle pareti di un ufficio di classe, entrano in gioco quelli chiari oppure pastello, poiché, a differenza delle nuance scure, sono capaci di far sembrare gli spazi più ampi e luminosi.


Il bianco è senza ombra di dubbio un passepartout, ma se sgradito nulla vieta di puntare su tinte crema, tortora tenue, beige.


Le tinte possono altresì essere in linea con il settore merceologico dell'azienda; per esempio, se la suddetta si occupa di articoli per il giardinaggio, un verde chiaro calzerebbe a pennello.


Per quanto riguarda invece i complementi d'arredo, sceglierne pochi e posizionarli ad hoc.


In quest'ultimo caso risulta vincente l'idea di procurarsi dei vasi in vetro soffiato, reggilibri decorati, un quadro di grandi dimensioni da appendere dietro la scrivania del capo oppure diversi pronti a creare una bella composizione geometrica.

Piante: meglio quelle vero oppure quelle finte?

L'aggiunta di elementi verdi all'interno dell'ufficio, oltre a dare una nota decorativa piacevole alla vista, regalano ulteriore ossigeno.


Qualora non si possieda il pollice verde oppure non si abbia abbastanza tempo e pazienza per prendersi cura delle piante vere, è possibile puntare sulle soluzioni finte, a patto che queste ultime siano di buona qualità e realizzate a regola d'arte, altrimenti l'effetto estetico risulterebbe kitsch e tutt'altro che raffinato.

Rivolgersi a un arredatore esperto

Contattare un arredatore, un architetto oppure un professionista affine esperto non solo permette di valorizzare al meglio i propri spazi a disposizione, ma anche di ottimizzare i costi.


Quante volte è capitato di lasciarsi guidare dagli acquisti compulsivi e di portare in ufficio oggetti, mobili e accessori ai quali è poi stato impossibile trovare la giusta collocazione?


Certo, se di buona fattura è possibile rivenderli, ma nel frattempo si andrebbero a occupare magazzini o camere utili per altri scopi.


Ricordare sempre che less is more, ossia meno è di più: il gioco di parole significa che meno elementi sono presenti all'interno della stanza, meglio è per le seguenti motivazioni:


  • aiutano la concentrazione;

  • rendono l'ambiente più grande;

  • l'ambiente apparirà inevitabilmente più ordinato e trasmetterà energie positive, le quali tornano sempre utili per qualunque attività.

Come scegliere la giusta illuminazione

Quando la luce naturale viene a mancare per via delle giornate nuvolose oppure al calar della sera, risulta di vitale importanza ricorrere alla giusta illuminazione artificiale.


Innanzitutto bisogna attenersi alle normative vigenti riguardo la sicurezza sul lavoro, così da non incorrere in sanzioni amministrative in caso di controlli.


Una volta preso atto di esse, con l'obiettivo di prendere lo spazio piacevolmente fruibile e luminoso, ci si può avvalere della luce diretta e di quella indiretta.


Della prima categoria fanno parte plafoniere, lampadari, sistemi di sospensioni led a binario, mentre la seconda annovera le lampade da tavolo, le lampade a stelo da terra e tutti quei dispositivi da attivare a seconda delle necessità del momento.


I lumi sono disponibili di ogni forma e colore, ma è altrettanto fondamentale posizionarle in modo strategico, così da scongiurare la formazione di spiacevoli zone d'ombra

Per quanto riguarda invece le lampadine, quelle a led durano fino a dieci anni, hanno un basso consumo energetico (le bollette ringraziano) e possono emanare luce calda oppure luce fredda.


All'interno degli ambienti di lavoro, la soluzione perfetta è quella calda con potenza che oscilla dai 3000 K ai 4000 K, poiché non va ad affaticare la vista, risulta naturale e favorisce la concentrazione.


Un occhio di riguardo va infine rivolto alle luci supplementari da puntare sugli elementi d'arredo come quadri o suppellettili di particolare pregio, su cui vanno benissimo dei faretti.


Fonte delle informazioni: https://www.ufficiodesignitalia.it/it/


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