NESTLÉ SOSTIENE L'ALLATTAMENTO AL SENO ANCHE SUL POSTO DI LAVORO
La nuova Policy sostiene l'appello lanciato in occasione della SAM (Settimana Mondiale per l'Allattamento al Seno) in favore delle donne che lavorano.
Allattamento al seno - Shuttestock |
L'edizione 2015 della SAM (Settimana Mondiale per l'Allattamento al Seno), in programma dal 1° al 7 agosto, invita ad agire su scala internazionale per incoraggiare e aiutare tutte le neomamme a conciliare allattamento al seno e impegni di lavoro. In linea con questo invito, Nestlé ha recentemente lanciato un'iniziativa volta a creare un ambiente di lavoro favorevole per le mamme che allattano. La “Maternity Protection Policy" Nestlé è pensata infatti per supportare i 340.000 collaboratori – di cui 5.500 circa in Italia - che l'azienda conta in tutto il mondo, di cui circa un terzo sono donne.
"In Nestlé ci siamo impegnati a migliorare la qualità della vita delle nostre persone in tutto il mondo e questo per noi significa proteggere ogni nuova vita fin dai primi giorni, le prime settimane, i primi mesi. La nostra nuova Maternity Protection Policy promuove la parità di genere e l'allattamento al seno sul posto di lavoro, per far sì che i nostri collaboratori si sentano sostenuti nel loro ruolo di genitori e sicuri di poter nutrire al meglio i propri figli."
Il latte materno è ampiamente riconosciuto come l'alimento per eccellenza della prima infanzia, perché apporta ai bebè tutte le sostanze nutritive e l'energia di cui hanno bisogno per crescere e svilupparsi in salute. In linea con i suoi principi volti ad offrire la migliore fonte di nutrimento per un neonato, Nestlé appoggia pienamente l'allattamento al seno anche sul posto di lavoro.
La nuova Policy Nestlé, considerata una delle iniziative più avanzate al mondo attuate nel settore food&beverage, accoglie i principi fondamentali stabiliti dalla Convenzione sulla Protezione della Maternità dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL). Tra le misure più significative previste dalla nuova policy segnaliamo:
- Un congedo di maternità retribuito di durata minima pari a 14 settimane, con il diritto di prolungare l'astensione dal lavoro per ulteriori sei mesi
- Salvaguardia dell'occupazione e dell'impiego
- Accordi per la flessibilità dell’orario di lavoro
- Un ambiente di lavoro favorevole all'allattamento al seno
- Pause quotidiane per le mamme da dedicare all’allattamento
- Accesso a locali riservati all'allattamento, attrezzati con sedie comode, tiralatte e frigoriferi
- Tutela della salute sul posto di lavoro
Consapevole del fatto che ogni nucleo familiare sia unico, Nestlé applica queste misure a tutte le persone che si occupano direttamente della cura di neonati, padri e genitori adottivi compresi.
La nuova policy rafforza ulteriormente il sostegno di Nestlé alla raccomandazione dell'OMS, che consiglia di allattare esclusivamente al seno per i primi sei mesi di vita del bambino e di prolungare l'allattamento anche durante lo svezzamento, vale a dire dopo l'introduzione di alimenti complementari appropriati e nutrienti nella dieta del neonato, e possibilmente fino ai due anni d'età e oltre.
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