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INIZIA IL NOVARTIS BIOCAMP ITALIA

Sarà presente anche una delegazione di Gravità Zero alla seconda edizione del  Novartis BioCamp Italia  organizzato quest’anno in collaborazione con l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas, si svolge a Origgio (Milano) dal 15 al 17 dicembre (qui il canale twitter per seguire in diretta l'iniziativa e qui il programma delle 3 giornate). Con il patrocinio del Ministero della Salute, è l’esclusivo workshop sulle biotecnologie mediche riservato a 34 giovani talenti della ricerca nazionale. L’iniziativa si svilupperà nell’arco di tre giorni, e i lavori si alterneranno tra Origgio, sede centrale di Novartis Italia, a Origgio, e Rozzano, dove ha sede l’Istituto Clinico Humanitas, quest’anno partner del BioCamp. Ricca l’agenda di questa giornata inaugurale, introdotta da un intervento di Guido Guidi, Head Pharma della Region Europe Novartis: in programma, relazioni di esperti nazionali e internazionali della ricerca Novartis, nonché di esponenti del mondo finanziario. 
Novartis BioCamp Italia
Biotecnologa in laboratorio - Shutterstock
Al workshop, dedicato ad apprendere come si gestisce un'impresa biotech e a confrontarsi sulla ricerca e sviluppo di farmaci innovativi, si sono candidati i laureati in Biotecnologia, Medicina, Farmacia, Scienze biologiche, Chimica e tecnologie farmaceutiche.

La selezione ha vagliato oltre 140 candidature pervenute. Restrittivi i criteri per l’adesione, che prevedevano, tra l’altro, la presentazione di un progetto di ricerca in ambito oncologico o immunologico.

Rappresentata in modo equilibrato tutta la penisola, con Lombardia, Toscana e Campania ai primi posti; 29 anni l’età media e schiacciante maggioranza delle donne, che costituiscono ben il 70% del totale.

Dal profilo e dalle esperienze dei candidati emerge un quadro promettente della ‘giovane’ ricerca biomedica in Italia: complessivamente, gli aspiranti partecipanti al Novartis BioCamp Italia sono autori di 1.566 pubblicazioni scientifiche e per 360 di esse ne sono i primi firmatari, un preciso indice di riconoscimento del merito e delle responsabilità.

È inoltre da sottolineare come oltre la metà dei candidati (il 53%) abbia già effettuato un’esperienza di ricerca all’estero, un fattore oggi determinante per l’interscambio e la valorizzazione delle competenze nell’ambito della comunità scientifica.


“Le candidature giunte al Novartis BioCamp Italia ci offrono una fotografia nitida ed estremamente stimolante del valore e della motivazione dei giovani talenti della ricerca italiana”, dichiara Guido Guidi, Head Pharma Region Europe, Novartis. ”Il nostro obiettivo è valorizzarli e farli maturare, indirizzandoli verso un percorso di eccellenza internazionale. La formula del workshop si ispira all’unica strategia possibile per raggiungere questo traguardo, privilegiando, accanto all’assoluto valore scientifico, la cooperazione tra i soggetti che sono in grado di promuovere concretamente, dare sbocchi e sostenere l’innovazione: industria privata, università, centri di ricerca d’eccellenza, istituzioni e mondo finanziario”.
Per Alberto Mantovani, direttore scientifico IRCCS Istituto Clinico Humanitas “Questa iniziativa è un importante e doveroso segno di attenzione verso i giovani. La qualità delle domande di partecipazione e dei progetti presentati ci ricorda che abbiamo un capitale umano di qualità e potenzialità molto elevate, che dovremmo mettere nelle condizioni migliori per fare ricerca e contribuire così al progresso delle Scienze e dell’intero Paese.
La produttività della ricerca scientifica italiana è molto elevata, ma il trasferimento all’industria è purtroppo insufficiente, e ciò emerge con chiarezza dal confronto con altri Paesi. Questo BioCamp, iniziativa congiunta di una farmaceutica e di un ospedale che è anche centro di Ricerca ed Università, è un piccolo ma importante segno della direzione da intraprendere”.

Il programma del Novartis BioCamp 2014 presenta il mondo della ricerca biomedica da diverse angolazioni. Innanzitutto dalla prospettiva dell’industria farmaceutica e da quella degli Istituti di cura e ricerca, come Humanitas, da quest’anno sede anche di un’università indipendente. E poi da quella di altri attori, come le società scientifiche o le istituzioni, a livello nazionale e locale.

Durante il workshop interverranno diversi esperti del settore, personalità del mondo accademico e imprenditoriale e rappresentanti delle istituzioni come Mario Calderini, Consigliere per le politiche di ricerca e innovazione del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, Giovanni Leonardi, Direttore Generale della Ricerca e dell’Innovazione in Sanità, Ministero della Salute, e Mario Melazzini, Assessore ad Attività produttive, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia. I giovani ricercatori avranno inoltre la possibilità di confrontarsi con top manager internazionali di Novartis, tra i quali Guido Guidi, Head Pharma Region Europe, e con esperti esterni di livello mondiale, come Alberto Mantovani, direttore scientifico IRCCS Istituto Clinico Humanitas e Armando Santoro, Direttore Humanitas Cancer Center.

Non mancherà anche una parte dedicata alla creazione e gestione di start-up e alle modalità di finanziamento delle imprese biotech, attraverso l’esame di casi di successo. I partecipanti nel corso di tre giorni saranno chiamati a preparare il progetto di una nuova impresa biotech, che presenteranno a una giuria composta da esperti di Novartis, di Humanitas.

Al termine del BioCamp sarà selezionato, per ciascuna delle due aree di ricerca biomedica (immunologia e oncologia) su cui è stata focalizzata la selezione dei partecipanti, il giovane ricercatore partecipante ‘più meritevole’. Ai due vincitori, Novartis assicurerà il supporto finanziario per la partecipazione a un congresso internazionale e per una pubblicazione su un’importante rivista scientifica.


Novartis

Novartis fornisce soluzioni terapeutiche in grado di far fronte alle esigenze, in continua evoluzione, dei pazienti e della società. Con sede a Basilea, in Svizzera, Novartis offre un portafoglio diversificato per meglio rispondere a queste esigenze: farmaci ad alto contenuto di innovazione, prodotti per la cura dell’occhio, farmaci generici a costi competitivi, vaccini preventivi, prodotti per automedicazione e specialità veterinarie. Novartis è la sola azienda al mondo a detenere una leadership in tutte queste aree. Nel 2013, le attività del Gruppo hanno registrato un fatturato di 57,9 miliardi di dollari, mentre circa 9,9 miliardi di dollari (9,6 miliardi di dollari escluse le svalutazioni e gli ammortamenti) sono stati investiti in Ricerca & Sviluppo. Le società del Gruppo Novartis contano circa 135.000 collaboratori e operano in oltre 150 Paesi del mondo. Ulteriori informazioni sono disponibili nei siti www.novartis.it e www.novartis.com



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