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ANATOMIA DI UNA LAMPADINA A TEATRO E SCIENZA CON VITTORIO MARCHIS

Alle ore 21 del 25 settembre 2014 presso il Centro Congressi Torino Incontra è andato in scena il primo spettacolo dell’appassionante Rassegna 2014 “Teatro e Scienza: l’Albero della Conoscenza” settima edizione diretto da Maria Rosa Menzio, “Anatomia di una lampadina” di Vittorio Marchis.  QUI IL PIEGHEVOLE CON TUTTI GLI SPETTACOLI 

Vittorio Marchis - foto di Claudio Pasqua

L'autore, attore e regista Vittorio Marchis con Alessandra Musoni e Maria Rosa Menzio ha percorso l’arte, la scienza, la storia, la medicina, la filosofia alla ricerca delle tracce della lampadina, da Guernica di Picasso è passato all’Encyclopédie di Diderot ed è approdato alla poesia di Andrea Zanzotto.

Vittorio Marchis
Vittorio Marchis - foto di Claudio Pasqua

Teatro e Scienza Torino incontra
Anatomia di una Lampadina a Torino Incontra - foto di Claudio Pasqua

La Storia della lampadina prosegue con due personaggi che ne hanno segnato l'evoluzione: l'americano Thomas Edison e il piemontese Alessandro Cruto che nella piccola azienda di Alpignano (TO) crea il filamento della lampadina.

Vittorio Marchis
Vittorio Marchis - foto di Claudio Pasqua
Davanti a lampadine a incandescenza e a fluorescenza sdraiate sul tavolo della sala operatoria ha usato il bisturi e il martello per procedere all’anatomia di una lampadina a bulbo, rompendo e levigando per svelarne i filamenti.

Ha invitato gli spettatori a toccare con mano i prodotti delle sue autopsie e ha chiuso con la leggerezza di Enzo Jannacci in “La luna è una lampadina”.

Una lezione su un piccolo elemento della vita quotidiana che mette in rilievo il “lavoro” matematico su una lampadina, legata alla storia della produzione industriale.

“L’anatomia è per la conoscenza dell’uomo” diceva Diderot nell’Encyclopédie, e come in ogni rappresentazione teatrale non mancherà il colpo di scena finale.

PRESIDENTE NAZIONALE COLDIRETTI E OGM

Al Termine una conferenza su “Agricoltura e Scienza” a cura di Roberto Moncalvo, Presidente Nazionale Coldiretti, che ha approfondito il tema molto delicato degli OGM.   Secondo Moncalvo per l’Italia gli organismi geneticamente modificati in agricoltura non pongono solo seri problemi di sicurezza ambientale e alimentare, ma soprattutto perseguono un modello di sviluppo che è il grande alleato dell'omologazione e il grande nemico del made in Italy".

Si ringrazia il gruppo IREN per il materiale messo a disposizione e gli sponsor SIMU, COVEMA Vernici e AEG - Azienda Energia e Gas.

La rassegna è stata realizzata grazie al lavoro della direttrice artistica Maria Rosa Menzio, del direttore organizzativo Fulvio Cavallucci e dell'ufficio stampa diretto da Claudio Pasqua.


 

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