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AL VIA TRIESTENEXT 2014: RIFLETTORI ACCESI SULLA RICERCA SCIENTIFICA

Trieste Next, il Salone Europeo della Ricerca Scientifica promosso da Comune di Trieste, Università di Trieste e VeneziePost che aprirà i battenti venerdì 26 settembre per chiuderli domenica 28 settembre all’insegna del tema “EnergETHIC”. Inaugurazione il 26 settembre con il filosofo tedesco Julian Nida-Rümelin.


EnergETHIC è il titolo di Trieste Next 2014, un’edizione tutta dedicata al tema dell’energia. Quale contributo può dare la ricerca scientifica alla sostenibilità dell’intero ciclo energetico? Quale impatto ha l’innovazione su fonti rinnovabili, bioenergie e sistemi di efficienza e sicurezza energetica sullo scenario socioeconomico internazionale? Quali nuovi orizzonti stanno definendo le imprese che investono nel campo dell’energia?

È l’energia il focus tematico su cui ricercatori, imprenditori, filosofi, giornalisti, studenti saranno chiamati a interrogarsi nel corso della terza edizione di TriesteNext. Convegni, lectio magistralis, conferenze, laboratori, attività per bambini e ragazzi e momenti di intrattenimento animeranno la città; grandi ospiti internazionali, rappresentanti delle istituzioni affiancati da ricercatori di fama mondiale e firme autorevoli dell’informazione scientifica ne saranno i protagonisti. Tutti gli eventi di Trieste Next sono a ingresso libero, tranne ove diversamente specificato. I posti in sala sono limitati: è già possibile registrarsi agli eventi in programma direttamente sul sito www.triestenext.it, sezione “Programma”.


Dopo il cibo – Save the Food, edizione 2012 – e l’acqua – WaterWISE, edizione 2013 – è ancora una volta un tema di grande attualità a ispirare il progetto dell’edizione 2014 del Salone Europeo della Ricerca Scientifica, curato da un board scientifico presieduto dal Rettore dell’Università di Trieste Maurizio Fermeglia e composto da 34 membri tra cui rappresentanti dell’industria del settore energetico, scienziati italiani e rappresentanti degli enti di ricerca del territorio di Trieste e delle Università di Udine, Venezia e Trento, nonché giornalisti ed esperti di ambiente ed energia, tra cui Luca Pagni giornalista la Repubblica, Carlo Stagnaro senior fellow Istituto Bruno Leoni, Matteo Verda associate research fellow ISPI, Jacopo Giliberto giornalista Il Sole 24Ore, Sergio Ferraris direttore QualEnergia, Marco Fratoddi direttore La Nuova Ecologia.

100 appuntamenti, 150 relatori nazionali e internazionali, 100 tra incontri e laboratori per le scuole, 20 location e oltre 100 partner attivi nel territorio di Trieste, delle Venezie e del Paese una rete progettuale e di servizio avviata con l’obiettivo specifico di creare un ponte tra il mondo della ricerca e dell’impresa. Questi i numeri della terza edizione del Salone Europeo della Ricerca Scientifica, ideato anche quest’anno per celebrare l’eccellenza scientifica della città di Trieste e favorire il dialogo tra mondo della ricerca e mondo dell’impresa in nome di uno sviluppo sostenibile.

Ha aperto la conferenza stampa di ieri, che ha coinvolto tutta la rete dei partner, Antonella Grim, Assessore all’Educazione, Scuola e Università e Ricerca del Comune di Trieste ricordando che «il Comune di Trieste ha inteso promuovere la manifestazione Trieste Next insieme all'Università degli Studi di Trieste e a VeneziePost per contribuire a raggiungere un importante obiettivo: promuovere a livello locale la società della conoscenza, modello possibile per uno sviluppo economico e sociale. Attraverso l'evento, che vede la partecipazione di tutta la comunità scientifica triestina, si vuole in primo luogo illustrare e rendere accessibile ai cittadini il sapere scientifico e tecnologico, valorizzando le eccellenze e le competenze dei numerosi enti scientifici presenti sul territorio; secondariamente, si vuole facilitare e incrementare i rapporti fra il mondo imprenditoriale e il mondo accademico e scientifico locale, sulla scia del lavoro sin qui fatto per sostenere “Trieste città della conoscenza».

L’ha seguita Maurizio Fermeglia Rettore dell'Università degli Studi di Trieste che ha dichiarato: «L‘edizione di TriesteNext 2014, esprime valenze fondamentali su un tema che coniuga il decisivo ruolo dell’energia con la vasta gamma delle opzioni etiche espresse dalla nostra società, alle quali guardare con il dovuto rispetto e attenzione. La nostra città ospiterà quindi una rassegna scientifica di straordinario livello, che si conferma alla sua terza edizione consecutiva, ed alla quale l’Università di Trieste ha dato e continua a dare, un fondamentale contributo in termini dei suoi numerosi specialisti, relatori e capacità organizzative, illustrative e divulgative. Quest’anno si pone l’energia al centro del dibattito, continuando la tradizione di TriesteNext di portare all’attenzione del grande pubblico i temi di interesse globale quali appunto l’energia, l’acqua, il clima, il cibo, l’ambiente, in quell’ottica di multidisciplinarità che caratterizza la conoscenza oggi. Se le stime attuali, come afferma John Beddington, prevedono un aumento di circa il 30- 40% della domanda mondiale di cibo, energia ed acqua, a fronte di una previsione di produzione non adeguata, anche a causa dei cambiamenti climatici in corso, ben si comprende come l’energia risulta un elemento cruciale per lo sviluppo economico, scientifico e sociale di un paese. Tutto questo fa dell’energia l’elemento portante di una interdisciplinarietà che ben si coniuga con gli sviluppi propri dell’università, focalizzata inevitabilmente sulle grandi sfide globali del futuro».

Ha chiuso la prima parte di interventi Filiberto Zovico, editore di VeneziePost che ha ricordato che «la terza edizione di Trieste Next conferma la vocazione di questa manifestazione a essere laboratorio di attivazione del territorio. Con Trieste Next la città di Trieste conferma il proprio ruolo di guida di una rete di enti pubblici, istituzioni d’eccellenza, e imprese attive in tutto il territorio del Nordest. Sono oltre 100 le partnership progettuali e di servizio attivate per l’edizione 2014: per questo, Trieste Next si conferma punto di riferimento e best practice per la costruzione di grandi progetti territoriali».

Sarà l’intervento del filosofo tedesco Julian Nida-Rümelin ad aprire ufficialmente la tre giorni dedicata alla ricerca scientifica venerdì 26 settembre 2014 al Ridotto del Teatro Verdi. Già Ministro della Cultura della Repubblica Federale di Germania, Nida- Rümelin si confronterà con Nicola Armaroli, dirigente CNR e coautore di Energia per l’astronave Terra (Premio Galileo per la divulgazione scientifica) e Maurizio Fermeglia, rettore Università di Trieste, con la moderazione di Fulvio Longato, docente di Storia della Filosofia Università di Trieste, sul tema “Etica dell’Energia, Energia dell’Etica: rischi, risorse, responsabilità”.

Fino al 28 settembre, Trieste Next accenderà i riflettori sulla città di Trieste, uno dei più importanti centri di ricerca scientifica al mondo, con le sue 2 università, gli oltre 30 istituti di ricerca e una media di 35 ricercatori ogni 1000 occupati di gran lunga superiore ai trend europei (5.7 ricercatori). Una città che racchiude nel Protocollo degli enti “Trieste città della conoscenza” (www.triesteconoscenza.it) tutte le eccellenze della scienza, ricerca ed alta formazione che operano e vivono sul suo territorio.
Molte le realtà del territorio che hanno dato il proprio sostegno tra le quali, presenti in conferenza stampa, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e la Fondazione CRTrieste.
«Avvicinare una sempre più vasta platea di pubblico agli interrogativi posti dall'avanzamento della ricerca scientifica, nel suo confronto con i grandi temi - etici, ambientali, sociali ed economici - della contemporaneità, è l'obiettivo all'insegna del quale è stata ideata, sin dal 2012, Trieste Next. La Regione, che ne è convintamente tra i copromotori, riconosce in questa manifestazione un'opportunità di particolare valenza culturale e promozionale: per un verso, quale occasione altamente qualificata di informazione e di divulgazione scientifica; per l'altro, come sede di attrattiva turistica e di promozione della nostra Regione, nella sua peculiare configurazione di territorio a elevata densità di insediamenti scientifici, di riconosciuto prestigio nazionale e internazionale» ha sottolineato Francesco Peroni, Assessore alle finanze, patrimonio, coordinamento e programmazione politiche economiche e comunitarie della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

"La Fondazione CRTrieste, realtà che ha tra i suoi scopi la promozione dello sviluppo socio-economico del territorio, ha inteso sostenere la terza edizione di Trieste Next perché ritiene che la valorizzazione delle realtà scientifiche, la promozione di una cultura dell'innovazione e un maggior scambio tra ricerca e impresa possano essere fattori strategici per la crescita del tessuto locale" ha sottolineato Paolo Santangelo, Segretario Generale della Fondazione.

GLI EVENTI DAL TERRITORIO: UNA BREVE PANORAMICA

Anche quest'anno la comunità accademica e scientifica triestina sarà protagonista del programma di Trieste Next con una ricca proposta di eventi di rilievo nazionale e internazionale, incontri e tavole rotonde, laboratori e attività in piazza, mostre, che si abbineranno ai progetti speciali come VPI-Venice Platform for Innovation and Technology Transfer.

SISSA aprirà il calendario, con l'anteprima mercoledì 24 settembre: la “Presentazione del Centro di Supercalcolo e del Master in High Performance Computing” progettato e realizzato dalla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) nell’ambito di un accordo con l’Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics (ICTP). "Siamo molto felici di partecipare a Trieste NEXT," ha commentato Gianni Dal Maso, Vicedirettore della SISSA. "Con l'inaugurazione del cluster di supercalcolo, e la conferenza 'Green HPC', vogliamo sottolineare anche l'importanza delle ricadute tecnologiche ed economiche del High Perfomance Computing anche in campo industriale. Siamo inoltre molto grati a tutti i nostri dottorandi che partecipano a 'SISSA per scuola", con i laboratori in Piazza Unità. La loro collaborazione e passione infatti sono preziose per la nostra Scuola e speriamo anche per tutta la cittadinanza”.

AREA Science Park inaugurerà il primo giorno di Trieste Next, venerdì 26 settembre ore 9, con “The Proof of Concept Network: a win-win collaboration between research and industry”. Un workshop internazionale dedicato a esperti del mondo della ricerca, dell’impresa e della pubblica amministrazione in cui si discute di innovazione condivisa e possibili strategie per incrementare la collaborazione tra ricerca e industria nel settore energetico. “Creare occasioni di incontro e confronto tra il mondo della ricerca, quello dell’impresa e la società è da sempre una missione di AREA Science Park e la nostra partecipazione a Trieste Next va esattamente in questa direzione. In questo contesto riusciamo, attraverso i diversi eventi, non solo a rispondere a domande e curiosità di studenti e cittadini, ma anche a creare momenti di networking e condivisione tra imprenditori e ricercatori esperti a livello europeo” ha dichiarato Roberto della Marina, Vice Presidente di AREA Science Park.
Tra i numerosi appuntamenti che organizza l’ Università di Trieste, si segnala “La storia dell’energia in Italia”: interviste ai protagonisti, incontri sul nucleare tra passato e futuro, un ciclo di film in collaborazione con l’Archivio storico Eni.

GLI EVENTI DAL TERRITORIO: UNA BREVE PANORAMICA

Anche quest'anno la comunità accademica e scientifica triestina sarà protagonista del programma di Trieste Next con una ricca proposta di eventi di rilievo nazionale e internazionale, incontri e tavole rotonde, laboratori e attività in piazza, mostre, che si abbineranno ai progetti speciali come VPI-Venice Platform for Innovation and Technology Transfer.
SISSA aprirà il calendario, con l'anteprima mercoledì 24 settembre: la “Presentazione del Centro di Supercalcolo e del Master in High Performance Computing” progettato e realizzato dalla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) nell’ambito di un accordo con l’Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics (ICTP). "Siamo molto felici di partecipare a Trieste NEXT," ha commentato Gianni Dal Maso, Vicedirettore della SISSA. "Con l'inaugurazione del cluster di supercalcolo, e la conferenza 'Green HPC', vogliamo sottolineare anche l'importanza delle ricadute tecnologiche ed economiche del High Perfomance Computing anche in campo industriale. Siamo inoltre molto grati a tutti i nostri dottorandi che partecipano a 'SISSA per scuola", con i laboratori in Piazza Unità. La loro collaborazione e passione infatti sono preziose per la nostra Scuola e speriamo anche per tutta la cittadinanza”.

AREA Science Park inaugurerà il primo giorno di Trieste Next, venerdì 26 settembre ore 9, con “The Proof of Concept Network: a win-win collaboration between research and industry”. Un workshop internazionale dedicato a esperti del mondo della ricerca, dell’impresa e della pubblica amministrazione in cui si discute di innovazione condivisa e possibili strategie per incrementare la collaborazione tra ricerca e industria nel settore energetico. “Creare occasioni di incontro e confronto tra il mondo della ricerca, quello dell’impresa e la società è da sempre una missione di AREA Science Park e la nostra partecipazione a Trieste Next va esattamente in questa direzione. In questo contesto riusciamo, attraverso i diversi eventi, non solo a rispondere a domande e curiosità di studenti e cittadini, ma anche a creare momenti di networking e condivisione tra imprenditori e ricercatori esperti a livello europeo” ha dichiarato Roberto della Marina, Vice Presidente di AREA Science Park.

Tra i numerosi appuntamenti che organizza l’ Università di Trieste, si segnala “La storia dell’energia in Italia”: interviste ai protagonisti, incontri sul nucleare tra passato e futuro, un ciclo di film in collaborazione con l’Archivio storico Eni.

TWAS - The world Academy of Sciences for the Advancement of Science in Developing Countries parteciperà alla manifestazione con una soluzione rispettosa e a basso impatto sull'ambiente: al posto di raggiungere Trieste con aerei inquinanti, i relatori dell'incontro di venerdì 26 settembre ore 17 “Energia a impatto zero” interverranno dal Messico e dalla Cina, in diretta video, per parlare di biocarburanti, impatto delle industrie petrolifere sull'ambiente, bioremediation, biogas, fotovoltaico.

OGS – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale
presenterà “Energia nelle Aree Polari” (sabato 27 settembre ore 17), una tavola rotonda su zone del Pianeta particolarmente delicate, ma che custodiscono la maggior parte delle risorse energetiche del futuro. All'incontro interverrà Michele Rebesco, ricercatore OGS che ha appena pubblicato sulla prestigiosa rivista americana Science.

INAF - Osservatorio Astronomico di Trieste farà dibattere sulla “Fusione nucleare: l’energia delle stelle” (sabato 27 settembre ore 2030). Francesca Matteucci, astrofisica dell'Università di Trieste accademica dei Lincei, e Leonida Gizzi dell'Istituto nazionale di ottica del CNR di Pisa, moderati da un astronomo dell'INAF, Stefano Sandrelli, spiegheranno l'energia delle stelle e illustreranno la possibilità, forse non remota, di addomesticarla per usi civili sul nostro pianeta.

Elettra Sincrotrone Trieste aiuterà i cittadini a orientarsi nell'evoluzione del mercato che potrebbe a breve vederli diventare da consumatori anche piccoli produttori di energia con l'evento “Mettiamoci in rete: 10 cose da sapere per diventare “energeticamente” scaltri” (domenica 28 settembre ore 11.30), oltre a essere presente in Piazza Unità per lo svolgimento di laboratori di disegno alla presenza di sceneggiatori e disegnatori di Topolino coadiuvati dai ricercatori di Elettra.

Science Centre Immaginario Scientifico sarà attivo con numerosi laboratori per le scuole e la mostra con le opere del concorso fotografico “Arte o scienza? Immagini dalla ricerca”, organizzato insieme all'Università di Trieste e con la collaborazione del centro BRAIN, con l’intento di premiare le immagini prodotte nell’ambito della ricerca scientifica alle quali possa essere attribuito un valore artistico (Sala Veruda di Palazzo Costanzi (piazza Piccola, 3) dal 24 al 28 settembre).

Centro Internazionale per l’Ingegneria Genetica e Biotecnologie (ICGEB) concentrerà il suo intervento in Piazza Unità in uno stand dove saranno riprodotti due piccoli laboratori in cui far toccare con mano al pubblico di ogni età quello che i ricercatori usano ogni giorno nella loro attività. In particolare, l’attività “Carburante dagli scarti della lavorazione del legno” mostrerà come dalla polvere di legno, grazie a lieviti e batteri, si possa ottenere bioetanolo.
Trieste Next e le scuole. Anche quest'anno, come da consolidata tradizione, Trieste Next offre alle scuole di ogni ordine e grado, grazie all’impegno di Comune di Trieste e dei numerosi Enti che partecipano alla manifestazione, un ricco programma di attività sul tema dell'energia e del risparmio energetico. Bambini e ragazzi si potranno cimentare in giochi, esperimenti e laboratori, partecipare a incontri e approfondimenti, negli spazi di Piazza Unità, nelle biblioteche, e in altri spazi del centro città, per imparare divertendosi (calendario completo su sito web e social media della manifestazione).
Anche il mondo dell'impresa e dei facilitatori d’impresa parteciperanno al programma:

Wärtsilä, azienda leader mondiale nella fornitura di soluzioni di power generation per il settore marino e dell’energia, poterà a Trieste Jacob Klimstra, tra i massimi esperti mondiali di energia e autore del libro Power Supply Challenges, che illustrerà le sfide del futuro riguardanti le fonti rinnovabili intermittenti, il cui sviluppo si sta rivelando piuttosto critico sia in Europa sia in Italia. L'appuntamento “L'evoluzione del mercato energetico” è in programma venerdì 26 settembre alle ore 17.

A cura della Provincia di Trieste le visite (sabato 27 e domenica 28 settembre) proprio alla sede Wärtsilä. «La Provincia di Trieste, nella sua veste di ente copromotore, sostiene TriesteNext sin dalla prima edizione, nella convinzione che la manifestazione costituisca un’occasione di promozione e coordinamento per le realtà scientifiche ed economiche del territorio. In questa edizione dedicata all’energia organizziamo, in accordo con la società Wärtsilä, una serie di visite agli impianti di Bagnoli della Rosandra, una realtà di assoluta eccellenza nella produzione di motori per il settore marino e proprio dell’energia. Come di consueto assicuriamo poi pieno supporto agli appuntamenti del Salone europeo, mettendo a disposizione mezzi e strutture come l’Auditorium del Magazzino delle Idee e il Minimu nel Parco di San Giovanni. Agli studenti che giungeranno da tutta Italia offriamo poi la possibilità di spostarsi gratuitamente usufruendo della rete del trasporto pubblico locale per tutti e i tre giorni dell’iniziativa» ha dichiarato Maria Teresa Bassa Poropat, Presidente della Provincia di Trieste. La Presidente consegnerà, giovedì 25 settembre alle ore 11 a Palazzo Galatti, il Sigillo della Provincia di Trieste al fisico Giancarlo Ghirardi.
Impact Hub Trieste proporrà “What's Next?” (venerdì 26 settembre ore 1830): un incontro in cui tecnologia, scienza e realtà virtuale sfideranno le convinzioni del pubblico, che potrà toccare con mano nuove apparecchiature portate in città da Nick Berry, docente alla Singularity University, NASA Reserach Camp.

RELATORI INTERNAZIONALI E NAZIONALI

Saranno oltre 150 i relatori della seconda edizione di Trieste Next. Tra gli ospiti internazionali di maggior rilievo: dal filosofo Julian Nida-Rümelin, già Ministro della Repubblica Federale di Germania, al senior energy and engine specialist Jacob Klimstra; da Myriam Adela Amezcua Allieri, Istituto Messicano del Petrolio, a Josephine Kaviti Musango, Stellenbosch University, South Africa, fino a Walter Mérida, Clean Energy Research Centre, University of British Columbia.

Numerosi anche gli esponenti di punta della ricerca e delle istituzioni internazionali attive nel settore dell’energia: da Francesca Matteucci, presidente Consiglio Scientifico INAF, a Roberto Cingolani, direttore IIT-Istituto Italiano di Tecnologia; da Carlo Stagnaro senior fellow Istituto Bruno Leoni a Matteo Verda, associate research fellow ISPI; da Marcello Colitti, socio fondatore Oxford Energy Policy Club, già presidente International Advisory Board, Agenzia Internazionale dell’Energia, a Gian Battista Zorzoli, presidente onorario Sezione Italiana International Solar Energy Society, presidente Coordinamento FREE-Fonti Rinnovabili ed Efficienza Energetica; da Marino Niola, antropologo e professore di Antropologia dei simboli, Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, a Nicola Armaroli, dirigente CNR e coautore di Energia per l’astronave Terra (Zanichelli), vincitore del Premio Galileo per la Divulgazione Scientifica. Ampia, infine, la partecipazione dal mondo dell’impresa: tra gli imprenditori già confermati, Roberto Zuccato, presidente Confindustria Veneto, Alberto Baban, presidente VeNetWork Spa e presidente Piccola Industria Confindustria, Carlo Tamburi, direttore Italia Enel, Roberto Siagri, presidente e amministratore delegato Eurotech, Massimo Nicolazzi, amministratore delegato Centrex; Giampaolo Russo, amministratore delegato TAP Italia.

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