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D.NAMICA: CARTELLE CLINICHE INTELLIGENTI PER MIGLIORARE CURA E PREVENZIONE

Il progetto D.NAMICA studia come creare una piattaforma che integri i dati clinici e le informazioni genetiche di un paziente.

Piattaforma per la medicina molecolare personalizzata
Una rete che coinvolge istituti di ricerca, centri per il trasferimento tecnologico e imprese del Friuli-Venezia Giulia è al lavoro per realizzare una nuova piattaforma informatica in grado di integrare le informazioni cliniche e quelle genetiche di un paziente. 

Il progetto europeo D.NAMICA prevede tre sperimentazioni pilota su malattie cardiovascolari, neurodegenerative e tumori. Il sito www.dnamica.it raccoglie informazioni sul progetto e le voci dei partner.

“Quello che abbiamo in mente è un nuovo tipo di cartella clinica,” spiega Lorenzo Giollo, coordinatore del progetto D.NAMICA e responsabile del settore Ricerca & Sviluppo di Insiel Mercato “stiamo immaginando un sistema intelligente che possa raccogliere sia i classici dati clinici di un paziente, sia le informazioni molecolari e genetiche. Informazioni che arrivano dalla medicina molecolare e che sono decisamente importanti per capire sia l’insorgenza e lo sviluppo di una malattia, sia le possibili risposte ai trattamenti da parte di un paziente”.


Il progetto D.NAMICA coinvolge nove realtà ad alta innovazione del territorio regionale, tra cui istituti di ricerca, aziende e centri per il trasferimento tecnologico. Capofila del progetto è Insiel Mercato Spa, impresa del Friuli Venezia Giulia che fornisce soluzioni IT per la sanità e la pubblica amministrazione. La squadra di ricerca vede la partecipazione allo stesso livello degli altri partner di progetto: IGA Technology Services (spin-off dell’Istituto di Genomica Applicata dedicato al sequenziamento), Nuvon Italia Srl (azienda che si occupa soluzioni IT per la sanità), Fondazione Italiana Fegato Onlus, SISSA - Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, Università degli Studi di Udine, Friuli Innovazione Centro di Ricerca e Trasferimento Tecnologico, Istituto di Genomica Applicata, Azienda Ospedaliero - Universitaria “Ospedali Riuniti” di Trieste (AOUTS).

Il progetto è cofinanziato dal POR FESR 2007 - 2013 Obiettivo Competitività regionale e Occupazione del Friuli Venezia Giulia. Avviato nel 2012, D.NAMICA durerà 30 mesi. “Uno dei punti forti del progetto è la possibilità di mettere in rete e far dialogare partner così diversi, uniti da uno scopo comune” commenta Giollo “si tratta di un buon esempio di come promuovere e realizzare un sistema di innovazione su un territorio”.

D.NAMICA e la medicina personalizzata: un progetto e tre sperimentazioni pilota

“Oggi una delle sfide principali per raggiungere una medicina personalizzata è quella di trovare degli strumenti adatti a integrare i dati provenienti dalla genomica con i dati clinici di un paziente,” spiega Fabrizio Pirozzi, cardiologo dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Trieste “è infatti ormai dimostrato che il profilo genetico e molecolare di un paziente può fornire importanti informazioni sullo sviluppo della malattia e sulle possibilità di curarla”. Raccogliere questi dati, integrarli con i dati clinici e rendere l’insieme delle informazioni disponibili a medici e ricercatori è l’obiettivo del progetto D.NAMICA.

I partner di D.NAMICA stanno già analizzando i parametri genetici e molecolari di pazienti affetti da patologie cardiologiche, tumorali e neurodegenerative tramite avanzate tecniche di sequenziamento. In particolare il progetto ha individuato tre patologie su cui sta conducendo la sperimentazione pilota:
  • tumore al fegato (HCC)
  • atrofia muscolare spinale (SMA)
  • cardiomiopatia dilatativa (DCM)


Obiettivi e risultati previsti

D.NAMICA proporrà un prototipo di piattaforma informatica per effettuare le tre sperimentazioni pilota. Per creare la cartella clinica integrata si stanno sviluppando prototipi di dispositivi che colleghino i diversi strumenti di rilevazioni dei dati: le analisi cliniche, le analisi biomolecolari e i dati provenienti dalla genomica. 

Infine si stanno creando panel diagnostici in grado di rilevare le varianti genetiche per le tre patologie prese in esame.


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