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QUALE LIBRO DI SCIENZA CONSIGLIERESTE A UN AMICO O A UNA AMICA?

CONSIGLIACI IL LIBRO DI SCIENZA PERFETTO E VINCI!

"Spesso quando ci si trova in una libreria per caso o per cercare un libro su di un tema scientifico, se non si è dei tecnici o se è la prima volta che ci accosta ad un certo tema, può essere complicato fare una scelta corretta"

E allora vi chediamo: quale (o quali) libri consigliereste a chi non abbia mai letto nulla di scienza per avvicinarlo a queste meravigliose discipline? Quale libro consigliereste a un ragazzo? Quale a una persona matura? 

Potrebbe essere un libro che vi ha colpito nella fanciullezza o in età adulta. Un libro a cui siete affezionati, che vi ha cambiato il modo di vedere il mondo...

Un romanzo scientifico, un classico della scienza, una biografia? 

Ci affidiamo al vostro giudizio. Al termine stileremo una classifica e PREMIEREMO chi ci motiverà meglio la sua scelta con uno dei libri seguenti a scelta del vincitore:

Alberghina, Piera Levi-Montalcini
Alla scoperta dei Premi Nobel: Rita Levi-Montalcini - Mondadori  
V. Anconitano
Wordpress passo dopo passo
la guida che mancava per trasformare velocemente e senza rischi la tua idea in un blog di successo - con CD allegato   

Potete commentare liberamente in fondo a questa pagina!

Diamo anche una scadenza: il 30 giugno 2013 pubblicheremo i risultati, e il vincitore, in occasione del Carnevale della Fisica ospitato sul blog di Tiziana Brazzatti sul Dinosauro Antonio



14 commenti

Unknown ha detto...

"I misteri del tempo. L'universo dopo Einstein", di Paul Davies.

E' un saggio divulgativo, un bellissimo ed intensissimo viaggio lungo la storia della fisica, dagli albori ai giorni nostri, che si pone come obiettivo quello di "risolvere" l'enigma del tempo, del suo scorrere, della sua elasticità, della sua esistenza...

La lettura di questo libro ha stravolto letteralmente la mia visione dell'universo e della vita.
Affrontando temi che non fanno parte dei normali programmi scolastici, mi ha dato l'accesso a mondi che prima non pensavo esistessero.
Mi ha sicuramente traghettato verso un livello superiore di consapevolezza di sé, della natura e del reale.
Ha alimentato la mia curiosità e la mia fame di conoscenza, aprendomi la strada verso nuove praterie sterminate della Scienza!

Lo consiglio vivamente a tutti coloro che almeno una volta si sono chiesti: che cos'è il tempo? Il tempo scorre di per sé o il suo passare è una mera illusione? Scorre sempre alla stessa velocità? Si può viaggiare nel tempo? Il tempo è sempre esistito? Se ha avuto un inizio avrà anche una fine? E prima del suo inizio cosa c'era?

Aldo Piombino ha detto...

io sono per "Il racconto dell'antenato" di Richard Dawkins, un saggio scientifico che è anche un romanzo, il romanzo della storia della vita sulla Terra
Con “il racconto dell'antenato” Dawkins da divulgatore scientifico ha fatto un grande passo avanti, diventando un romanziere che accompagna gli argomenti più disparati con un sanissimo humour inglese.
Il grande biologo infatti ha raggiunto una tale maturazione letteraria da riuscire a scrivere un libro scientifico come se fosse davvero un romanzo, il romanzo della storia della vita, dall'uomo fino alle origini. Per stile, completezza e chiarezza degli argomenti e dovizia di informazioni questo libro è decisamente un capolavoro che rimarrà punto di riferimento nella storia della divulgazione scientifica. Un autentico capolavoro.

La lettura de “il racconto dell'antenato” è sicuramente appassionante e appagante, perchè scritta da un grande esperto, appassionato di quello che scrive e con uno stile chiaro e brillante, anche fantasioso alle volte (attenzione: non certo in QUELLO che scrive – il rigore scientifico è sempre presente – ma COME lo scrive).

E' un libro alla portata di tutti, perchè spiega tutto ed è comprensibile per tutti, come non sempre succede con i libri scientifici, compresi altri volumi dello stesso autore che alle volte pongono qualche difficoltà anche a persone un po' addentro alla materia.
Ne ho parlato in http://aldopiombino.blogspot.it/2010/03/i-miei-libri-il-racconto-dellantenato.html

ps: simpatico parlare di evoluzione ed avere da digitare fra le due parole "wilbeforce"...

Aldo Piombino ha detto...

scusate, ma tanto essendoci la moderazione il commento non si vede.
Vi prego di non mettere il mio commento precedente. Ma questo:

Il libro che consiglio, a tutti indistintamente, è "Il racconto dell'antenato" di Richard Dawkins. In questo libro l'autore descrive la storia della vita sulla Terra a ritroso, da Homo sapiens alle prime forme di vita.

Dopo una lunga attività di scrittore e divulgatore, contrassegnata da volumi come “il gene egoista” e “l'orologiaio cieco”, il grande biologo infatti ha raggiunto una tale maturazione letteraria da riuscire a scrivere un libro scientifico come se fosse davvero un romanzo, il romanzo della storia della vita, dall'uomo fino alle origini.

L'impostazione de “il racconto dell'antenato” è semplice: il filo conduttore è un pellegrinaggio in cui, andando a ritroso con gli antenati, a poco a poco ci incontriamo con tutti gli altri viventi, a partire dagli altri Homo (unico caso di creature non attualmente viventi trattate nel libro) e dalle scimmie antropomorfe (perchè in Italiano non c'è una denominazione più semplice, come l'inglese “apes”?). Poi vengono le altre scimmie, i lemuri i roditori e via discorrendo.

Questo semplice schema si ispira ai “Racconto di Canterbury” di Geoffrey Chaucer, un classico della letteratura inglese, anzi un po' la Divina Commedia britannica. I pellegrini del capolavoro della letteratura inglese parlano delle vicende del loro ambiente sociale, in questo libro i vari animali raccontano delle storie su se stessi e su circostanze a loro connesse
In questi racconti Dawkins prendendo a pretesto delle caratteristiche fisiologiche o genetiche di un animale, coglie sempre l'occasione di descrivere e puntualizzare alcuni fenomeni che lo riguardano e lo fa confrontando fra loro alcuni gruppi oppure parlando di alcuni organi specifici oppure spiegando origine ed evoluzione di alcune forme di vita. Per esempio il “racconto dell'ippopotamo” tratteggia l'evoluzione dei cetacei, il "racconto della talpa marsupiale "confronta le convergenze evolutive fra marsupiali e placentati, nel “racconto dell'Artemia” parla di crostacei e pesci che vivono con il dorso in giù e il ventre in alto, e nel “racconto dell'Uccello Elefante” spiega l'evoluzione dello struzzo e degli altri uccelli non volatori in relazione ai movimenti delle masse continentali tra il Giurassico e l'Eocene.

Il risultato che forse potrebbe far pensare a delle divagazioni in libertà, è invece logico e gradevolissimo e abbraccia oltre alla biologia anche la geologia e altre discipline scientifiche.


Per stile, completezza e chiarezza degli argomenti e dovizia di informazioni questo libro è decisamente un capolavoro che rimarrà punto di riferimento nella storia della divulgazione scientifica. Un autentico capolavoro.
La lettura de “il racconto dell'antenato” è sicuramente appassionante e appagante, perchè scritta da un grande esperto, appassionato di quello che scrive e con uno stile chiaro e brillante, anche fantasioso alle volte (attenzione: non certo in QUELLO che scrive – il rigore scientifico è sempre presente – ma COME lo scrive).

E' un libro alla portata di tutti, perchè spiega tutto ed è comprensibile per tutti, come non sempre succede con i libri scientifici, compresi altri volumi dello stesso autore che alle volte pongono qualche difficoltà anche a persone un po' addentro alla materia.
Non ho paura di affermare che è il libro di Storia Naturale più bello che abbia letto

Rudy ha detto...

"La fisica dei supereroi" di James Kakalios

Un libro dedicato ai ragazzi ma godibilissimo anche da un lettore adulto.

Vengono affrontati e spiegati i principi faondamentali della fisica classica partendo dai fumetti, dalle situazioni in cui si trovano e sviluppano le loro straordinarie capacità i supereroi dei fumetti.

Come detto, un libro che può essere letto da tutti con piacere ma che è particolarmente adatto come lettura estiva per i ragazzi che iniziano le scuole superiori.

supersap ha detto...

L'universo senza stringhe di Lee Smolin

I libri che illustrano la situazione della fisica fondamentale hanno un caratteristica comune: la necessità di illustrare lo stato (ahinoi insoddisfacente) del progresso della ricerca. Smolin lo fa brillantemente, forse nel modo più chiaro in cui mi sia capitato di imbattermi. Tuttavia non è per questo motivo che la lettura è imperdibile, nè per le argomentazioni con le quali illustra il dubbio stato scientifico della "teoria delle stringhe", supposto sacro graal della fisica teorica.
La trattazione negli ultimi capitoli di meccanismi quali la "sociologia accademica", il prevalere del "pensiero di gruppo" e della selezione degli accademici orientata alla loro capacità di ottenere finanziamenti che hanno fondamentalmente ucciso linee di indagine scientifica sensate ma alternative alla concezione dominante, inaridendo la fonte del progresso scientifico è magistrale. La chiara disamina delle caratteristiche degli scienziati visionari, potenziali portatori di progresso, contrapposti a brillantissimi scienziati "tecnici" ma conservatori o privi di apertura mentale pone alla luce elementi che tutti noi vediamo all'opera all'interno della società e nelle aziende (e spesso nei contatti sociali in genere).
Anche se della teoria delle stringhe e dei progressi della fisica non vi importa un benemerito nulla, quello che Smolin ha da dire va meditato da tutti. Leggetelo.

Andrea ha detto...

"Quando i cavalli avevano le dita" di Stephen J.Gould. Un bel libro che risponde ad interrogativi bizzarri sulla biologia ma che al tempo stesso permette a giovani e meno giovani di appassionarsi alla scienza con interessanti approfondimenti di varia natura. Un testo che diviene spunto di riflessione e insieme lettura piacevole ma mai banale.

Vincenzo ha detto...

Ad un ragazzo, consiglierei “Uno strano silenzio” di Davies Paul (fisico e divulgatore). L’autore spiega perché non abbiamo ancora ricevuto segnali extraterrestri. Forse perché la nostra tecnologia/capacità non ci permette di ascoltarli? Davvero semplice, descrittivo e stimolante.

Ad un adulto invece consiglierei “Chi comanda?” di Gazzaniga Micheal (neuroscienziato, divulgatore). Prima di credere nelle vostre scelte e idee leggete questo libro (chiamarlo libro è molto riduttivo) e avrete una visione diversa. C’è chi lo ha definito l’ottava meraviglia del mondo.

Buona lettura a tutti.

Filippo ha detto...

Io consiglierei "Le cinque equazioni che hanno cambiato il mondo" di Michael Guillen: un interessante viaggio tra le scoperte di scienziati del calibro di Newton, Bernouilli, Clausius, Faraday e...Einstein!

Lo consiglio perché riesce a rendere omogenei dati biografici, storici e scientifici in un mix interessante e mai banale. Non mancano riferimenti scientifici molto tecnici o elementi matematici (c'è una approssimazione della dimostrazione della formula e=mc2, che tutti conosciamo, ma pochi sanno come abbia fatto Einstein a ricavarla e Guillen presenta la dimostrazione magistralmente!!).

Il libro è diviso in cinque capitoli, uno per scienziato e ogni capitolo e a sua volta diviso in tre sezioni la prima più biografica, la seconda narra di come lo scienziato è arrivato alla sua scoperta e alla sua formula (in questa parte sono presenti numerosi aneddoti) e la terza in cui si presentano le varie implicazioni della scoperta di quello scienziato, anche molto recenti.

Tutto il libro è molto scorrevole e racconta in modo abbastanza semplice storie di scoperte che hanno impiegato anni e anni di lavoro; in generale l'attenzione è incentrata sui cinque "protagonisti", tuttavia non mancano riferimenti ad altri uomini di scienza primo tra tutti Leonardo!

In definitiva è questa una ricca e interessante lettura per avvicinarsi un po' di più a quelle formule che regolano più o meno consapevolmente la nostra vita, dal volo degli aerei ai navigatori satellitari passando per l'elettricità!! :-)

Unknown ha detto...

"Gödel, Escher, Bach: un'eterna ghirlanda brillante" di Douglas Hofstadter.

Il tema centrale del libro è abbastanza astratto e non viene esplicitato chiaramente, emerge solamente leggendo le numerose e stimolanti pagine che lo compongono.
Hofstadter si chiede se i pensieri e le parole seguano o meno regole formali, se queste regole si possano o meno definire universali e sempre valide. Nell'affrontare questo tema ne viene fuori un altro più profondo: da dove deriva la coscienza? Entità inanimate, come una pietra o come il fango, possono dare vita o anche solo rappresentare personalità dall'aspetto animato o cosciente? E che cos'è l'"io"?

L'autore per affrontare questi temi astratti si serve di strumenti e materie "dure" quali la matematica, la pittura, la musica, la biologia, le regole della comunicazione ed i fondamenti dell'informatica (quanto è sottile ed evanescente il confine tra il software (le idee) e l'hardware (la materia)?!).

Si serve anche di molti oggetti e idee che si riferiscono a se stessi. I temi dell'autoreferenzialità e della ricorsività, oltre supportare una possibile spiegazione della coscienza di sé, portano inevitabilmente a contraddizioni e incompletezze tali da richiedere l'"intervento" della filosofia Zen, l'unica in grado di cortocircuitarle e risolverle.

Il quadro complessivo risultante mostra come pensiero e conoscenza siano un tutt'uno, la parte emersa di un insieme complesso di meccanismi biologici nascosti molto bene...

Unknown ha detto...

"Ballando nudi nel campo della mente" di Kary Mullis. Le sue idee sono un concentrato di intelligenza ed entusiasmo. Un personaggio decisamente non convenzionale!

Giammarco Turriziani Colonna ha detto...

Il piacere di scoprire di Richard Feynman

E' fantastico come Feynman riesce a divulgare l'idea di scienza in maniera semplice e precisa.
Io dopo aver letto questo libro (e altri dello stesso autore) ho deciso fermamente di voler intraprendere la sua stessa strada, la fisica.
Raccomando vivamente questo libro anche perché qui c'è una sua poesia riguardante appunto la scienza, è meravigliosa.
Mi emoziona ogni volta che la leggo.
http://goffredo.wordpress.com/2007/09/04/la-poesia-di-richard-feynman/

Filomena ha detto...

"Il DNA incontra Facebook" di Sergio Pistoi, un libro semplice, interessante, che ti porta in breve tempo senza accorgertene all'ultima pagina come un romanzo mozzafiato. E poi non dimentichiamo la sua piena attualità nell'era dei social network. Assolutamente da leggere!

Francesca G ha detto...

"Dio gioca a dadi?", di Ian Stewart.
Scovato per caso in biblioteca. Letto, riletto e fatto leggere. Mi ha conquistato e cambiato la vita facendomi decidere di passarla a studiare i sistemi complessi e la teoria del caos.
E invece adesso faccio tutt'altro, perché appunto, probabilmente, Dio gioca a dadi, ma il caos non scherza.

Asphelo Rod ha detto...

La vita sulla Terra, di David Attenborough (1984)
ISBN: 8870450457

Attenborough affascina con i suoi documentari sulla natura, è da anni la massima autorità vivente in questo campo. I suoi libri sono veri libri di testo, ed i filmati vhs dell'epoca fanno parte come pezzi più preziosi della mia videoteca scientifica.
Sistematico e completo. Unico.

Silvano C.