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UNIVERSITÀ: LO SFACELO DEGLI ATENEI ITALIANI

Che l’Università italiana non se la passi bene è ormai chiaro a molti, in primis agli studenti e ai loro genitori. La laurea non è garanzia di niente, se non di spese ingenti da sostenere per un periodo minimo che va dai tre ai cinque anni.

Ma la situazione è drammatica anche per chi negli atenei insegna e fa ricerca. L’autore di queste memorie è una sorta di reduce dell’Università italiana che, giunto alla fine della sua carriera accademica pieno di amarezza, rivolge un monito a chi intenda affrontare senza ipocrisie la spinosa questione del decadimento dell’Università italiana nell'ultimo mezzo secolo.

La ricerca scientifica è stata progressivamente soffocata e distrutta, e i docenti universitari, di fronte a compiti inassolvibili - se non con la loro mistificazione -, sono stati mortificati e costretti alla fuga, al ritiro, al disimpegno. Accusarli di essere “baroni” non può essere la panacea di tutti i mali. E nemmeno infliggere punizioni esemplari ai “fannulloni”.

Siamo di fronte all’ennesimo inganno di un sistema di connivenze che, alla fine, “fotte” tutti.
In appendice “Nascita, morte e trasfigurazione della Psicologia Clinica italiana”, un documento che ripercorre la storia della Psicologia Clinica italiana attraverso i suoi protagonisti (Gemelli, Fornari, Ossicini, Zapparoli e molti altri).

Antonio Imbasciati, dopo una laurea in medicina, si è dedicato alle scienze psicologiche, conseguendo tre specializzazioni. Ha svolto un percorso universitario come ricercatore, poi docente nei progressivi gradi, fino a essere direttore di ricerca. Una parallela formazione di psicoanalista ha connotato nella clinica il suo interesse scientifico per le diverse scienze psicologiche. È autore di oltre trecento pubblicazioni, delle quali cinquantatré sono volumi. Sul suo sito www.imbasciati.it si possono vedere in dettaglio percorsi ed opere.

Autore: Antonio Imbasciati
Titolo: Baron fottuto, studenti fottuti
ISBN: 978-88-6763-026-4
Pagine: 148
Prezzo: 13,00 €
Editore: Edizioni FerrariSinibaldi

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