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LE NUOVE VIE DELLA SCOPERTA SCIENTIFICA. COME L'INTELLIGENZA COLLETTIVA STA CAMBIANDO LA SCIENZA



"Adoro questo libro. Si apre con un racconto fantastico di ciò che possiamo conoscere del futuro della scienza: dalle esplorazioni con il Progetto Polymath al "gioco più grande nella storia degli scacchi", Kasparov contro il mondo.

Ma ciò che ne distingue veramente la grandezza è il modo sottile con cui spiega come funzionano questi progetti, evidenziando l'importanza di ognuno, il tutto in uno stile semplice e diretto.

Per esempio proviamo per un momento a pensare cosa c'è dietro un progetto come Wikipedia: "Wikipedia non è un'enciclopedia. E 'una città virtuale, una città in cui è viva l'esportazione al mondo dei suoi articoli enciclopedici, ma con una vita interna propria".

Il libro è pieno di gemme così:  lezioni tratte da esperimenti che nascono su Internet come intelligenza collettiva, con una profonda riflessione su come si applicano e al futuro di ciò che Nielsen chiama Scienza in rete. Altamente consigliato!"




E se lo dice Tim O'Really, potete stare certi che è vero!

In Reinventing Discovery, Michael Nielsen ci accompagna in una nuova era, una nuova generazione di scienziati che hanno capito come il Web sia un amplificatore non solo della comunicazione ma anche  della conoscenza.


Per la verità lo diceva già Tomas Maldonado negli anni '90, quando paragonò strumenti come il cannocchiale di Galilei a protesi sensorio-percettive in grado di far vedere più lontano della limitatezza dell'occhio umano. Così come il cannocchiale è una estensione della vista, Internet è quella protesi dell'intelletto che ci permette di estendere la conoscenza e l'intelligenza collettiva al di là del singolo cervello umano.

Una accelerazione di conoscenza senza precedenti capace di trovare la risoluzione di problemi straordinari.
Michael Nielsen sostiene che stiamo vivendo agli albori del cambiamento più sconvolgente nella scienza in più di 300 anni. Questo cambiamento è guidato da nuovi potenti strumenti cognitivi, abilitato da Internet, che accelera ogni scoperta scientifica.

Ci sono molti libri su come internet sta cambiando il lavoro o il modo di governare il mondo.
Ma questo è il primo libro che tratta qualcosa di molto più fondamentale: in che modo Internet sta trasformando la natura della nostra intelligenza collettiva e il modo in cui comprendiamo il mondo.

Impariamo, per esempio, come i matematici nel Progetto Polymath spontaneamente si uniscono per collaborare on-line, affrontando e trovando rapidamente soluzioni a problemi precedentemente irrisolti.

Impariamo come 250.000 astrofili stiano lavorando insieme in un progetto chiamato Galaxy Zoo per comprendere come studiare la struttura a grande scala dell'Universo, e come stiano compiendo scoperte sorprendenti.

Questi sforzi sono solo una piccola parte della storia più raccontata in questo libro - la storia di come gli scienziati stanno usando Internet per espandere notevolmente la nostra capacità di problem-solving e di aumentare la nostra capacità intellettuali messi insieme.

Questo è un libro per chiunque voglia capire come il mondo online stia oggi rivoluzionando il modo di procedere nella "scoperta scientifica" e perché questa rivoluzione sia solo all'inizio.

"Chiunque abbia seguito l'evolvere della scienza negli ultimi anni" - si legge nell'introduzione al libro - "ha notato qualcosa di strano: la scienza è sempre meno in mano a scienziati che lavorano in laboratorio solitari.  Sempre più esistono gruppi di scienziati lavorano in rete, e queste reti stanno guadagnando portata, velocità e potenza attraverso internet.. dall'identificazione di galassie alla piegatura delle proteine.



L'Edizione in lingua italiana è disponibile per Einaudi


La segnalazione dell'autore: michaelnielsen.org/blog/reinventing-discovery


CHI E' L'AUTORE
Michael Nielsen è uno dei pionieri della computazione quantistica. Saggista, speaker e promotore della "scienza aperta". IL suo blog è www.michaelnielsen.org


Alle TED Conference, Nielsen ci ha fornito una anticipazione del suo libro.

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