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INAF: PLATO CERCHERÀ NUOVI PIANETI


PLATO andrà alla ricerca di pianeti, anche di tipo terrestre, attorno a stelle a noi vicine (anche simili al nostro Sole).

Isabella Pagano, resp. scientifico per INAF del progetto PLATO, ci segnala alcuni interessanti sviluppi sul progetto che permetterà di osservare nuovi pianeti extrasolari.
In particolare segnaliamo il sito web, sviluppato e mantenuto all'Osservatorio Astrofisico di Catania dell'INAF.

PLATO sta per PLAnetary Transits and Oscillations of stars ed è una delle missioni di classe M selezionate a ottobre 2007 per uno studio di fattibilità nell’ambito del programma dell’ESA “Cosmic Vision 2015-2025" in cui l'Italia contribuisce al 13% circa.



Sono ormai oltre 500 i pianeti extrasolari scoperti dal 1995 a dicembre 2010, per la maggior parte molto diversi da quelli del sistema solare e tutti inospitali per la vita. Gli astronomi hanno adottato numerose tecniche per individuare il debolissimo segnale di un pianeta che orbita attorno a stelle lontane. La strategia adottata da PLATO è quella di utilizzare una batteria di circa 30 piccoli telescopi capaci di puntare una regione del cielo grande più di 10.000 volte la dimensione della Luna piena. In questo modo sarà possibile registrare la variazione nel tempo della luce di centinaia di migliaia di stelle, e quindi cercarvi l’impronta della presenza di pianeti. Si prevede che PLATO identificherà migliaia di pianeti, molti dei quali potenzialmente abitabili.

Il lancio è previsto per il 2018, ma i preparativi sono tuttora in corso, come si può vedere dalla timeline che abbraccia il periodo 2010-2018.












Il sito web, come abbiamo anticipato, è sviluppato e mantenuto all'Osservatorio Astrofisico di Catania dell'INAF che, in attesa di acquistare un dominio specifico, è raggiungibile a all'indirizzo
www.oact.inaf.it/plato/PPLC/Home.html

Qui la Versione italiana

Nel corso del 2011 sono previsti i primi contenuti espressamente dedicati alla divulgazione scientifica.


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