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LA DIVULGAZIONE SCIENTIFICA "NEXT GENERATION" SI TINGE DI ROSA: EN-PLEIN DI GIOVANI GIORNALISTE AL PREMIO RICCARDO TOMMASETTI







ROMA. Sei giovani donne sono le vincitrici della terza edizione del Premio Giornalistico Riccardo Tomassetti, a dimostrazione del fatto che la cultura scientifica e la sua divulgazione non sono più negli ultimi anni patrimonio esclusivamente maschile. I dati ci dicono infatti che la presenza predominante nelle facoltà scientifiche risulta essere quella femminile, con percentuali dal 50 al 65 per cento.

Diffusione e sviluppo della cultura scientifica in Italia, conoscenza delle ricerche e delle terapie innovative che cambieranno la salute delle nuove generazioni: questo è l’impegno dei giovani giornalisti che hanno partecipato all’edizione 2010 del Premio Giornalistico dedicato alla memoria di Riccardo Tomassetti, giornalista scientifico scomparso nel 2007, a soli 39 anni.

La terza edizione del Premio si è chiusa con un incontro ospitato dal promotore del Premio, il Master “Le Scienze della vita nel Giornalismo e nei rapporti Politico-istituzionali” (SGP) della Sapienza Università di Roma che ha visto la partecipazione del ricercatore di fama mondiale Pier Paolo Pandolfi. Lo scienziato romano, oggi Direttore della Ricerca del Beth Israel Deaconess Cancer Center, Direttore del Cancer Genetics Program, Reisman Professor of Medicine and Pathology, alla Harvard Medical School di Boston, in occasione della Cerimonia di Premiazione ha illustrato i risultati dei suoi studi sulla genetica dei tumori.

Le sue ricerche hanno messo in luce i meccanismi genetico-molecolari alla base della patogenesi della leucemia promielocitica acuta (APL), creando un modello murino (ovvero replicandone il gene nei topi da laboratorio) della malattia, che ha permesso di ricreare i 6 sottotipi di APL nei topi e successivamente sviluppare specifiche modalità di trattamento che si sono rivelate efficaci nella cura dei pazienti umani. Gli studi sull’APL del Professor Pandolfi sono diventati un punto di riferimento per la sperimentazione e la cura in modelli murini di cancro, soprattutto al fine dell’ottimizzazione delle terapie umane: definendo le basi genetiche per personalizzare le terapie, questo processo potrebbe essere utilizzato anche per altre forme di neoplasie, aprendo così nuove frontiere nella lotta contro i tumori.

“Iniziative come il Premio Tomassetti, che stimolano e riconoscono il contributo dei giovani alla diffusione nel nostro Paese di un’informazione scientifica sempre più puntuale e qualitativamente adeguata, sono le benvenute” – dichiara Pier Paolo Pandolfi – “perché la scienza e la medicina negli ultimi anni stanno compiendo passi da gigante, e molte tra le ricerche e le sperimentazioni in corso cambieranno radicalmente la salute delle nuove generazioni: ad esempio, dopo anni di “guerra” ai tumori, possiamo dire di essere arrivati ora ad una fase di “negoziato”, perché ora finalmente capiamo la logica alla base di questa malattia, ed in un futuro questa guerra avrà una fine”.

In questo scenario è dunque strategico il ruolo della divulgazione scientifica: il Premio Giornalistico Riccardo Tomassetti “Informazione e salute NEXT GENERATION”, realizzato con il sostegno di Pfizer Italia e giunto alla sua terza edizione, ha premiato quest’anno:

Cerantola Alessia e Sala Daniela
"Odissea RU486", Futura Online
Sarno Adele
"PMA e farmaci, boom di scambi online in bilico tra solidarietà e mercato nero", Kataweb
Finazzi Silvia
"Sclerosi multipla sulla strada della ricerca", Come Stai
Arcovio Valentina
"Così ho spiato nel mio futuro", La Stampa

Tra i riconoscimenti, anche il Premio Speciale per la divulgazione scientifica e sociale sull’Hiv/Aids, in considerazione della speciale attenzione dedicata da Riccardo Tomassetti a questo tema. Un Premio promosso dalle Associazioni Anlaids, C.I.C.A., Nadir e Positifs, e reso possibile grazie al sostegno di ViiV Healthcare.

Ad aggiudicarsi il Premio Speciale è stata:

Bencivelli Silvia
"Hiv, ancora tu?"
, Rai Radio 3



Tutte le informazioni sul Premio sono disponibili sul web, all’indirizzo:
www.premiotomassetti.it
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