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In quali settori è utile l'utilizzo di un trasportatore motorizzato?


I nastri trasportatori motorizzati sono strumenti efficienti per trasportare i carichi pesanti in diversi contesti, specialmente all’interno dei magazzini. Infatti, questi dispositivi sono progettati per essere estremamente resistenti, e per garantire ampi livelli di sicurezza, consentendo l’ottimizzazione degli spazi. Esistono diverse tipologie di nastri trasportatori motorizzati, con lunghezze e capacità differenti, che permettono di scegliere la soluzione più efficiente in base agli oggetti da movimentare.

Nastri trasportatori motorizzati: ambiti di impiego

I nastri trasportatori motorizzati vengono utilizzati in ambiti differenti, poiché, a seconda delle caratteristiche funzionali e dei materiali di realizzazione possono adempiere a funzioni specifiche. Ad esempio, trovano ampio impiego nell’industria, poiché consentono il trasporto dei prodotti e dei materiali in diverse fasi della catena produttiva, al fine di velocizzare lo svolgimento delle operazioni. Ancora, i nastri trasportatori motorizzati sono strumenti validi nell’ambito della logistica, dei centri di distribuzione e nei magazzini, perché consentono la movimentazione di diversi carichi (anche piuttosto pesanti) all’interno delle aree di stoccaggio.  Questa tipologia di nastri è molto utile anche negli aeroporti, specialmente quelli di grandi dimensioni, perché permette il trasporto dei bagagli dai punti di check-in alle zone di imbarco sugli aerei, riducendo il tempo di attesa dei passeggeri anche in caso di grandi volumi di bagagli. In conclusione, tutto ciò che devi sapere sui nastri trasportatori motorizzati è che essi possono essere utilizzati nell’industria, nell’agricoltura, nell’edilizia e nei servizi.


Diverse tipologie di nastro trasportatore

Esistono diversi tipi di nastri trasportatori motorizzati. Tra quelli più utilizzati è possibile citare:

  • Trasportatori a rulli: sono nastri basati su un sistema a rulli, che consente la movimentazione di oggetti pesanti anche “sfusi”, poiché non è previsto il limite della tensione tipica dei nastri tradizionali. Per questo motivo, essi vengono utilizzati principalmente nelle strutture industriali.
  • Nastri in ferro: si tratta di una tipologia di nastro trasportatore dotato di struttura autoportante, che viene impiegato principalmente per il lavoro a terra, poiché molto pesante. In genere, questi nastri trasportatori motorizzati sono utilizzati in edilizia.
  • Nastri in acciaio leggero: i nastri trasportatori motorizzati in acciaio leggero sono realizzati con una struttura in acciaio tubolare, e sono dotati di un sistema modulare che può essere montato anche in altezza, inclinabile fino a 30°. Per questo motivo, in genere trovano impiego nell’edilizia.
  • Nastri per legna ed agricoltura: queste particolari tipologie di nastri trasportatori motorizzati permettono il trasporto dei materiali in maniera sicura, poiché sono dotati di caratteristiche peculiari che evitano la fuoriuscita degli stessi.
  • Trasportatori a catena: si tratta di nastri in metallo che vengono utilizzati in ambito meccanico, chimico, metallurgico ecc., ma trovano impiego anche nel settore alimentare ed in quello farmaceutico. Infatti, essi sono studiati per resistere ad agenti chimici e detergenti anche molto aggressivi. 
  • Nastri in PVC: questi nastri trasportatori sono realizzati in pvc liscio che consente trasporti in posizione piana o leggermente inclinata. Questi strumenti permettono il trasporto, principalmente, di confezioni ed oggetti lisci, e sono adatti alle lunghe distanze ed ai percorsi piuttosto articolati.
  • Nastri evacuatori: i nastri trasportatori motorizzati magnetici permettono il trasporto di materiale ferroso, residui e trucioli. La loro caratteristica principale è la silenziosità, che li rende adatti al lavoro costante nelle linee industriali.

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