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Nuove professioni in arrivo: i segreti del game tester

Sono sempre di più le professioni che nascono in ambito tecnologico e digitale. Oggi spostiamo l’attenzione sul settore del gaming, uno tra i più in crescita negli ultimi anni. 



Se prima tra i banchi di scuola il sogno più ricorrente era quello di fare il calciatore o l’astronauta, la cantante o la dottoressa, adesso il panorama di sogni ma anche di occupazioni è molto più vasto, variegato, diverso. 

Lo aveva detto ormai quattro anni fa uno studio del World Economic Forum: il 65% dei bambini che oggi vanno alla scuola Primaria faranno un lavoro che ancora non esiste. È questo lo scossone senza precedenti che il mondo della tecnologia e del digitale ha portato sulla nostra economia. E tra data analyst, youtuber e social media manager oggi vogliamo mettere l’accento sul mondo del gaming e in particolare sulla figura del game tester. 

Con questo termine ci si riferisce ad una figura professionale altamente formata ed esperta in materia, che ha come compito un qualcosa che per molti potrebbe sembrare un passatempo: provare i videogiochi. La sua responsabilità è infatti quella di testare la giocabilità di un prodotto, di scovare i malfunzionamenti, di mettere in luce difetti tecnici e altre eventuali problematiche. Un momento, quello del test, che è fondamentale per il successo di un gioco e che viene attenzionato in maniera diversa. Molto spesso, infatti, la fase della prova viene offerta direttamente ai giocatori: è il caso delle versioni demo dei videogame che offrono dei prodotti limitati, in miniatura rispetto alle funzionalità effettive, oppure ai free spins, i giri gratis offerti da casinò online e altre piattaforme di gioco per avvicinare nuovi utenti e soprattutto per testare il proprio prodotto. 

Dietro la mansione del game tester, insomma, c’è molto di più che un semplice “passatempo”. Attraverso le sue conoscenze in ambito informatico, tecnico, digitale e spesso anche matematico, il professionista di questo settore deve valutare la fluidità e l’equilibrio del gameplay, la struttura della trama, la correttezza di testi, immagini, scenari, codici e cose simili oltre che tutta una serie di accorgimenti tecnici che vanno dalla compatibilità sui diversi sistemi operativi e sulle diverse console alle prestazioni generali (installazione, caricamento, consumo di batteria e simili). Un lavoro che nasconde competenze e conoscenze ma che può essere un sogno per tanti appassionati del mondo del gaming. Un lavoro che, come tanti altri, neanche esisteva fino a qualche anno fa. 

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