Header Ads


APERTE FINO AL 1 APRILE 2019 LE ISCRIZIONI AL CONCORSO PER LE SCUOLE “INSIEME PER LA RICERCA”

PROMOSSO DA FONDAZIONE TELETHON E PEARSON ITALIA

Foto: pixabay


Fino al 1 aprile 2019 sarà possibile iscriversi al concorso “Insieme per la ricerca” dedicato alle scuole italiane di ogni grado e ordine, per vincere materiali didattici multimediali. Il concorso, ­promosso daFondazione Telethon e dalla casa editrice Pearson Italia, rientra nell’ambito delle attività di sensibilizzazione sul tema della ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare. L’obiettivo principale del progetto è quello di stimolare una riflessione costruttiva attraverso la creatività e la fantasia per far capire a bambini e ragazzi, ma anche ai genitori, l’importanza di sostenere la ricerca scientifica che, mai come negli ultimi anni, sta iniziando a dare delle risposte concrete alle persone con una malattia genetica rara.

Il concorso gratuito si rivolge ad alunni e studenti di tutte le età e prevede che le classi o gli istituti, per parteciparvi, abbiano aderito ai progetti educativi di Fondazione Telethon nell’anno scolastico 2018-2019, richiedendo gratuitamente almeno un Kit Educativo tramite modulo cartaceo o webform sul sito internet della Fondazione (www.telethon.it/scuole). Per poter essere considerati a tutti gli effetti concorrenti, bisogna poi inviare un elaborato finale che rispetti i requisiti richiesti e che segua le tracce proposte dal regolamento del concorso.

I primi classificati di ogni grado scolastico riceveranno in premio materiali didattici utili a migliorare l’apprendimento come lavagne interattive multimediali e videoproiettori, messi in palio da Pearson Italia.

A seconda del grado scolastico, sono state assegnate delle tracce ben delineate, ma contemporaneamente aperte alla libera interpretazione e creatività degli studenti. Alle scuole dell’infanzia e alla scuola primaria si chiede la realizzazione di un disegno che rappresenti nel dettaglio le caratteristiche dello scienziato “perfetto”, una persona speciale che lavora con impegno per aiutare i bambini colpiti da malattie genetiche rare.

Per la scuola secondaria di primo grado, invece, viene proposta una riflessione sul passato e sul progresso della ricerca scientifica reso possibile da tanti scienziati nel corso degli anni. Perciò, l’elaborato sarà un’immaginaria intervista ad uno di questi ricercatori - Galileo Galilei, Charles Darwin o Watson e Crick - fondamentali nella storia della ricerca. Ai ragazzi della scuola secondaria di secondo grado, infine, si chiede di guardare al futuro: dopo aver studiato il passato e compreso il presente, la sfida è guardare avanti ad un ipotetico 2048 e raccontare una scoperta che cambierà il destino delle persone con una malattia genetica rara.

Una volta raccolti tutti gli elaborati, verranno validati secondo i requisiti indicati nel regolamento e verranno avviate le operazioni di valutazione affidate ad un’apposita giuria, che avrà la responsabilità di giudicare disegni e testi considerando: la coerenza con il tema proposto, l’efficacia e l’originalità dell’elaborato.

Per non lasciarsi scappare questa occasione di sostenere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare e avere la possibilità di vincere i premi in palio, tutte le scuole d’Italia possono mandare i propri elaborati entro il prossimo 1 aprile 2019.

Per scaricare il “Kit educativo” e partecipare al concorso visitare il sito www.telethon.it/scuole


Fondazione Telethon


Fondazione Telethon è una delle principali charity biomediche italiane, nata nel 1990 per iniziativa di un gruppo di pazienti affetti da distrofia muscolare.

La sua missione è di arrivare alla cura delle malattie genetiche rare grazie a una ricerca scientifica di eccellenza, selezionata secondo le migliori prassi condivise a livello internazionale.

Attraverso un metodo unico nel panorama italiano, segue l’intera “filiera della ricerca” occupandosi della raccolta fondi, della selezione e del finanziamento dei progetti e dell’attività stessa di ricerca portata avanti nei centri e nei laboratori della Fondazione. Telethon inoltre sviluppa collaborazioni con istituzioni sanitarie pubbliche e industrie farmaceutiche per tradurre i risultati della ricerca in terapie accessibili ai pazienti.

Dalla sua fondazione ha investito in ricerca quasi 500 milioni di euro, ha finanziato oltre 2.620 progetti con oltre 1.600 ricercatori coinvolti e più di 570 malattie studiate. Ad oggi grazie a Fondazione Telethon è stata resa disponibile la prima terapia genica con cellule staminali al mondo, nata grazie alla collaborazione con GlaxoSmithKline e Ospedale San Raffaele. Strimvelis, questo il nome commerciale della terapia, è destinata al trattamento dell’ADA-SCID, una grave immunodeficienza che compromette le difese dell’organismo fin dalla nascita. La terapia genica è in fase avanzata di sperimentazione anche per la leucodistrofia metacromatica (una grave malattia neurodegenerativa), la sindrome di Wiskott-Aldrich (un’immunodeficienza) e per la beta talassemia, mentre è appena stata avviata per due malattie metaboliche dell’infanzia (rispettivamente, la mucopolisaccaridosi di tipo 6 e di tipo 1). Inoltre, all’interno degli istituti Telethon è in fase avanzata di studio o di sviluppo una strategia terapeutica mirata anche per altre malattie genetiche, come per esempio l’emofilia o diversi difetti ereditari della vista. Parallelamente, continua in tutti i laboratori finanziati da Telethon lo studio dei meccanismi di base e di potenziali approcci terapeutici per patologie ancora senza risposta.

Nessun commento