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NASCE LA FEDERAZIONE NAZIONALE DEGLI ORDINI DEI CHIMICI E DEI FISICI

Il 22 dicembre 2017 è stato approvato definitivamente al Senato il Disegno di Legge Lorenzin, in cui il Consiglio Nazionale dei Chimici assumerà la denominazione di Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici. Finalmente, dopo un impegno durato anni e anni, i fisici hanno ottenuto il riconoscimento della professione alla pari di chimici, biologi, ingegneri. Per i fisici insieme ai chimici è stata riconosciuta la professione non solo tecnica ma anche sanitaria. Quasi un regalo di Natale, racchiuso nel DdL Lorenzin. 



Un importante traguardo raggiunto dalla Società Italiana di Fisica insieme al Consiglio Nazionale dei Chimici (CNC) e ad altre associazioni tra cui l'Associazione Italiana di Fisica Medica (AIFM), l’Associazione Geofisica Italiana (AGI), l’Associazione Italiana di Archeometria (AIAr), l’Associazione Nazionale Professionale Esperti Qualificati in Radioprotezione (ANPEQ), la Società Chimica Italiana (SCI) e il Consiglio Universitario Nazionale (CUN).

È stato un lungo iter perseguito pazientemente, partendo nel 2008 dall’idea di Luisa Cifarelli, Presidente della SIF, che “l'Ordine dei Chimici” avrebbe potuto di fatto trasformarsi in un "Ordine dei Chimici e dei Fisici", idea positivamente recepita da Luigi Campanella e Armando Zingales, allora Presidenti rispettivamente della SCI e del CNC. 

In un'ottica generale di riorganizzazione e accorpamento degli ordini, dal 2008 al 2010 la SIF operò costantemente a fianco del CNC per arrivare alla stesura della bozza di un disegno di legge riguardante un "Ordine Professionale dei Chimici e dei Fisici". Tale lavoro, completato alla fine del 2010, non poté tuttavia seguire il necessario iter legislativo a causa della contingenza di un'instabile situazione politica. 

A giugno del 2014 emerse una nuova opportunità a seguito della possibilità che la vigilanza su alcuni ordini, tra cui quello dei chimici, passasse al Ministero della Salute. È in quel momento che presso tale Ministero, la SIF – rappresentata da Luisa Cifarelli e Simonetta Croci – ebbe un decisivo incontro con Giovanni Leonardi, Direttore della Direzione Generale delle Professioni Sanitarie e delle Risorse Umane del Servizio Sanitario Nazionale. Oggetto dell’incontro l’opportunità che un "Ordine Professionale dei Chimici e dei Fisici", fosse inserito nel DdL Lorenzin. 

A seguito di quest’incontro la SIF ebbe un’audizione presso la Commissione XII (Igiene e Sanità) del Senato e, grazie anche all’azione di altre associazioni tra cui l'AIFM e il CNC, fu inserito (nel 2014) e approvato (nel 2016) al Senato l’emendamento 4.0.200 del DdL Lorenzin (Atto del Senato n. 1324), secondo il quale il Consiglio Nazionale dei Chimici (CNC) avrebbe assunto la denominazione di Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici. L’emendamento fu votato con 179 voti favorevoli, 1 contrario e 48 astenuti. 

A questo punto era previsto che il DdL compisse il dovuto passaggio alla Camera. Il 28 settembre 2016 la SIF è stata nuovamente convocata per un'audizione informale presso la Commissione XII (Affari Sociali) della Camera dei Deputati nell'ambito dell'esame del DdL Lorenzin (Atto della Camera n. 3868). All’audizione alla Camera la SIF ha ripetuto, come già aveva sostenuto all’audizione al Senato nel luglio 2014, il suo parere favorevole al passaggio dell'ordine congiunto dei chimici e fisici sotto il Ministero della Salute. La SIF ha altresì evidenziato che tra le professionalità dei fisici non ci sono solo quelle del settore sanitario ma molte altre. Tra queste ha citato, a titolo d’esempio, quelle operanti nell’ambito di prevenzione e protezione inerente all’uso e la rilevazione di onde e campi elettromagnetici, quello della conservazione e della tutela  del patrimonio artistico e culturale, quello della produzione, captazione, conservazione e trasformazione dell’energia, quello della geofisica e meteorologia e quello legale forense. 

Il CNC attuale, in continuità con il precedente, ha contribuito nell’iter legislativo con incontri con parlamentari e audizioni. In particolare, nell’audizione del 4 ottobre 2016 alla Commissione XII della Camera, il CNC – nella figura del suo Presidente, Nausicaa Orlandi – ha ribadito che il chimico è un professionista di area tecnica e sanitaria, accogliendo favorevolmente l’inserimento dei fisici professionisti nel proprio sistema ordinistico. Il CNC ha inoltre fatto presente che i chimici oltre a svolgere attività già normate, hanno assunto negli ultimi anni un ruolo sempre più importante, in particolare nell’ambito della tutela della prevenzione e protezione negli ambienti di lavoro, dove già operano per esempio con fonometrie e rilevazioni campi elettromagnetici oltre che con valutazioni dei rischi e ruoli RSPP (Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione), nella tutela dell’ambiente e prevenzione dell’inquinamento, nello sviluppo e innovazione di processo e di prodotto, nelle consulenze e analisi nei settori cosmetico, farmaceutico, agroalimentare, nutrizionale, chimico-clinico, portuale e legale-forense. 

Dopo l’esame in Commissione, conclusosi il 5 ottobre 2017, e la discussione in Assemblea il 25 ottobre 2017, il 22 dicembre 2017 la Camera ha definitivamente approvato il DdL Lorenzin con 148 sì, 19 no e 5 astensioni. Nascerà così la Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici. La SIF in sede di audizione aveva anche chiesto di essere nuovamente presente e convocata per la stesura del Regolamento, momento importante e delicato in cui tutte le competenze e professionalità verranno esplicitate. Ora tutte le parti coinvolte e in tempi piuttosto stretti dovranno lavorare insieme per rendere operativo questo nuovo ordine per il "fisico professionista" in armonia con il CNC e la categoria dei chimici. 

Il CNC è attualmente l’ente pubblico non economico che rappresenta in Italia tutti i chimici ed è sottoposto dal 1928 alla vigilanza del Ministero della Giustizia. Il DdL Lorenzin conferma che i consigli direttivi degli Ordini Territoriali dei Chimici e il Consiglio Nazionale dei Chimici restino in carica fino alla fine del proprio mandato con le competenze a essi attribuite dalla legislazione vigente. I decreti attuativi vedranno le modalità di rinnovo che porteranno il CNC ad assumere in futuro la denominazione di Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici e la formazione degli Ordini Territoriali dei Chimici e dei Fisici. 

“Il chimico – commenta Nausicaa Orlandi – riveste oggi un ruolo centrale all’interno del sistema paese, quello di contribuire al miglioramento, allo sviluppo e all’innovazione dei processi produttivi e gestionali, e di essere determinante per la salvaguardia della salute della popolazione e dei lavoratori, per la tutela dell’ambiente e per realizzare nuovi prodotti sostenibili. Oggi possiamo finalmente affermare di avere vinto una battaglia lunga che conferma il ruolo del chimico professionista per la salute e ribadisce l’importanza della chimica per la vita. Ci attendono ora momenti di confronto importanti che dovremo avere con il Ministero della Salute nella predisposizione dei decreti attuativi, che devono tener conto della professione del chimico e di come essa stessa si è evoluta dal 1928 a oggi, e sui quali si perfeziona il nostro futuro.” 

"Si apre finalmente una nuova era per la fisica e i suoi svariati risvolti professionali – conclude Luisa Cifarelli – che, ce lo auguriamo, avrà effetti positivi sulle vocazioni scientifiche, sulla ricerca scientifica e sul mondo delle professioni scientifiche, grazie anche a rinnovate forme di collaborazione tra chimici e fisici".

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