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CERVELLI DIVISI: L'EVOLUZIONE DELLA MENTE ASIMMETRICA


Non capita troppo spesso di trovare un libro che possa aggiornare il lettore sui recenti progressi della scienza in un settore specifico. Mi spiego meglio, di libri del genere ce ne sono, ma non sono molto quelli che adottano un linguaggio divulgativo, anche quando devono trattare di scoperte recentissime e magari molto complesse. D'accordo, è vero che per capire a fondo - trattandosi di un argomento specifico - occorre avere almeno alcune basi. E ciò vale anche per "Cervelli divisi - L'evoluzione della mente asimmetrica", scritto da Lesley J. Rogers, Giorgio Vallortigara e Richard J. Andrew e pubblicato da Mondadori Education


Non conoscete gli autori? Penso che almeno conosciate Giorgio Vallortigara, che insieme a Lisa Vozza, ha scritto per Zanichelli il libro "Piccoli equivoci tra noi animali". Ecco, forse anche in "Cervelli divisi" gli autori vogliono liberarci da alcune idee errate o - semplicemente - vecchie. Perché la scienza va avanti, non si ferma mai: si scoprono cose nuove e - talvolta - occorre abbandonare le vecchie teorie non più valide. 

Ad esempio, con buona pace di coloro che ritengono che l'uomo sia al centro del mondo, noi siamo imparentati con gli animali in molto, ma molto più stretto di quanto non immaginiamo. Persino per quanto riguarda il cervello. E non saltate sulle sedie; non sto offendendo nessuno, voglio solo dire che il nostro cervello è diviso in due e le due parti possono operare in modo indipendente, ma possono anche collaborare. Insomma, è come se avessimo due cervelli, ma che possono anche essere "uniti", e questa caratteristica è in comune con molti altri animali (perché noi cosa siamo?....).

"L'esempio più notevole di lateralizzazione nella specie umana è la preferenza per la mano destra" scrivono gli autori. Perché usiamo così tanto la mano destra? In origine si pensava che questa caratteristica non fosse presente nelle scimmie antropomorfe. Successivi studi hanno rivelato la lateralizzazione in oggetto nelle scimmie, ma essa venne attribuita ad una eccessiva vicinanza con gli umani. Infine si scoprì che la lateralizzazione era comunque presente, sia nelle scimmie in cattività, che in quelle in natura.

Ecco, credo di avervi dato una sorta di incipit, ma non voglio rovinarvi il piacere della scoperta. E allora.... buona lettura!

Cervelli divisi - L'evoluzione della mente asimmetrica
scritto da Lesley J. Rogers, Giorgio Vallortigara, Richard J. Andrew
e pubblicato da Mondadori Education
nel mese di novembre 2016

Walter Caputo

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