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OLTRE I LIMITI ECOLOGICI


La storia di Neranube è stata narrata oggi pomeriggio al Cecchi Point di Torino. Si tratta di uno spettacolo teatrale della Compagnia Teatro delle Selve, composta da attori che operano in provincia di Verbania tra monti e boschi. Ed è proprio lì che è nata l'idea di una favola ecologica per bambini.


Elemento centrale dello spettacolo è il cielo, che ha deciso di non mandare più pioggia. Gli uomini salgono su una montagna molto alta, per arrivare più vicini al cielo e chiedere la pioggia. Ma il cielo (simbolo della Natura) ne ha le scatole piene di tutti i disastri combinati dall'uomo, e non sopporta che gli vengano chiesti dei servizi in modo così arrogante.

Tentano l'impresa anche alcuni animali, come l'elefante, l'aquila e il cane, ma niente, l'acqua non arriva. I secchi sono vuoti, anzi sono pieni di pietre. Tutto è secco. Non c'è più nulla da mangiare, né per gli uomini, né per gli animali.

Poi un asino, di nome Vaniglia, sale sulla montagna e chiede umilmente la pioggia. Dimostra rispetto per il cielo e chiede la grazia per gli uomini, ovvero per coloro che lo trattano male. Il cielo lo accontenta. Finalmente scende la pioggia e tutti ballano e cantano. E gli uomini pensano di aver convinto il cielo.

Nella favola, come nella realtà gli uomini sono giunti "Oltre i limiti ecologici", come giustamente scrive Giuseppe Zicari in un recente libro pubblicato da EPC editore. L'autore intende contribuire al cambiamento attraverso l'informazione. Da biologo specializzato in Genetica Applicata con un dottorato di ricerca in Scienze Ambientali, acque interne ed agro-ecosistemi ha deciso di trattare argomenti molto importanti, in particolare ciò che oggi non è sostenibile o non è rinnovabile.


Zicari tratta ad esempio di:

- crescita demografica: la popolazione cresce molto più in fretta di quanto facciano le risorse;
- cambiamento climatico. Scrive l'autore: "Sul clima non si sanno molte cose, ma questo non significa che non dobbiamo preoccuparci di quello che sta accadendo".

Si sa che la questione ambientale è molto ampia e non si può soltanto analizzare un aspetto, perché quest'ultimo è strettamente interconnesso con molti altri. E infatti l'autore prende in considerazione molti altri elementi, tra i quali il fabbisogno energetico, la riduzione della biodiversità, l'inquinamento atmosferico e i suoi effetti sulla salute.

Il libro è ricco di dati e statistiche, in quanto solo in questo modo si può comprendere la dimensione dei problemi trattati. L'informazione e la divulgazione possono portare ad un cambiamento dal basso. Il disastro ambientale rappresenta una pesante sconfitta: ci sentiamo sempre più piccoli, quanto più grandi sono le manifestazioni incontrollabili collegate alle catastrofi naturali. È ora di capire e di cambiare il nostro atteggiamento nei confronti dell'ambiente. È ora di agire.

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