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NASA: NEW HORIZON SI RISVEGLIA DOPO 9 ANNI. INCONTRERÀ PLUTONE

È viva! Ha dichiarato la NASA con un tweet. Risvegliata dall'ibernazione a 'suon di musica' la sonda New Horizons della Nasa, che si prepara a incontrare nel 2015 il pianeta nano Plutone, ai confini del Sistema Solare. La visita al pianeta nano e alle sue lune è prevista per il 14 luglio 2015, ma già a metà maggio la sonda comincerà a inviare le prime immagini ravvicinate del pianeta.
In viaggio da nove anni, la sonda è stata svegliata sulle note del tenore inglese Russell Watson, che per l'occasione ha registrato una versione speciale di 'Where My Heart Will Take Me'.



I primi segnali sono stati ricevuti dal centro di controllo di missione al Laboratorio di Fisica Applicata della Johns Hopkins University nel Maryland tramite un antenna radio gigante a Canberra, in Australia, quasi quattro ore e 26 minuti dopo che era stata inviata dalla sonda.

Ci vuole infatti molto tempo perche i segnali possano viaggiare fino alla Terra alla velocità della luce. New Horizon si trova a poco più di 260 milioni di chilometri da Plutone.




IBERNATA 18 VOLTE

Lanciata il 19 gennaio 2006, New Horizon ha percorso finora circa 4,8 miliardi di chilometri, trascorrendo 1.873 giorni (circa un terzo del suo tempo di volo) in ibernazione. Complessivamente è stata ibernata 18 volte, con periodi variabili da 36 a 202 giorni. Il letargo, spiega la Nasa, è necessario in questi lunghi viaggi nello spazio per salvare dall'usura le apparecchiature e ridurre il rischio di errori di sistema. La sonda trasporta sette strumenti, tra cui una fotocamera telescopica ad alta risoluzione, uno spettrometro per lo studio dei gas e un esperimento a onde radio per studiare l'atmosfera di Plutone.

VERSO LA CINTURA DI KUIPER
''Il risveglio è un evento spartiacque, che segna per New Horizons la fine dell'attraversamento di un vasto 'oceano' di spazio e l'inizio del primo obiettivo della missione: l'esplorazione di Plutone e delle sue lune'', ha detto il responsabile della missione Alan Stern, del Southwest Research Institute, a Boulder. Dopo la visita a Platone, New Horizons continuerà il suo viaggio verso la cintura di Kuiper, la regione esterna all'orbita dei pianeti maggiori, considerata la culla degli asteroidi e delle comete. Una vera e propria frontiera del Sistema Solare, quasi del tutti sconosciuta, che la sonda della Nasa dovrebbe esplorare dal 2016 al 2020.

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