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BENOîT MANDELBROT: 1924 – 2010

La notizia arriva dalla pagina Twitter di John Brockman e dalla pagina Facebook di Nicholas Taleb).  Su Topsy è possibile monitorare il passaparola della notizia.


Benoît Mandelbrot, matematico polacco naturalizzato francese, che diede il nome ai "frattali", forme geometriche universalmente note al grande pubblico, ci ha lasciato due giorni fa (*).

Ci mostrò come la geometria frattale possa essere la chiave di lettura delle forme presenti in natura, dando il via ad una particolare sezione della matematica che studia la teoria del caos.
Mandelbrot inizio i suoi studi sulla geometria frattale (già nota da fine '800) nel 1979, mentre conduceva degli esperimenti per conto del Watson Research Center dell'IBM.

Fu lo stesso Mandelbrot a ideare il neologismo "frattale" nel 1975: sfogliando il vocabolario di latino del figlio, s'imbatté nell'aggettivo fractus, che si adattava bene al concetto di frazionato, e gli sembrò adatto allo scopo. Fu un successo senza pari! Oggi i frattali vengono studiati in ogni campo e suscitano l'interesse sia di scienziati che del grande pubblico.

Tra i premi che gli sono stati conferiti ricordiamo il prestigioso premio Wolf per la fisica (1993) "per aver trasformato la nostra visione della natura".

In rete è disponibile il podcast della sua "Lectio Magistralis" dal titolo "Il liscio, il ruvido e il meraviglioso" presentata durante il Festival della Matematica a Roma il 19 marzo 2007 .

Nel seguente video invece vediamo una delle sue ultime apparizioni al TED (il video è disponibile con i sottotitoli) e sono in corso le traduzioni delle conferenze qui





La sua pagina sul sito dell'Università di Yale
http://www.math.yale.edu/mandelbrot



AGGIORNAMENTO (*)

Sono passate molte ore dal momento in cui la notizia della morte di Benoît Mandelbrot ha iniziato a diffondersi sulla rete, e dopo la conferma su twitter di Nassim N. Taleb, coautore con lui del saggio "Il cigno nero". Solo da poco è stata aggiornata anche la pagina di Wikipedia in lingua inglese. Dopo l'annuncio dato dai numerosi blogger, il primo quotidiano a darne notizia riportando la comunicazione della famiglia del matematico è stato il New York Times, due giorni dopo la sua dipartita.

Mandelbrot è morto giovedì 14 ottobre 2010 a Cambridge, Massachusetts (USA) a causa di un aggravarsi delle condizioni di un cancro al pancreas.



PER APPROFONDIRE:





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