NASA PREMIA ITALIANI PER LA MISSIONE CASSINI SU SATURNO E TITANO
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Immagini del satelliti di Saturno Dione e Titano colte dalla sonda Cassini
Riconoscimento della NASA al prof. Francesco Posa e al suo gruppo di ricerca per gli studi su Saturno e il satellite Titano
La NASA ha conferito il “Group Achievement Award” al prof. Francesco Posa, ordinario di Fisica nel Dipartimento Interuniversitario di Fisica (Politecnico di Bari e dell’Università di Bari) e al suo gruppo di ricerca, composto dal dott. Domenico Casarano (IRPI-CNR di Bari), dalla dott.ssa Claudia Notarnicola (EURAC di Bolzano) e dal dott. Bartolomeo Ventura (Dipartimento di Fisica di Bari).
Il premio è stato attribuito per l’ intensa attività scientifica condotta nell’ambito della Missione Interplanetaria “Cassini”, mirata allo studio di Saturno e del suo satellite Titano.
Immagine di fantasia della superficie di Titano con, sullo sfondo, Saturno.
Copyright © NASA/JPL/University of Arizona/Los Alamos National Laboratories
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Copyright © NASA/JPL/University of Arizona/Los Alamos National Laboratories
Tale studio, finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana, è iniziato ancor prima dell’arrivo della sonda Cassini nel sistema di Saturno ed ha comportato accurate simulazioni delle proprietà della superficie del satellite Titano che, unico nel suo genere, è dotato di un’atmosfera ricca di metano e azoto gassosi, tale da impedire la visione diretta della superficie: le simulazioni facevano prevedere la presenza di laghi o mari di metano liquido, con la formazione di onde dovute all’azione del vento.L’analisi dei dati trasmessi dal radar di Cassini - in grado di penetrare l’atmosfera opaca di Titano - hanno pienamente confermato le ipotesi di partenza, mostrando una superficie assai complessa con la presenza di aree, anche molto estese, di idrocarburi.
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Fonte: redazione DISTI
http://www.esa.int/SPECIALS/Cassini-Huygens/index.html
http://saturn.jpl.nasa.gov
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