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IL CUCCHIAINO CHE "SCOMPARE"

Conoscere un po' di fisica (o di chimica) ci permette di essere abili prestigiatori. Chi scopre per primo il "trucco" che sta dietro a questo filmato?




LA RISPOSTA

Il cucchiaino, come ha effettivamente intuito eNigmIsta, e come si legge nel titolo del filmato, è composto dall'elemento chimico Gallio, un metallo raro che fonde a circa 30° C. Dunque è sufficiente un po' d'acqua tiepida per innescare il fenomeno di passaggio da stato solido a liquido.
Si tratta di un metallo che ha una forte tendenza a superraffreddarsi, cioè a restare liquido anche al disotto del suo punto di fusione. Dunque lo si trova liquido a temperatura ambiente. Come metallo non esiste puro in natura, ma lo si trova come impurità di altre sostanze (es. carbonio, bauxite, ecc).

Nel video seguente vediamo come è possibile realizzare il nostro cucchiaino in Gallio.



Il Gallio, nonostante le apparenze, è molto fragile, e può anche fondere a contatto con le mani. Per questo è necessario maneggiarlo con cura.



4 commenti

Anonimo ha detto...

un cucchiaino di zucchero?

Anonimo ha detto...

Il cucchiaino è di gallio che fonde a temperature di poco superiori alle temperature naturali medie

Ziu Paddori ha detto...

Potrebbe essere una Lega del Lipowitz che dovrebbe fondere a 70 °C

Franco ha detto...

secondo me il bello di questo post non sta tanto nell'indovinare di cosa sia fatto il cucchiaino (in fondo c'è scritto nell'intestazione del video!) quanto indurci a pensare sulle diversi fenomeni chimici e fisici che possono "stare dietro" all'epifenomeno della scomparsa di un solido in un liquido.
A questo proposito posso suggerirvi anche il post che ho qui utilizzato in qualità di firma :)