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ECLISSI DI LUNA

Mike Brown, autore di How I Killed Plutone e Why Had It Coming, è professore di astronomia planetaria al California Institute of Technology. Si è specializzato nella scoperta e studio dei corpi ai margini del sistema solare.

File:Lunar-eclipse-2004.jpg
Foto: Wikipedia

In un post, Brown spiega alcune curiosità sull'eclissi totale di Luna.

Una delle cose più interessanti che si nota è che la Luna, durante un eclissi, in realtà non scompare mai completamente alla nostra vista, come invece accade in una eclissi di Sole, ma si può trasformare in un rosso spettrale. Come mai?
La risposta per noi sarebbe immediata se potessimo spostarci sulla superficie della Luna mentre avviene questo fenomeno.
Il Sole si troverebbe, rispetto a noi esattamente dietro la Terra, coperto alla nostra vista dal nostro pianeta.

Potremmo così vedere alcune delle luci artificiali che illuminano le principali città.
Ma con il sole direttamente dietro la terra, tutte le parti della atmosfera terrestre emanerebbero un bagliore diffuso che la circonderebbe come un anello tutto attorno. Per noi, accovacciati sulla superficie lunare, non sarebbe notte fonda, ma osserveremo un crepuscolo lungo i 360° del disco terrestre.
E' proprio questo bagliore che illumina il nostro satellite durante un eclissi totale e il motivo per cui durante un eclissi di Luna il nostro satellite viene illuminato dal bagliore diffuso della Terra.


Perché la Luna è rossa durante un eclissi? In passato la cultura popolare ha dato vita a numerose leggende.

Oggi sappiamo che la Luna rossa è un effetto ottico dovuto alla rifrazione. Quando l'ombra della terra copre completamente la superficie lunare, su di essa giungono soltanto le frequenze più basse dello spettro luminoso (la componente rossa) che passano attraverso l'atmosfera terrestre illuminando la luna, di conseguenza il satellite riflette questa luce assumendo un colore rossastro.

2 commenti

energio ha detto...

La luna è rossa per lo stesso motivo per cui le nuvole e le alpi all'alba e al tramonto si tingono di rosa! (rosso chiaro, su non facciamo i pignoli ; ). Ecco il bello della scienza: è che c'entra con la vita!

Ero ancora al liceo e con un amico del quint'anno studiavamo la luce per la sua tesina di fisica. Un giorno siamo andati a vedere alcuni esperimenti alla sede Poli a Como.
In uno di questi c'era una simulazione del tramonto in cui l'atmosfera, per rendere meglio gli effetti, era stata resa con una sospensione salina che "bloccava" la luce proveniente dalla lampadina posta a varie angolazioni in modo che la luce era costretta ad attraversare uno spessore più o meno profondo di quella.

Inoltre se non ricordo male l'ozono diffrae l'azzurro, privando quindi la luce bianca del sole di tale componente che pertanto risulta del colore complementare (ovvero il rosso, e qui si vede che sono un designer e non un fisico ; )

Redazione Gravità Zero ha detto...

Certamente, energio.

Più in generale aumenta l'attenuazione che è dovuta all'assorbimento di una parte dell'energia dell'onda da parte del mezzo in cui essa transita (l'aria contiene sempre polvere, molecole d'acqua in sospensione, atomi ionizzati, ozono)

Questo tipo di attenuazione varia molto con la lunghezza d'onda ed è per questo che lunghezze d'onda diverse hanno comportamenti così diversi.