
Il Nobel per la chimica 2008 va agli scopritori di Gfp, la molecola in grado di emettere luce verde fluorescente, uno dei marcatori più importanti per la biologia.
Il primo è Osamu Shimomura che per primo ha isolato la Gfp - questo il nome della macromolecola – dalla medusa Aequorea victoria nel 1962. Gli altri vincitori sono Martin Chalfie che ne ha dimostrato l'importanza come marcatore biologico, e Roger Y. Tsien che ha studiato i meccanismi della sua fluorescenza e ha mostrato agli altri ricercatori come “colorare” molecole e proteine.
Osamu Shimomura lavora al Marine Biological Laboratory di Woods Hole, Martin Chalfie alla Columbia University di New York e Roger Y. Tsien all'Università della California di San Diego. (t.m.)
Il primo è Osamu Shimomura che per primo ha isolato la Gfp - questo il nome della macromolecola – dalla medusa Aequorea victoria nel 1962. Gli altri vincitori sono Martin Chalfie che ne ha dimostrato l'importanza come marcatore biologico, e Roger Y. Tsien che ha studiato i meccanismi della sua fluorescenza e ha mostrato agli altri ricercatori come “colorare” molecole e proteine.
Osamu Shimomura lavora al Marine Biological Laboratory di Woods Hole, Martin Chalfie alla Columbia University di New York e Roger Y. Tsien all'Università della California di San Diego. (t.m.)
La funzione del Gfp in biologia è quella di "marcare" emettendo luce verde fluorescente se esposto a raggi ultravioletti. Un metodo rivoluzionario di estrema importanza in ambito medico, per esempio per la rilevazione di cellule tumorali, di interazioni tra le proteine, e per rendere evidenti i danni ai tessuti cerebrali causati da malattie neurodegenerative come l'Alzheimer.
In Italia c'è un gruppo di ricerca presso il National Enterprise for Nanoscience and Nanotechnology (Nest) della Normale di Pisa e dell'Istituto Nazionale di fisica per la materia (Cnr-Infm) che collabora con uno dei vincitori del Nobel Tsien e che ha sviluppato e brevettato diverse varianti di Gfp.
2 commenti:
vorrei sapere se rizzolati era candidato al nobel per i neuroni a specchio e se c'è ancora qualche possibilità per lui.
grazie
Certamente! Giacomo Rizzolatti potrebbe essere già stato nominato da qualche collega o venire nominato in futuro al Nobel nel corso dei prossimi anni.
Normalmente ogni anno a settembre il comitato del premio manda una richiesta di partecipazione personale alle persone che ritiene competenti e qualificate per nominare i candidati (membri delle accademie o società riconosciute dalla Nobel Society, professori universitari, precedenti Nobel laureati, ecc.
I nomi dei partecipanti e altre informazioni riguardo la nomina rimangono segreti per 50 anni.
Dunque se qualcosa trapela lo fa solo attraverso i "rumors", ma non in forma ufficiale.
Ci si può chiedere quante "nomine" siano necessarie per vincere il Nobel? La risposta è che non c'è un numero minimo.
Frederick G. Banting e John Macleod ottennero nel 1923 il Nobel in Fisiologia e Medicina alla prima loro nomina (con tre segnalazioni dai pari) per la loro scoperta dell'insulina.
Al contrario Robert Koch è stato nominato 55 volte per 4 anni prima di ricevere il premio nel 1905 per le sue scoperte sulla tubercolosi.
Per visionare il database delle "nomine" ai Nobel per la medicina e fisiologia (1901-1951) ci si può collegare al sito internet
http://nobelprize.org/nomination/medicine/database.html
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