Guerra Russia-Ucraina: 10 Fake News che i filoputiniani vogliono farci credere
La guerra in Ucraina ha generato una massiccia diffusione di informazioni false o distorte, molte delle quali mirano a giustificare l’invasione russa, delegittimare il governo ucraino o confondere l’opinione pubblica internazionale. Le narrazioni fuorvianti spaziano da falsità storiche a interpretazioni errate della politica internazionale e dell’alleanza NATO, fino all’uso di deepfake e manipolazioni video.
L’elenco seguente presenta 10 tra le fake news più diffuse riguardanti la guerra e le motivazioni attribuite a Putin e alla Russia, accompagnate da spiegazioni basate su fonti affidabili e fact‑checking riconosciuto.
❌ 1. “L’Ucraina è piena di nazisti e il governo è controllato da estremisti”
➡️ Fake: la narrativa russa ha spesso sostenuto che il governo ucraino fosse dominato dai “nazisti”.
✅ Fatto: il presidente Volodymyr Zelensky è ebreo e gli estremisti di destra sono una piccola minoranza senza controllo reale sulla politica ucraina. Il nazismo come giustificazione dell’invasione è stato smentito da analisti e fact‑checker.
❌ 2. “La NATO aveva promesso alla Russia di non espandersi verso est”
➡️ Fake: si dice che l’Occidente abbia fatto una promessa formale di non ampliare l’Alleanza dopo la Guerra Fredda.
✅ Fatto: non esiste alcun accordo scritto vincolante che vieti l’allargamento della NATO nei paesi dell’ex blocco sovietico. Gli Stati dell’Est hanno scelto liberamente di aderire per motivi di difesa.
Approfondimenti: Tribune
❌ 3. “La guerra è stata totalmente provocata dall’Occidente”
➡️ Fake: questa narrativa sostiene che l’UE/NATO/USA siano responsabili della guerra perché hanno minacciato la Russia.
✅ Fatto: esiste un dibattito sugli effetti dell’allargamento della NATO come fattore di tensione, ma l’invasione russa è stata un’azione militare indipendente e non giustificata dal diritto internazionale — è un’aggressione contro uno Stato sovrano.
Approfondimenti: Consenso internazionale, linee guida ONU
❌ 4. “La Russia non ha colpito civili e infrastrutture non militari”
➡️ Fake: alcune fonti filorusse negano che la Russia attacchi civili.
✅ Fatto: già nei primi giorni dell’invasione sono stati documentati attacchi russi contro aree civili e infrastrutture non militari, con conferme da organizzazioni internazionali.
Approfondimenti: The Guardian
❌ 5. “La Russia non ha obiettivi espansionistici”
➡️ Fake: alcune narrazioni sostengono che Putin non mirasse ad annettere territori o espandersi.
✅ Fatto: Putin ha dichiarato pubblicamente che considera parti dell’Ucraina “territori storicamente russi” e ha giustificato la guerra in parte con la nozione di “riconquistare terre russe”.
Approfondimenti: Wikipedia
❌ 6. “Il referendum di Crimea del 2014 era legale e legittimo”
➡️ Fake: questa narrativa sostiene che l’annessione della Crimea sia stata volontaria e conforme al diritto.
✅ Fatto: l’Assemblea Generale dell’ONU ha dichiarato illegittimo il referendum di Crimea e l’annessione non è riconosciuta dalla maggioranza degli Stati.
Approfondimenti: The Guardian
❌ 7. “L’Ucraina è nata come stato solo recentemente”
➡️ Fake: alcuni sostengono che l’Ucraina non sia una vera nazione, o sia una creazione sovietica.
✅ Fatto: l’Ucraina ha una lunga storia nazionale, e il suo stato moderno esiste dal 1991 dopo la dissoluzione dell’URSS. La narrazione che nega la statualità ucraina è usata per giustificare rivendicazioni imperiali.
Approfondimenti: The Guardian
❌ 8. “Gli USA gestiscono basi militari in Ucraina”
➡️ Fake: una teoria diffusa afferma che gli USA abbiano basi militari attive in Ucraina.
✅ Fatto: in Ucraina non sono presenti basi militari statunitensi: gli aiuti militari occidentali consistono in equipaggiamenti e addestramento, non in basi permanenti.
Approfondimenti: The Guardian
❌ 9. “Le sanzioni occidentali distruggeranno l’Europa e aiutano la Russia”
➡️ Fake: la disinformazione russa sostiene che le sanzioni colpiscano più l’Europa che la Russia.
✅ Fatto: le sanzioni hanno effetti economici anche in Europa, ma l’evidenza mostra che l’economia russa ha subito forti contraccolpi nei settori chiave (energia, finanza, investimenti) e la Russia cerca modi per aggirarle.
Approfondimenti: Analisi economiche internazionali
❌ 10. “Zelensky ha perso quasi tutto il supporto interno”
➡️ Fake: molte narrazioni propagandistiche affermano che il sostegno a Zelensky è crollato.
✅ Fatto: sondaggi e fonti monitorate nel tempo mostrano che il sostegno a Zelensky e la resistenza ucraina sono ancora ampiamente sostenuti dalla popolazione nonostante la guerra.
Approfondimenti: ANSA.it
🧠 Cosa dicono le analisi su disinformazione e propaganda
📌 La guerra della Russia contro l’Ucraina ha generato centinaia di false narrazioni e fake news diffuse da siti e canali legati a propaganda pro‑russa, molte delle quali riguardano proprio le motivazioni del conflitto, la natura del governo ucraino e il ruolo dell’Occidente.
📌 Oltre alla propaganda russa, anche fonti non ufficiali o social media diffondono informazioni errate: ad esempio deepfake di Zelensky che incitano alla resa sono stati identificati e smentiti da fact‑checkers.
Approfondimenti: ANSA.it
Monitoraggio di fake news sulla guerra
📍 NewsGuard e IDMO (osservatorio digitale) hanno raccolto e smentito centinaia di affermazioni false sulla guerra, molte delle quali sono narrative diffuse dalla propaganda russa o da siti poco affidabili.
👉 Il report identifica 302 fake news su oltre 500 siti, tra cui:
- falsa narrativa sulla prevalenza del “nazismo in Ucraina”
- affermazioni bugiarde su corruzione o crollo del sostegno a Zelensky
- video deepfake usati per diffondere menzogne
- narrazioni che presentano l’Occidente come “nemico” o che distorcono il ruolo degli USA/NATO nella guerra.
➡️ Questo è uno dei database più completi di narrazioni false relative al conflitto.
Approfondimenti: ANSA.it
Perché è importante il fact‑checking
Le organizzazioni di monitoraggio e verifica come NewsGuard dedicano risorse al fact‑checking del conflitto per due motivi principali:
- Evoluzione della disinformazione: con l’uso crescente dell’intelligenza artificiale e dei deepfake, le fake news diventano più sofisticate e difficili da riconoscere senza analisi esperta.
- Narrazioni strategiche: molte fake news servono a giustificare azioni politiche o militari, a confondere l’opinione pubblica o a delegittimare le fonti di informazione affidabili.

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