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SEO SEM: Perché Google penalizza i testi di ChatGPT? Come evitare di essere penalizzati



Da più di dieci anni i contenuti generati dalla AI e altri automaticamente creati sono considerati una grave violazione delle politiche di spam di Google. Solo adesso, tuttavia, questo punto sembra destinato a entrare in gioco. Secondo le politiche di spam di Google, i comportamenti o le tattiche che possono portare a un ranking più basso o all'esclusione completa dai risultati di ricerca sono considerati spam. Nella lista dei 14 principali metodi di spam che Google afferma di penalizzare, vi è il "contenuto spam generato automaticamente", ovvero il contenuto creato dalla AI.

Nella lista delle principali criticità di spam che Google afferma di penalizzare c'è il"Contenuto spam generato automaticamente", ovvero contenuto creato da AI.

In altre parole, se usi ChatGPT o qualsiasi altra tecnologia per creare contenuti di forma automatizzata, rischi di subire sanzioni da parte di Google che potrebbero portare alla rimozione del tuo sito web dal loro database. Questo potrebbe causare la più grande penalizzazione di massa di siti web nella storia di Google. Se usi ChatGPT per generare i tuoi contenuti, il tuo sito web subirà un duro colpo e qualsiasi attività che dipende fortemente da questi contenuti e dal traffico derivante dalle ricerche su Google, potrebbe fallire finanziariamente.

Per Google, ChatGPT rappresenta una spina nel fianco poiché la sua capacità di produrre contenuti falsi o fuorvianti che sembrano autentici è rapida ed economica per chi pubblica su web e fa SEM.

Questo compromette il modello di business di Google che si basa sulla fornitura di informazioni accurate e di qualità ai suoi utenti. 

La politica di Google sulla gestione dello spam prevede che i contenuti generati automaticamente ai fini di spamming siano penalizzati, e ciò riguarda anche i contenuti generati da AI, come ChatGPT. 

Ciò significa che qualsiasi sito web che faccia uso di ChatGPT o di altri software di creazione di contenuti AI rischia di essere penalizzato da Google e di essere quindi rimosso dal database di Google, con tutte le conseguenze negative che ne conseguono per le aziende che dipendono fortemente da ChatGPT per la generazione di contenuti e traffico correlato su Google. 

Tuttavia, Google ha la capacità di individuare i contenuti generati da AI e di penalizzarli grazie al suo software di chat AI, LaMDA, che si suppone essere più avanzato di ChatGPT. Ciò significa che qualsiasi sito web che sfrutta ChatGPT per la generazione di contenuti potrebbe essere sorpreso dalla penalizzazione e dalla conseguente perdita di posizionamento su Google, creando problemi seri per coloro che si affidano a tali pagine per la generazione di traffico per il proprio sito web.

Regole SEO SEM per evitare di essere penalizzati da Google usando ChatGPT

Fai uso di ChatGPT per:

  • Schemi.
  • Trascrizioni di podcast o video.
  • Idee di contenuti, suggerimenti, verifiche e spunti.
  • Passaggi mancanti, angolazioni o descrizioni.
  • Citazioni per ulteriori letture.
Verificare comunque sempre la corrispondenza delle affermazioni contenute nel testo generato con la realtà.

Non utilizzare ChatGPT per:

  • Generare e incollare grandi porzioni di testo generato da ChatGPT. Limitare la quantità di testo copiato e incollato. Eventualmente rivedere, controllare e riscrivere manualmente eventuali testi lunghi generati automaticamente.
  • Contenuti legali. ChatGPT può produrre documenti legali di base e validi. Ha superato gli esami di giurisprudenza. Tuttavia, l'accuratezza della copia legale di ChatGPT dipende pesantemente dai suggerimenti. Solo un avvocato dovrebbe fare affidamento su di essa per il contenuto legalmente vincolante, comprese le politiche sulla privacy del sito web e i termini di utilizzo. Un laico può utilizzare lo strumento per una stesura preliminare e poi consultare un avvocato.
  • Elenchi. ChatGPT ripropone liste esistenti. Non sono originali e quindi non possiedono alcuna competenza o esperienza. 

Google penalizza da anni lo spam 

L'ultima volta che una penalità così estesa per lo spam è stata eseguita risale al 2012 con l'aggiornamento di Google Penguin. Questo ha colpito il 3% dei siti web indicizzati da Google ed è stato creato per eliminare lo spam dei backlink. Tuttavia, pensiamo che qualsiasi aggiornamento dell'algoritmo correlato a Chat GPT potrebbe avere un impatto ancora più significativo. Lo spam di link richiede una certa competenza e quindi è stato solitamente attuato solo dagli operatori di bassa qualità nel settore SEO. D'altra parte, Chat GPT non richiede alcuna conoscenza specializzata e può essere utilizzato da chiunque abbia una tastiera, una connessione internet e un sito web, anche da coloro che non sono a conoscenza dei potenziali rischi associati. Ciò significa che non è necessario l'intervento di un esperto SEO poco affidabile per implementare Chat GPT e questo comporta un rischio maggiore per la qualità dei contenuti dei siti web.

Perché Google non ama i contenuti generati automaticamente come quelli di ChatGPT?

Ci sono molteplici motivi per cui Google non apprezza i contenuti prodotti dall'intelligenza artificiale. La ragione principale è che, sebbene essi siano progettati per apparire sicuri e convincenti, non viene effettuata alcuna verifica sui fatti riportati. Ciò può portare alla diffusione di informazioni inesatte, che appaiono tuttavia autorevoli. In quanto Google ha come obiettivo fornire informazioni rilevanti, precise e di alta qualità ai propri utenti nel minor tempo possibile, qualsiasi software capace di riempire il motore di ricerca con contenuti fuorvianti rappresenta una minaccia alla base del modello di business di Google. Se Google diventasse sinonimo di disinformazione, la sua intrinseca missione di mercato svanirebbe.

Lo abbiamo testato anche noi della redazione e abbiamo scoperto che, quando si tratta di argomenti complessi, ChatGPT è incline a commettere errori sottili ma significativi. In alcuni casi inventa letteralmente notizie non vere. 

Che impatto può avere una penalizzazione da parte di Google? 

Se Google decidesse di far rispettare le sue regole per proteggere l'accuratezza e l'integrità delle SERP (pagine dei risultati di ricerca), questo potrebbe causare difficoltà per qualsiasi sito web che ha prodotto contenuti utilizzando ChatGPT o un'altra tecnologia basata sull'intelligenza artificiale. In pratica, se hai creato i tuoi contenuti per il tuo sito web utilizzando queste tecnologie, potresti svegliarti una mattina e scoprire che i tuoi contenuti non sono più inclusi nei risultati di ricerca di Google. Se hai basato il tuo modello di business su questo, o se conti su queste pagine per ottenere traffico sul tuo sito web, questo potrebbe provocare seri problemi.




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