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E-COMMERCE: LA NUOVA FRONTIERA DELLE VENDITE

L'e-commerce si è affermato negli ultimi anni come un settore economico in continua evoluzione, con dei dati di fatturato sempre maggiori, per tutte le aziende che decidono di vendere online i propri prodotti.


Per capire la portata del fenomeno in termini economici, le difficoltà che gli operatori devono superare e le possibilità di un'ulteriore crescita per gli anni futuri, Shopalike ha condotto uno studio sull'e-commerce, che ci permette di capire diversi aspetti di natura economica che riguardano il settore delle vendite online.

Lo studio di Shopalike ha portato alla produzione di un'infografica esplicativa nella quale sono contenuti i dati emersi in merito ai trend e le opportunità future dell'e-commerce nei Paesi europei.

Sono stati contattati 100 clienti partners del sito di 13 Stati Europei diversi, appartenenti per lo più al settore tessile, delle calzature e dell'abbigliamento oltre a negozi operanti nel settore di arredamento e articoli per la casa, conducendo un sondaggio dal quale sono emerse le seguenti informazioni.

Il primo aspetto considerato riguarda la soddisfazione e l'ottimismo degli operatori: dal sondaggio è emerso che la maggior parte degli intervistati è moderatamente soddisfatta sulla situazione generale dell'e-commerce in Europa e, la stessa percentuale è ancora più ottimista sullo sviluppo futuro dello stesso.

In merito ai fattori che ostacolano lo sviluppo dell'e-commerce i più rilevanti sono il contesto giuridico-fiscale, la presenza rilevante di grandi player internazionali, seguita dalla scarsa propensione ad acquistare online, che ancora rappresenta un dato importante, mentre non risulta rilevante la limitazione tecnologica che sembra ormai essere superata. Le motivazioni che rendono i clienti poco disposti ad acquistare online sono secondo i membri del sondaggio: la scarsa sicurezza nei pagamenti, la mancanza si un contatto fisico con il prodotto ed uno scarso rapporto con il negozio sia nella fase pre che post vendita.

Lo studio si incentra anche sul rapporto dei negozi con i Millennials, ossia la cosiddetta Generazione Y, rappresentata da coloro che sono nati negli anni compresi tra il 1980 e il 2000 corrispondente alla fascia di clientela di età compresa tra i 15 e i 35 anni. Rappresentano una categoria importante perché sono coloro che hanno assistito allo sviluppo tecnologico dalle origini fino ad oggi, quindi coloro che sono maggiormente propensi all'utilizzo degli strumenti informatici.

I negozi e siti di vendita online ritengono importante raggiungere questa generazione perchè rappresenta potenziali clienti. I metodi maggiormente utilizzati per arrivare a questa tipologia di clientela sono principalmente: 
la presenza sui social media,che in ordine di importanza sono rappresentati da facebook, instagram e twitter; 
il Content Marketing, ossia l'attività informativa per la clientela disinteressata alla vendita. Attraverso studi, sondaggi ed infografiche l'azienda raggiunge il fine di creare tra venditore e cliente un rapporto di reciproca fiducia ed appartenenza duraturo e fruttuoso anche in termini economici. 

Dallo studio emerge infine, che per gli intervistati l'e-commerce del proprio Paese è strettamente al passo con le tendenze del momento e che nel futuro le innovazioni che saranno apportate saranno principalmente l'introduzione di metodi di pagamento innovativi, l'uso dei big data per trattare al meglio le informazioni relative alla propria clientela e l'ampliamento della presenza nei canali media.

Per quanto riguarda invece le motivazioni che non permettono l'ampliamento delle vendite oltre frontiera, le principali sono la concorrenza dei mercati stranieri, l'adeguamento linguistico della piattaforma e i problemi logistici di spedizione.

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